Rat-Man Color Special # 15
Ormai le uscite del Ratto a colori le uso come modo comodo ed economico per agguantare le storie che mi mancano. E' stato così il giugno dello scorso anno per l'accoppiata Il grande Ratzinga e Dimenticati dal tempo, ed è così con il numero di agosto di quest'anno, attualmente quindi in edicola. Quest'anno solo una delle due storie contenute mi mancava, ma spederò volentieri due parole anche seull'altra, più che meritevole.
Cinzia la Barbara è una delle prime storie di Rat-Man realizzate da Ortolani, una di quelle ormai considerate classiche (come anche Plazzi nell'editoriale non manca di sottolineare). Da tempo ne ho sempre sentito parlare bene, ed era quindi con grande trepidazione che l'ho letta.
E mi è piaciuta. Forse non tanto quanto mi aspettavo, nel senso che per quanto di gag divertenti ce ne siano chissà perchè nessuna mi ha fatto scoppiare una risata ad alta voce come spesso accade leggendo le opere di Leo. Ma di certo è una storia che ha molti punti di forza, ed è alquanto originale nel suo sviluppo. Siamo in un universo alternativo/parallelo, l'ambinetazione è quella di Conan il Barbaro (ovviamente qui si sta parodizzando proprio Conan), ed è forse l'unica volta in cui Cinzia è protagonista totale di una storia del Ratto. Qui nei panni di una donna che per un incantesimo si è trovata nel corpo di un uomo (già qui è geniale), deve trovare l'uomo di cui è innamorata (manco a dirlo, il caro Rat-Man) per poter rompere la magia. Ma Rat-Man sta per sposarsi con Leganzia, fanciulla mozzafiato che non è quello che sembra (cioè, è davvero mozzafiato, ma è anche... vabbè, non diciamo altro).
Elementi divertenti sono l'inizio con lo scontro con il mago Zurgo, la sfera magica che entra nel sito di Rat-Man.it, Rat-Man con l'uncino, l'esempio della bicicletta, i libri della biblioteca, il vassoio che resta su senza mani, lo sturalavandini... E poi non è da dimenticare il finale, sicuramente a sorpresa per lo sviluppo che ha preso la delirante vicenda. Voglio poi far notare come già in questa storia (le vignette tra la tavola 12 e la tavola 13) Cinzia sia un personaggio orgoglioso, umano e sfaccettato, come poi esploderà molti anni dopo e negli ultimi due numeri del Collection.
Una buonissima storia quindi, che diverte e imtrattiene con garbo ma nello stesso tempo con un buon numero di battute a sfondo sessuale.
La gabbia invece la conoscevo già, come detto sopra. Una bellissima storia metafumettistica che riesce anche a parodiare Star Trek e i suoi protagonisti. Il capitano Krik, a comando dell'astronave Armstrong a bordo della quale si trovano anche il navigatore Brakko e il primo ufficiale scientifico Cinzia, si trova di fronte a una strana anomalia spaziale. Insieme al Rat-Man, personaggio apparso all'improvviso ai nostri, scopre che quell'anomalia è un foglio di carta bianca, su cui un Creatore di Fumetti sta disegnando le vignette e sta cercando una storia da raccontare. Rat-Man è tra le idee scartate, ma Krik e il suo equipaggio rischiano o di essere imprigionati nella gabbia delle vignette per sempre e diventare una storia a fumetti, o di venire distrutti dalla matita o dalla gomma. Grazie all'abilità da stratega del capitano si salvano, ma grazie al coraggio di Rat-Man riescono davvero a fuggire dal foglio, dato che si immola e il Creatore disegnerà così Le origini di Rat-Man.
Le battute che mi hanno divertito sono quelle sui ciechi, Armostrong, Krik e il rapporto con l'astronave, Sciangao, sputare nei condotti di antimateria, il breve cammeo di Swartz, la scimmia Bonga, le foto delle mogli di Brakko e Jordan, il "portare lo stretto indispensabile", il raggio abbronzante, le confessioni dell'equipaggio.
Poetiche le ultime tavole con il discorso sull'importanza della realtà. Quante volte ci avrà riflettuto Leo stesso, in prima persona, su un concetto secondo me tipico per molti nerd?
Insomma, una storia non di immediata lettura e con diversi piani di lettura, che parodizza Star Trek ma parla di fumetto, e che dà una visione fantastica sulla creazione della prima storia di Rat-Man. Alcune idee (come il Dio dei fumetti) verranno riprese nella Quadrilogia di Dio.
Due storie che in comune, oltre alla parodia, hanno il non-protagonismo assoluto di Rat-Man (anche se svolge un ruolo determinante nella seconda), entrambe molto belle. Ma devo ancora trovare una storia di Leo che mi deluda.