Giudizio non molto dissimile il mio.
Trovo che Ruju prometta bene: spunti originali, buona tecnica e grinta nei personaggi (di quella buona, allegra, non quella musona che tanti
disegnatori nuovi continuano ad affibbiare a Tex). Gli manca ancora l'epica, ingrediente,
sine quo non, ma diamogli tempo.
Non ho letto niente di extra-regolare di suo.
Manfredi ha idee ottime (mi è piaciuta tantissimo
La grande sete), solo che a volte mi cade un po' sugli sviluppi. Anche l'ultima sul petrolio aveva qualche scompenso nel peso attribuito ai personaggi in fase di sceneggiatura, secondo il mio -umilissimo- parere (cioè su certe parti si poteva andare più svelti; ben dosata invece la scena del processo). Bene la comicità, ché in GLBonelli ce n'era eccome!
E Tito... diamogli tempo, l'azzeccherà prima o poi, ne sono certo!
P.S. Letta la prima parte della nuova storia di Tito: diciamo che è un condensato delle storie "bonaccia" di Claudio Nizzi della prima metà dei numeri 500, solo un po' più intricata. Vabbè, tempo al tempo...
Boselli in certe storie sta raggiungendo livelli davvero grandi. A volte gli manca un po' la leggerezza GLBonelliana, ma a volte è anche colpa di certi disegnatori (spesso alla loro prima prova sul personaggio) che, come ho detto, fanno un Tex troppo duro e musone.
Ecco appunto, dei nuovi disegnatori che ne pensate?