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Rat-Man

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Papero del Mistero
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    Re: Rat-Man
    Risposta #465: Martedì 7 Set 2010, 11:43:52

    Credo sia anche una questione di cosa hai letto, se confrontato con cosa ti piacerebbe leggere (avventure vintage, nuovi successi, più azione e meno parole o viceversa...)! Spesso e volentieri i supereroi sono un concentrato di cliché e schemi ripetuti, con il risultato di riuscire noiosi o per nulla soddisfacenti. Ma certi autori e certe serie escono dal tran tran (almeno per un po') e sfornano autentiche perle del fumetto (Prova magari i primi cicli di Ultimates o Ultimate Spiderman, o la mini Marvels e vedrai!).


    Perdonatemi l'OT, ma vorrei rispondere

    la colpa del non-amore è proprio della schematicità deglii avvenimenti e della trama di fondo...insomma, generalmente adoro le storie in cui il finale non è mai scritto al 100%, come rat-man, o anche molte storie disney con i paperi...(già topolino, che ha mooolta più probabilità di "vincere" nelle sue storie, mi annoia di più)

    e poi, almeno nei fumetti che ho letto (civil war, morte di cap, back in black e un paio di cose su dark reign, oltre a degli stand alone di iron-man e qualche cosa sfusa che non ricordo) ho riscontrato un po' di cose che mi hanno dato "fastidio" a prima vista

    1) Ret-con e ritorni: ovvero il "resettare" un avvenimento, eliminandolo...c'è il modo più bastardo ["cari lettori questo non è mai avvenuto, scordatevelo")  e quello più classico (cap rivive, spidey riacquista la sua identità, un nemico ucciso 2000 volte ritorna 2001 volte), ma c'è sempre la sensazione che tutto ciò che accade va poi rimesso a posto...certo, ci sono le eccezioni, ma poi leggo di punisher fatto a pezzi (la lista-dark reign)...scena toccante, violenta...e poi mi riappare bel bello il numero dopo (pure se stile frankestein)...mi "smonta" il pathos della lettura sapere che, un po' per non sprecare nuove storie, un po' per non perdere una fonte di guadagno, un cambiamento DAVVERO grosso non può mai durare a lungo ma DEVE essere rimesso a posto...leggere quindi di spidey che perde la maschera, o di cap che muovre non mi ha emozionato..."sapevo" che sarebbero tornati, in un modo o nell'altro

    2) miscuglio: cominciano a esserci un po' troppi supereroi, alcuni interessanti, alcuni semplicemente ridicoli...molti non riesco a prenderli sul serio (ritengo più serio Oto-man, il supereroe completamente sordo ;D)

    3) enormità: troppe saghe, troppi intrecci, troppi numeri e spin off da seguire se si volesse sapere TUTO (e io sono uno di quelli che se una cosa gli piace vuole DAVVERO sapere tutto)...pure troppi disegantori e stili differenti

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    MarKeno
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      Re: Rat-Man
      Risposta #466: Giovedì 9 Set 2010, 17:11:30
      E che OT sia!
      Ti quoto, anzi, ti straquoto su TUTTO. Resurrezioni, eterni ritorni, tutto uguale a se stesso, morte del phatos, eccetera: gli elementi cardine del fumetto supereroistico sono anche le sue peggiori caratteristiche!!!
      Questo l'ho scoperto a mie spese, dal momento che ho iniziato a seguire l'Universo Ultimate proprio per NON imbattermi in simili consuetudini: dal momento che era tutto "nuovo" (nuovecchio, per l'esattezza!) si potevano dribblare simili tritaggini. E così è stato, almeno fino a un certo punto. Ora siamo ESATTAMENTE nella stessa frittata del Universo Classico, con buona pace delle speranze a lungo periodo.

      Però. C'è un però. Ci sono autori che, a mio avviso, hanno capito BENISSIMO questo rischio, questo serpente che si morde la coda, questa palude in cui si impantana ogni estro narrativo, e hanno agito di conseguenza, per tentare di uscirvi (con risultati alterni). Pertanto ti consiglio alcuni titoli, che secondo me valgono davvero la pena di essere letti:
      - ULTIMATES (i primi 2 cicli di Millar POLVERIZZANO gli assunti classici sui supereroi per vocazione e sono un fumetto meraviglioso, poi indegnamente susseguito dalle uscite successive di Loeb)
      - ASTRO CITY (Busiek ci mostra la decadenza supereroistica, il crollo del sogno, il ribaltamento del cliché)
      - TOP 10 (una delle opere "minori" del genio Moore, che però risalta di tutto il suo genio anche nel applicare tutti i topoi del poliziesco a un mondo di supereroi)
      - SQUADRONE SUPREMO e RISING STARS (Straczinsky al suo massimo, a mio avviso. Nel primo caso, purtroppo incompleto ad oggi, c'è un approccio molto più serioso e problematico al tema dell'invincibilità e della perfezione del superuomo che significa anche solitudine; nel secondo vediamo imbastita una vicenda al limite tra il cinico e il poetico, dove i superumani giocano il ruolo di pedine o quasi)
      - MARVELS e KINGDOM COME (l'uno per la Marvel e l'altro per la DC, sono pietre miliari della graphic novel supereroistica e gettano uno sguardo diverso, adulto, critico alle vite dei supereroi e, soprattutto, delle persone comuni che ruotano loro attorno)
      - RAT-MAN (per simulare una parvenza di IT.... non occorrono altre parole!!!)


      Ecco, se riesci a recuperare qualcuno di questi, sarei davvero contento di proseguire il discorso (magari su un topic appropriato!!!!), perché lo trovo molto interessante e, soprattutto, sarei curioso di notare se i miei "gusti" in fatto di ripensare il genere supereroistico trovano un qualche riscontro tra altri "insoddisfatti" come me dei canoni classici! Forse non tutto quanto ti ho consigliato ti piacerà alla follia, ma sono certo che non ti lascerà indifferente!
      "Sarò tanto di quel che sono, sono tanto di quel che ero" (Nostal Gino)

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        Re: Rat-Man
        Risposta #467: Giovedì 9 Set 2010, 21:17:00
        E che OT sia!
        Ti quoto, anzi, ti straquoto su TUTTO. Resurrezioni, eterni ritorni, tutto uguale a se stesso, morte del phatos, eccetera: gli elementi cardine del fumetto supereroistico sono anche le sue peggiori caratteristiche!!!
        Questo l'ho scoperto a mie spese, dal momento che ho iniziato a seguire l'Universo Ultimate proprio per NON imbattermi in simili consuetudini: dal momento che era tutto "nuovo" (nuovecchio, per l'esattezza!) si potevano dribblare simili tritaggini. E così è stato, almeno fino a un certo punto. Ora siamo ESATTAMENTE nella stessa frittata del Universo Classico, con buona pace delle speranze a lungo periodo.

        Però. C'è un però. Ci sono autori che, a mio avviso, hanno capito BENISSIMO questo rischio, questo serpente che si morde la coda, questa palude in cui si impantana ogni estro narrativo, e hanno agito di conseguenza, per tentare di uscirvi (con risultati alterni). Pertanto ti consiglio alcuni titoli, che secondo me valgono davvero la pena di essere letti:
        - ULTIMATES (i primi 2 cicli di Millar POLVERIZZANO gli assunti classici sui supereroi per vocazione e sono un fumetto meraviglioso, poi indegnamente susseguito dalle uscite successive di Loeb)
        - ASTRO CITY (Busiek ci mostra la decadenza supereroistica, il crollo del sogno, il ribaltamento del cliché)
        - TOP 10 (una delle opere "minori" del genio Moore, che però risalta di tutto il suo genio anche nel applicare tutti i topoi del poliziesco a un mondo di supereroi)
        - SQUADRONE SUPREMO e RISING STARS (Straczinsky al suo massimo, a mio avviso. Nel primo caso, purtroppo incompleto ad oggi, c'è un approccio molto più serioso e problematico al tema dell'invincibilità e della perfezione del superuomo che significa anche solitudine; nel secondo vediamo imbastita una vicenda al limite tra il cinico e il poetico, dove i superumani giocano il ruolo di pedine o quasi)
        - MARVELS e KINGDOM COME (l'uno per la Marvel e l'altro per la DC, sono pietre miliari della graphic novel supereroistica e gettano uno sguardo diverso, adulto, critico alle vite dei supereroi e, soprattutto, delle persone comuni che ruotano loro attorno)
        - RAT-MAN (per simulare una parvenza di IT.... non occorrono altre parole!!!)


        Ecco, se riesci a recuperare qualcuno di questi, sarei davvero contento di proseguire il discorso (magari su un topic appropriato!!!!), perché lo trovo molto interessante e, soprattutto, sarei curioso di notare se i miei "gusti" in fatto di ripensare il genere supereroistico trovano un qualche riscontro tra altri "insoddisfatti" come me dei canoni classici! Forse non tutto quanto ti ho consigliato ti piacerà alla follia, ma sono certo che non ti lascerà indifferente!

        proverò a dargli un occhiata, ma non prometto niente, anche perchè le varie uscite degli ultimi anni (GDDP su tutte), più la ricerca di tutti i vecchi rat-man mi hanno "dissanguato" ;D.. . spero che comunque si trovino in qualche fumetteria facilmente, non mi va di ripetere l'esperienza "don rosa" (una decina di fumetterie sparse in tutta italia...una, dico una che avesse qualche ZP con storie del don dentro...in un paio mi hanno riso pure dietro ::))

        ma torniamo IT: non è uscito oggi rat-man? o ho sbagliato ancora a vedere la data?

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          Risposta #468: Giovedì 9 Set 2010, 23:45:15
          Lol, solo io sono fortunato a trovare ZP cn storie del Don allora? ::)

          ma torniamo IT: non è uscito oggi rat-man? o ho sbagliato ancora a vedere la data?
          Sì sì, la data di uscita ufficila per il numero 80 è proprio oggi, ma in realtà io l'ho trovato in fumetteria già 2 giorni fa! :P Me lo sono divorato ieri, numero fantastico a dir poco, di cui sono enstusiasta e che presto recensirò ;)

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            Risposta #469: Venerdì 10 Set 2010, 09:33:18
            Sì sì, la data di uscita ufficila per il numero 80 è proprio oggi, ma in realtà io l'ho trovato in fumetteria già 2 giorni fa! :P Me lo sono divorato ieri, numero fantastico a dir poco, di cui sono enstusiasta e che presto recensirò ;)
            Davvero? anche io l'ho letto subito, ma invece mi ha un po' (tanto) deluso... Devo dire che però ho completamente dimenticato i primi numeri, e che forse lo scarso entusiasmo è dovuto più che altro all'assenza di gag o trovate divertenti, per cui per un giudizio più serio aspetterò novembre, quando potrò rileggere tutta la storia completa! :)
            --- Andrea

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              Risposta #470: Venerdì 10 Set 2010, 10:06:55
              Davvero? anche io l'ho letto subito, ma invece mi ha un po' (tanto) deluso... Devo dire che però ho completamente dimenticato i primi numeri, e che forse lo scarso entusiasmo è dovuto più che altro all'assenza di gag o trovate divertenti, per cui per un giudizio più serio aspetterò novembre, quando potrò rileggere tutta la storia completa! :)
              Guarda, a me invece aveva un po' (leggermente) deluso lo scorso numero, che non mi aveva detto granchè... qui invece la storia inizia a correre verso il gran finale dell'esalogia, e si iniziano a scoprire le carte! Tra l'altro trovo anche una buona presenza di gag e battute spassose, come tutta la sequenza del racconto di Arrampicamuri, il Professor D, tutti i DNA-Men, il dottor Gambanelli... mi ha anche divertito molto più del numero precedente, oltre che aver fatto procedere di più la storia fino a un punto decisamente interessante e che prelude alla resa dei conti.
              Poi boh, tutto questo IMHO :) COmunque a novembre anch'io mi rileggerò tutti i 6 numeri uno dietro l'altro.
              « Ultima modifica: Venerdì 10 Set 2010, 10:07:16 da Everett_Ducklair »

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                Risposta #471: Venerdì 10 Set 2010, 22:05:42

                *** OVVIAMENTE SPOILER ***









                come se Leo mi avesse ascoltato, in questo numero si parla delle storie che durano troppo a lungo, finendo per snaturare i personaggi (e viceversa)...

                lascio da parte la trama (di cui posso dire solo che temo si scada nel "metafumettosissimo" o nel più classico "è tutto un sogno"...) e mi concentro su quello che amo di più di rat-man: le gag

                stavolta sono state buonissime, dalla faccina sorridente al monologo di arrampica-muri (rat-man che scorreggia e poi prende il cellulare perchè crede che abbia vibrato ;D), dai DNA-men (21 gradi) al toro...non mi sono piaciute solo quella del prof gay (mi è sembrata molto gratuita) e l'insistenza del professore "invisibile" (classico del ratman recente di stra-insistere su una singola battuta). Comunque ci sono dei punti che non ho capito

                1) i suepreroi hanno creato fumetti solo per chiamare rat-man..mica ho capito questa parte

                2) quel'è l'inesattezza nel disegno? a me la mano fasciata pare sul lato giusto nel riflesso

                3) l'anno della fiera-fumetto (1978) è compatibile con l'incontro con taddeus? non era avvenuto in altri tempi il loro incontro?

                4)non ho ben compreso tutta la parte del cadavere di gigantus e della donna invisibile che rende invisibili le foto (con la foto di ratty e il nano)




                ***FINE SPOILER***

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                  Re: Rat-Man
                  Risposta #472: Venerdì 10 Set 2010, 22:59:52

                  proverò a dargli un occhiata, ma non prometto niente,

                  OT: Ultimates lo trovi facilmente tra i volumi Le Grandi Saghe appena usciti, così come prossimamente l'inizio di Squadron Supreme. Top Ten sono tre volumi da 10 euri l'uno. Di Astro City si trovano volumetti a poco prezzo qua e là, ma non la saga completa. Marvels e KC sono uscite entrambe con la Serie Oro di Repubblica.
                  Buttati almeno con Ultimates! 9.99 euri per un grande fumetto!

                  IT: Ma non si vede il pene dei personaggi!
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                  *

                  Leo .
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                    Re: Rat-Man
                    Risposta #473: Domenica 12 Set 2010, 13:32:14
                    Ho trovato quest'ultimo numero stupendo: la descrizione dei Supereroi di New York è fatta così bene che li trovo più fedeli agli originali Marvel in questa Esalogia rispetto ad altre storie dell'Universo Marvel ufficiali: davvero Leo mi convince che in realtà la Storia degli Eroi Marvel debba finire per avere un senso.

                    Il ritorno del costume classico di Rat-Man, poi, con quella mitica vignetta a tutta pagina è stato davvero il momento più emozionante della storia.  :)



                    1) i suepreroi hanno creato fumetti solo per chiamare rat-man..mica ho capito questa parte

                    2) quel'è l'inesattezza nel disegno? a me la mano fasciata pare sul lato giusto nel riflesso

                    3) l'anno della fiera-fumetto (1978) è compatibile con l'incontro con taddeus? non era avvenuto in altri tempi il loro incontro?

                    4)non ho ben compreso tutta la parte del cadavere di gigantus e della donna invisibile che rende invisibili le foto (con la foto di ratty e il nano)


                    Provo a rispondere:

                    1) I supereroi, come ci viene mostrato nella Tetralogia di Anno Uno e nell'Esalogia della Rinascita, hanno bisogno di qualcuno che creda in loro, a maggior ragione se si fosse unito a loro. Quindi i fumetti sono stati il mezzo per avvicinare a loro un fan che con la sua fede li avrebbe aiutati a sopravvivere: Rat-Man.

                    2) In una vignetta, la seconda della quartultima pagina, mi pare, la mano è fasciata dal lato sbagliato.

                    3) nel 1978 il piccolo Deboroh conosce il piccolo Tadeus, come mostrato in "Grandi Speranze" (RMC #30). L'anno viene indicato nella Rattologia.

                    4) A me sembra semplice: il cadavere di Gigantus è l'unico che i Supereroi non sono riusciti ad occultare e quindi è la prova che i nemici sono stati uccisi e che la loro storia è finita.
                    La Donna Invisibili che rende invisibili le foto è una gag, e la foto di Ratty col Nano è una di quelle che ha scattato Peter Parker...pardon, Arrampicamuri nel secondo episodio dell'Esalogia (e questo è un rimando al suo storico lavoro di fotografo free lance per il Daily Bugle, pardon... dell'Uomo Ragno :P).





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                    sed
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                      Re: Rat-Man
                      Risposta #474: Domenica 12 Set 2010, 20:49:49
                      Ho trovato quest'ultimo numero stupendo: la descrizione dei Supereroi di New York è fatta così bene che li trovo più fedeli agli originali Marvel in questa Esalogia rispetto ad altre storie dell'Universo Marvel ufficiali: davvero Leo mi convince che in realtà la Storia degli Eroi Marvel debba finire per avere un senso.

                      Il ritorno del costume classico di Rat-Man, poi, con quella mitica vignetta a tutta pagina è stato davvero il momento più emozionante della storia.  :)



                      Provo a rispondere:

                      1) I supereroi, come ci viene mostrato nella Tetralogia di Anno Uno e nell'Esalogia della Rinascita, hanno bisogno di qualcuno che creda in loro, a maggior ragione se si fosse unito a loro. Quindi i fumetti sono stati il mezzo per avvicinare a loro un fan che con la sua fede li avrebbe aiutati a sopravvivere: Rat-Man.

                      2) In una vignetta, la seconda della quartultima pagina, mi pare, la mano è fasciata dal lato sbagliato.

                      3) nel 1978 il piccolo Deboroh conosce il piccolo Tadeus, come mostrato in "Grandi Speranze" (RMC #30). L'anno viene indicato nella Rattologia.

                      4) A me sembra semplice: il cadavere di Gigantus è l'unico che i Supereroi non sono riusciti ad occultare e quindi è la prova che i nemici sono stati uccisi e che la loro storia è finita.
                      La Donna Invisibili che rende invisibili le foto è una gag, e la foto di Ratty col Nano è una di quelle che ha scattato Peter Parker...pardon, Arrampicamuri nel secondo episodio dell'Esalogia (e questo è un rimando al suo storico lavoro di fotografo free lance per il Daily Bugle, pardon... dell'Uomo Ragno :P).





                      grazie 1000! una precisazione sulla n° 4:

                      grazie tante "sembra semplice", E' semplice...solo che nella lettura ho praticamente "saltato" la didascalia in cui si dice più o meno "gigantus fugge ma ritornerà "... quindi per me i fantastici 4 avevano ucciso gigantus (visto che la didascalia precedente diceva "gigantus non troverà MAI le risposte"...ergo è morto, secondo la mia lettura ), e non capivo perchè rat-man si scandalizzasse tanto... ;D

                      mai capitato a voi di perdervi una didascalia o un balloon? :D

                      per la n°1: tutta la sotria dei supereroi che non devono morire e rat-man che è il loro contatto etc etc mi sembra dare a rat-man un po' troppa responsabilità... come potrà poi tornare a fare il "classico rat-man" con un fardello del genere?
                      « Ultima modifica: Domenica 12 Set 2010, 20:53:49 da sed »

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                      EGO
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                        Re: Rat-Man
                        Risposta #475: Domenica 12 Set 2010, 21:38:40
                        Questo numero 80 per me segna il ritorno di un Rat-Man divertente e godibile in un'esalogia che per quattro episodi mi aveva deluso e annoiato. Finalmente le gag tipiche del Ratto, demenziali, fulminanti e imprevedibili (Arrampicamuri che suona le canzoncine con... ;D), meno seghe mentali, il ritmo giusto. Dopo la trilogia di Rat-Girl, che col suo ultimo episodio per me aveva toccato veramente l'apice del Rat-Man attuale, sono tornato a divertirmi davvero. Da Rat-Man non mi aspetto solo risate e demenzialità, sia chiaro, ma tra Camera 9 e il tono generale dell'attuale esalogia c'è un abisso ed era necessario un po' di brio in più, che possibilmente esulasse dal nano (a mio parere un personaggio non azzeccatissimo, visto che la sua varietà si è esaurita in fretta). Con Il paradiso perduto Leo c'è riuscito, offrendomi il Ratto più piacevole da un annetto a questa parte.

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                          Re: Rat-Man
                          Risposta #476: Domenica 12 Set 2010, 21:58:56
                          che possibilmente esulasse dal nano (a mio parere un personaggio non azzeccatissimo, visto che la sua varietà si è esaurita in fretta)

                          Il Nano è geniale! Una delle migliori trovate di Leo, mi fa rotflare in ogni vignetta. Peccato che probabilmente gli daremo l'addio (definitivo?) nel prossimo numero...
                          « Ultima modifica: Domenica 12 Set 2010, 21:59:23 da PORTAMANTELLO »
                          No man commanded Jean Louise.
                          Not on land and not on water.
                          Jean did whatever he pleased,
                          Until he kissed the gunners daughter.

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                            Re: Rat-Man
                            Risposta #477: Domenica 12 Set 2010, 22:20:43

                            Il Nano è geniale! Una delle migliori trovate di Leo, mi fa rotflare in ogni vignetta. Peccato che probabilmente gli daremo l'addio (definitivo?) nel prossimo numero...

                            ma per fortuna... sarà pure geniale, ma come TUTTI i personaggi di rat-man (*) è basato sui soliti 2-3 clichè rpetuti di continuo (a parte quelle poche volte che si riscattano e mostrano il loro lato più umano, ovvio...penso alla fine della trilogia manga per cinzia)

                            il problema è che mentre l'uso dei personaggi è generalmente dosato, facendo in modo di vedere raramente lo stesso personaggio fare le stesse cose per troppo tempo di fila (anche se qualche volta è successo) , quì leo ha usato 4 (e andiamo per le 5) volte di fila lo stesso personaggio, con lo stesso tipo di interazioni, per giunta creato solo per ridere e basante la sua comicità su una serie di battute a raffica e l'altezza...troppo poco (secondo me) per reggere 5 numeri di continuo.

                            (*) tutti tranne jordan... "Bacia poletti, bacia poletti"  ;D

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                              Re: Rat-Man
                              Risposta #478: Domenica 12 Set 2010, 22:37:04
                              Ma è quello che mi fa ridere, è un personaggio disturbante, le sue gag non sono particolarmente demenziali ma svolge la funzione del cinico rompipalle. E il rompipalle ovviamente ti infastidisce a ripetizione, ergo il suo abuso è giustificato.
                              Il problema non sta tanto nell'uso eccessivo del Nano, ma nel fatto che Leo si stia facendo un tantino prolisso: tra riassuntoni (comunque divertentissimi, eh) delle "puntate precedenti", che inevitabilmente appesantiscono la lettura e rovinano un po' la rilettura complessiva della saga, parodie dei supereroi (pure quelle divertenti, mica no) e una sceneggiatura piuttosto decompressa, pare che Leo ormai si sappia esprimere solo con n-logie di una certa estensione. Voglio dire, anche non conoscendo ancora il finale, mi sa che questa esalogia poteva essere accorciata notevolmente senza perdere nulla.


                              Citazione
                              quì leo ha usato 4 (e andiamo per le 5)

                              Uhm, secondo me nel prossimo numero il Nano avrà un ruolo importante oltre le semplici gag...
                              No man commanded Jean Louise.
                              Not on land and not on water.
                              Jean did whatever he pleased,
                              Until he kissed the gunners daughter.

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                                Re: Rat-Man
                                Risposta #479: Domenica 12 Set 2010, 22:40:21
                                Rat-Man # 80 - Il Paradiso Perduto

                                Numerone! Ottimo davvero, forse il migliore finora di questa nuova esalogia giunta a un passo dell'epilogo, che arriverà nel prossimo numero.
                                Dopo il "numero-filler" scorso, che non mi aveva molto convinto in generale, ecco che la storia finalmente prende una sterzata e inizia il suo percorso verso la conclusione di n-logia: il confronto con Arrampicamuri, cliffhnager dell'ultimo numero, è la chiave di volta di comprensione di questo viaggio a New York affrontato da Rat-Man, e getta una nuova luce sui supereroi tanto amati da Deboroh. Il drammatico passato di Arrampicamuri, la sorte dei supernemici degli eroi, la penosa scelta di vita che hanno intrapreso i supereroi, i fumetti sempre più mezzo potente e dalle grandi potenzialità per Leo... l'importanza della loro morale intrinseca, che vediamo nella vecchia storia dei Favolosi 4, ancora una volta torna prepotente e dà la forza a Ratty di agire.
                                Non so perchè, ma ogni volta che vedo una rinascita del Ratto, della sua consapevolezza sul suo ruolo, mi commuovo sempre... nonostante tra Camera 9 e l'esalogia di due anni fa ormai non sia più un evento raro, la potenza che sgorga dal disegno di Leo mi sovrasta sempre, e stavolta è stato il ritorno del solito costume a sancire idealmente la presa di consapevolezza. Questa storia non fa eccezione, cme dicevo è un'ottima puntata di questa esalogia e gli eventi, come da penultimo episodio che si rispetti, precipitano verso la conclusione. E tutto fa pensare che sarà epica. Intanto ho lollato come non mai per le battute di questo numero: dall'attenzione di Rat-Man verso il racconto di Arrampicamuri al bufalo, dai DNA-Men al Professor D, dal dottor Gambanelli al "Rat-Man ha detto che si è rotto una mano" e tante altre situazioni che mi hanno cambiato in meglio la giornata. Insomma, soddisfattissimo e in fregola per il prossimo numero.
                                Vignette di Quelli di Parma nella norma, e la Uomini e Topi - La Posta si fregia di una nuova verve comica derivata dalla vulcanica mente di Leo: a rispondere ci sarebbe una fittizia quanto estroversa Marchesa Della Bona Frananti che tante risate mi ha fatto fare :P  Da leggere, e viene pubblicizzata la riedizione del Signore dei Ratti fra un mese e ovviamente Avarat, l'evento! :)

                                Next, Sia Questa l'Ultima Battaglia!

                                Quoto un po' tutti qui sopra, specie Ego sull'aver apprezzato particolarmente questo numero (non giudico così male l'esalogia, comunque, anche se alcune cose non mi hanno ancora convinto aspetto l'ultimo episodio per rileggere il tutto)
                                E quoto Portma sul Nano, certo per ora fa solo ridere ma non mi è dispiaciuto quest'uso sfacciato dell'ironia tipica ortolaniana. Vedremo che fine farà fra due mesi.
                                « Ultima modifica: Domenica 12 Set 2010, 23:36:59 da Everett_Ducklair »

                                 

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