Ovvio che le Pippoparodie sono migliori (lo stile, già di per sè frizzante, di Hector Adolfo de Urtiaga, è tutto un dire; anche se devo ammettere che, in quanto a disegni, preferisco le brevi americane...), ma, vuoi mettere, tu, a confronto, una storia di 44 pagine con una di 10?
Cioè, a parer mio la potenzialità di queste parodie USA è proprio la breve durata delle stesse. In 10 pagine Lockman ha saputo infilare delle trame non memorabili, questo è sicuro, ma sicuramente degne di essere richiamate alla memoria.
Questo, ovviamente, secondo me...Le Pippoparodie, invece (e qui mi tocca quotare), sono proprio geniali. E' difficile, in più di 40 pagine, riuscire a non rendere noiosa o, comunque, indifferente, neppure una vignetta... e Carl Fallberg, incredibile, ma vero, c'è riuscito. Meritano un discorso a parte i disegni, ottimi, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi (adoro la Clarabella di
Pippo e Cleopatra!!). Quel Topolino, poi, mi ricorda in modo netto le storielline di Ser Lock realizzate proprio dal Jaime Diaz... ma questo è un'altro discorso.
Uhm, adesso vado a dire due cosette sul topic del Jaime Diaz Studio.