Chiariamo una cosa: a me Martina piace, e anche molto, solo che io le sue storie, a parte casi rari non le considero capolavori assoluti: mettiamo la storia Topolino e l'imperatore della luce. Bella, si fa leggere tutta di un fiato, buonissimo intreccio (in questa storia addirittura Pippo non fa poi molto la figura del fesso, rispetto ad altre storie!), però manca qualcosa, a mio avviso, rispetto alle avventure di Cimino, forse quella poesia e romanticismo che in Martina sono assenti, e sono sostituite dalla cattiveria e crudeltà.
Mah... è la tua opinione, ma - ripeto - se
il doppio segreto di Macchia nera è arrivato in semifinale, forse in molti non la condividono.
E ci tengo a precisare che io ho votato per
il mistero di Macchia Nera, invece!
Però che a Martina manchi qualcosa, beh,
storia e gloria della dinastia dei paperi è stata una delle storie più amate delle mia infanzia e anche per moltissimi miei coetanei.
Nessuno pensava che gli mancasse qualcosa.
Paperinik è stato un altro caposaldo... non gli mancava nulla, secondo me. E il successo che ha avuto (e continua ad avere) credo significhi molto e da solo renda degno Martina di qualcosa di molto speciale per lui e non solo uno dei volumi sui maestri disney (che per altro non ho mai trovato molto significativi... I volumi, non i Maestri, s'intende
).
Paperopoli liberata ancora rido a ricordarla, in particolare per la poesia iniziale e per "Non è che non abbia la parola, ma io, Torquato il Tasso, parlo la lingua dei tassi"
.
E per Paperino che sostiene che sono le due di notte e che dalla finestra della tenda filtra la luce della luna...
Potrei continuare fino a domattina.
Spesso Martina è satirico, ma anche in quel caso... un autore è inferiore perché satirico? Non direi proprio.
Forse alcuni la pensano così, ma non si può dare come regola.
Insomma non dico che a te Martina non possa piacere meno di altri autori, dico solo che è un'opinione condivisa certo da altri, ma inaccettabile per altri ancora, come me.