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IKIGAMI di Motoro Mase[/size]
"Cercate di vivere pensando che morirete!"
In questo paese è in vigore la cosiddetta
"Legge per la prosperità nazionale".
Il suo strumento è una cartolina, l'ikigami, che viene inviata
a determinate persone per favorire lo sviluppo nazionale e
la sopravvivenza del resto della popolazione.
Una volta ricevuto l'avviso, non rimane che un giorno di vita.
"Sto per morire e non ho ancora fatto niente...
Nessuno mi ricorderà... Non lascerò nulla...
Ma anche a uno come me è stato concesso ancora un giorno,
e quel giorno è oggi!"
Mancano 24 ore... Qual'è il modo migliore per viverle? In un immaginario stato dal regime vagamente totalitario, viene iniettata a un bambino su 1000 una nanocapsula, secondo un criterio del tutto casuale. Poi, tra i 18 e i 24 anni, in un giorno e in un'ora prestabilite, la capsula espolde, casuando un collasso cardiaco e morta istanteanea.
Il compito di Kengo Fujimoto è quello di consegnare l'Ikigami, un avviso di morte, 24 ore prima dell'esplosione della capsula; sta alla discrezione personale del "condannato" come passare le ultime ore di vita.
Seminare la morte per esaltare la vita, questo è l'insegnamente che il governo vuole impartire, causando così profondi dilemmi morali affrontati in occidente da opere come
Watchmen, seppure meno approfonditamente.
Seguendo Fujimoto il lettore s'imbatterà nelle vicende personali dei condannati, osservando di volta in volta le reazioni al tragico annuncio.
Il primo volume raccoglie i primi due episodi, divisi in tre atti:
Il senso della vendetta e
La canzone dimenticata, drammatiche storie di vita quotidiana stravolte dall'arrivo dell'Ikigami.
Il manga è edito dalla Panini comics, è un bimestrale e costa sette euro. Consigliato a un pubblico maturo.
L'ideale per chi ha già apprezzato manga maturi e intelligenti come
Death Note. O a chi non lo ha trovato in fumetteria, come il sottoscritto.