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Rileggendo il "Topolino" n°2675 del 6 marzo 2007 mi sono soffermato su questa storia, sceneggiata da Carlo Panaro e disegnata da Francesco Guerrini.  L'intreccio è vivace e ben scandito, il ritmo incalzante, la scelta dei personaggi ottima.  Complimenti a Panaro, ma...il tratto di Guerrini non mi convince appieno, soprattutto per l'uso pesante dell'effetto "a fetta di torta" delle pupille (in verità un po' datato, e qui adoperato anche in modo non del tutto corretto). Il disegnatore resta coerente al suo stile per tutto l'episodio, ma l'approccio ai characters ha un nonsochè di dissonante, anche se molto dinamico. Pur se non è possibile definire uno "stile canonico" disneyano, penso che Guerrini darebbe il suo meglio con personaggi propri.

Rileggendo il "Topolino" n°2675 del 6 marzo 2007 mi sono soffermato su questa storia, sceneggiata da Carlo Panaro e disegnata da Francesco Guerrini.  L'intreccio è vivace e ben scandito, il ritmo incalzante, la scelta dei personaggi ottima.  Complimenti a Panaro, ma...il tratto di Guerrini non mi convince appieno, soprattutto per l'uso pesante dell'effetto "a fetta di torta" delle pupille (in verità un po' datato, e qui adoperato anche in modo non del tutto corretto). Il disegnatore resta coerente al suo stile per tutto l'episodio, ma l'approccio ai characters ha un nonsochè di dissonante, anche se molto dinamico. Pur se non è possibile definire uno "stile canonico" disneyano, penso che Guerrini darebbe il suo meglio con personaggi propri.

bella bella bella.l'ho letta anche io su quel numero e l'ho trovata molto carina e divertente.anche i disegni erano carini,anche se non sono la prima cosa che guardo...

penso che Guerrini darebbe il suo meglio con personaggi propri.

Forse, però credo che nonostante l'apparnza sia più adatto ai paperi che ad altri personaggi realistici e non.