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C'è un topic per la mitica isola dei mostri, e ignoriamo questa? Nossignori, eccomi puntuale!
E' una delle mie murryane (!) preferite. La trama, a metà fra il genere supereroistico e giallo, una zia di mezzo insomma, è frizzante e veloce. Cecil Beard orchestra un'ottima sceneggiatura e introduce il personaggio di Vespa Rossa/Vermiglia, poi recuperato in Brasile con il sequel A volta triunfal do Vespa Vermelha (inedita da noi, Il trionfale ritorno di Vespa Rossa) e poi, dopo una carrellata di apparizioni di eguale fattura, fino al 1979, con la saga del club dei supereroi di cui sarà presidente. I disegni sono del periodo d'oro di Murry. Lo stile è arrotondato, pulito, interessante, ma allo stesso tempo dettagliato e curato. Tra l'altro appaiono come antagonisti i gangsters Tappetto & Dan il terribile che nelle storie USA di Murry erano spesso usati, e che hanno buona potenzialità non ancora sfruttate a pieno...
In Italia il personaggio di Vespa Rossa non sarà ripreso in storie di produzione locale, e rimarrà sempre un po' in disparte rispetto agli alter eghi supereroistici più noti. Peccato perché anche lui è stato sempre sottovalutato in quanto è soprattutto più ragionevole e assennato dei vari compari supereroistici.

CUT

Sembra un'avventura davvero interessante ed appassionante.
Tralaltro, il Murry di queste storie è davvero quello del suo periodo migliore.
Peccato, però, che non la possieda, come molti penso, data la scarsità di ristampe (l'INDUCKS ne segnala solo una, su un Almanacco Nuova Serie di una decina d'anni fa).
Urgerebbe quindi una ristampa (magari su Disney Anni D'Oro o su I Grandi Classici :).

Peccato, però, che non la possieda, come molti penso, data la scarsità di ristampe (l'INDUCKS ne segnala solo una, su un Almanacco Nuova Serie di una decina d'anni fa).
Urgerebbe quindi una ristampa (magari su Disney Anni D'Oro o su I Grandi Classici :).

Non penso che sia così introvabile. Il nuovo "Almanacco Topolino" lo comprai per intero in edicola (appena 13 numeri) e mi piaceva pure. Il numero in questione è del dicembre 2000.
Ciò detto, una possibile ristampa non farebbe male. Resta solo "Anni d'Oro" (dato il layout), comunque.  

Scusate l'ignoranza, ma chi è Vespa Rossa?
Grazie

Scusate l'ignoranza, ma chi è Vespa Rossa?
Grazie

Un supereore molto usato in Brasile.
Comunque penso ci sia un errore in Inducks perchè sono quasi sicuro di avercela su un Imperdibili questa storia ma non ci metterei la mano sul fuoco. Per caso anche qualcun altro crede di averla su un Imperdibili?

In Italia il personaggio di Vespa Rossa non sarà ripreso in storie di produzione locale, e rimarrà sempre un po' in disparte rispetto agli alter eghi supereroistici più noti. Peccato perché anche lui è stato sempre sottovalutato in quanto è soprattutto più ragionevole e assennato dei vari compari supereroistici.

Mi sembra che il problema sia: come lo si usa se non riducendo Topolino a una comparsa completamente inutile?

Mi sembra che il problema sia: come lo si usa se non riducendo Topolino a una comparsa completamente inutile?

Infatti, a parte nella prima, già citata, del 1975, in Brasile hanno definitivamente tolto di mezzo Topolino dalle sue storie, accostandolo magari a Paperone, ai Bassotti, a José Carioca e a tutti gli altri membri del Club dei Supereroi.

Infatti, a parte nella prima, già citata, del 1975, in Brasile hanno definitivamente tolto di mezzo Topolino dalle sue storie, accostandolo magari a Paperone, ai Bassotti, a José Carioca e a tutti gli altri membri del Club dei Supereroi.

E usandolo per storielle basate sulla comicita' demenziale (che personalmente trovavo riempitivi molto divertenti). Il fatto e' che non vedo nessuna possibilita' di usarlo al di fuori di quest'ambito: la storia originale aveva intenzioni piu' serie, ma non mi sembra proprio ci sia  spazio per avventure con Vespa Rossa al di fuori dello stile brasiliano. E anche li' aveva comunque un ruolo marginale, perche' troppo sensato, in un ambito dove i protagonisti naturali erano Paper Bat o Super Pippo.

Un supereore molto usato in Brasile.

grazie mille

grazie mille

di niente