Come ho detto altrove, cerco di basare il mio voto non (sol)tanto sulla qualita` delle storie (che comunque e` sempre, o quasi, molto alta) ma sull'importanza che vi gioca Paperino, su quanto delineino gli aspetti piu' importanti del suo carattere (o almeno quelli che ritengo tali e che piu' amo), su come funzionino e siano memorabili grazie al suo ruolo di protagonista. In questo quarto prevale l'aspetto comico, certo imprescindibile dal nostro papero, anche se trovo molto riduttivo limitarlo a tale settore delle sue potenzialita': in buona parte per questo motivo nessuna delle cinque proposte mi appare degna della finale. Ma non ho problemi a vedere storie puramente comiche passare questo turno e ho votato due avventure di tal tipo, l'agente dell F.B.I senza esitazioni e i buoni propositi con qualche incertezza in piu': il sentiero dell'unicorno era tra le favorite della mia fanciullezza, l'ho esclusa essenzialmente in base ai criteri esposti sopra. (Quanto all'autocontrollo massacrante, non riesco a ricordarla, anche se non escludo che a rileggerla potrei forse riconoscerla superiore ai buoni propositi - tanto piu' che anche come breve barksiana ritengo quest'ultima inferiore agli incubi o a frittata.)
P.S. Mi accorgo adesso di aver fatto un grossolano errore, confondendo l'avventura sottomarina con il viceré sottomarino . Avrei potuto sceglierla al posto dei buoni propositi, nel pieno rispetto dei criteri che ho esposto; ed e' una storia che potrei veder bene in finale. Ma tutto sommato non voglio modificare il mio voto: riconosco che l'avventura sottomarina e' un capolavoro che mostra splendidamente le possibilita' di un uso "sentimentale" di Paperino, ma non ci sono cosi' affezionato; soprattutto perche' non sono mai riuscito a pensare a Reginella come il grande amore del papero (che per me resta, al massimo, Paperina) e di grande amore irrealizzato mi basta Doretta. O, se ne vogliamo uno paperinesco, la Margherita del Dottor Paperus.