@Bramo: Ma quanto fa ridere la prima parte del numero di questo mese?
In attesa della recensione di Bramo (che mi incuriosisce un sacco) del numero 96, mi permetto di chiedere a prezio..... QUANTO
Scusate il ritardo
Scherzi a parte, mi lusinga che aspettiate di leggere i miei commenti sul Ratto
Ciò premesso, come spesso accade, io e prezio non ci troveremo d'accordo
Battaglia per la Terra! (RM #96) è finora il numero più debole di questa nuova n-logia. Tanto era maestoso, importante e determinante per l'intera serie lo scorso albo, tanto è filler questo, dove sostanzialmente le pagine vengono usate per dare una realizzazione pratica a quanto teorizzato in precedenza.
Ma soprattutto, come giustamente dice max, il tutto è al servizio sostanzialmente del prendere per il culo
The Avengers, il film per cui Leo da un anno a questa parte non perde occasione di bersagliare con la sua ironia.
E' sempre divertente vedere come Leo sfotte i film con non apprezza, certo tenendo conto che ormai sta smerdando qualunque film nerd che esce, ormai prendo con le pinze i suoi giudizi
Resta il fatto che l'autore è coerente con se stesso, i suoi pareri su opere che ha amato e/o odiato sono sempre emersi in modo chiaro, anche se con il filtro dell'ironia, dalle sue storie quando decideva di implementarli in esse, e quindi ci sta anche stavolta, il giochetto funziona e diverte anche chi non si trova d'accordo con le critiche.
Però oltre a questo non c'è altro. Niente di grave, nel senso che in molte saghe di Leo c'è l'episodio filler, l'anello più debole della catena, e a volte appare anche necessario. Solo a conclusione di questa esalogia sapremo se è questo il caso...
Molte scene durante la battaglia, Mr. Mouse, le caprette... sono tante le occasioni per farsi risatone in questo numero, ma il quid in più dello scorso numero qui è assente. Accettabile nell'arco di una narrazione a puntate così lunga, ma aspetto il mese prossimo per avere un proseguimento della trama.
Quindi sì, prezio: la prima parte fa ridere di gusto, ma se la cosa fosse in un impianto narrativo meno "di passaggio", avrei gradito anche di più
Anche perché anch'io, di tanto in tanto, apprezzo una storia senza troppe paranoie dietro e solo con la voglia di divertimento, ma a una decina di numeri dal finale e nel bel mezzo di una n-logia presumibilmente importante per quanto riguarda la serie nel complesso, forse preferirei che la componente comica di Leo si inserisse comunque all'interno della narrazione continuativa