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Non esiste ancora un topic su questo capolavoro scarpiano, vero?
Adesso, grazie a I Mitici Disney, l'avrete letto (o riletto) in molti e possiamo discuterne un po'.
La trama è solida, il ritmo è molto piacevole, le gag da manuale (spassosa la sequenza dei ragni), i disegni magnifici.
La storia ha avuto l'onore di essere pubblicata negli Usa esattamente 19 anni fa su Uncle $crooge N° 241, seguita da un bell'articolo di Gori e Becattini, che voglio condividere con voi...
Altre particolarità dall'edizione Usa, a venire...  

Non esiste ancora un topic su questo capolavoro scarpiano, vero?
Adesso, grazie a I Mitici Disney, l'avrete letto (o riletto) in molti e possiamo discuterne un po'.
La trama è solida, il ritmo è molto piacevole, le gag da manuale (spassosa la sequenza dei ragni), i disegni magnifici.
La storia ha avuto l'onore di essere pubblicata negli Usa esattamente 19 anni fa su Uncle $crooge N° 241, seguita da un bell'articolo di Gori e Becattini, che voglio condividere con voi...
Altre particolarità dall'edizione Usa, a venire...  

Una curiosità su quelle italiane di edizioni: su Le Imperdibili, i testi erano accreditati a Walt Disney Program

Una curiosità su quelle italiane di edizioni: su Le Imperdibili, i testi erano accreditati a Walt Disney Program

Sulle Imperdibili, i credits venivano spesso messi a casaccio...   :
Comunque, nell'edizione Usa manca lo stereotipo della donna delle pulizie afro-americana. Qua sotto inserirò un esempio dall'edizione americana e dall'edizione "politicamente corretta" americana...

Sulle Imperdibili, i credits venivano spesso messi a casaccio...   :

Concordo. E spesso, quando non sapevano a chi attribuire i testi, ci infilavano il Jolly dello studio program.

La versione italiana ve la guardate voi.
Qua sotto sta la versione "politicamente corretta" americana (notare anche il cambiamento dei dialoghi)...  

l'avevo scritto nel topic del volume, ma... sapete perchè un bassotto chiama il fratello JOE?

La versione italiana ve la guardate voi.
Qua sotto sta la versione "politicamente corretta" americana (notare anche il cambiamento dei dialoghi)...  

Riguardo ai dialoghi direi che tutto il mondo è paese e ciascuno ha i suo i tabù, da noi sarebbe impossibile citare in una storia la "festa della chiesa"

Be' che dire: un capolavoro scarpiano assoluto. Una storia che conoscevo e che ho avuto modo di leggere finalemente su I Mitici.
A cominciare dai fantastici disegni di Scarpa, molto arcaici, che io adoro, passando per una trama ottima condita da gag divertenti e da situazioni molto spassose. Ma oltre questo la storia trasmette un messaggio importante, quello che papà Barks ha cercato di dare del suo Scrooge in tanti anni di avventure intorno al mondo: la figura dell'uomo rude e burbero sotto la cui scorza si nasconde un cuore d'oro e un'anima gentile. Inutile dire che questa storia è il ritratto di questo personaggio visto nella sua ottica più genuina. Esemplificatrice l'ultima vignetta in cui Buckfeller definisce Paperone il più grande filantropo che vi sia al mondo. ovvero colui che fa del bene per il semplice piacere di farlo e che dunque non ha affatto bisogno di farlo sapere in giro perchè non vuole ricavare nulla da questo se non un arricchimento personale. Per me questa avventura entra nel pantheon dei capolavori più grandi, anche al fianco di Barks.

Per quanto riguarda le censure americane c'è da dire che gli americani molto volte sono anche più fiscali di noi (basti ricordare la faccenda delle pistole nella Saga). Dopotutto era una censura mica così necessaria...

Mi è piaciuta molto questa storia:sopratutto che Paperone e Buckfeller  erano nemici di giorno e invece la notte se la spassavano a ridere delle scene fatte la mattina

Una delle migliori storie italiane di sempre. Secondo me in questa storia c'è il connubio perfetto tra lo stile Disney Italiano e quello Americano. E ne esce fuori un capolavoro.