Papersera.net

La considero una delle migliori dello Scarpa "tardo".  Scritta e disegnata da Romano per la Egmont, riprende un Cuordipietra più in forma che mai. L'avventura sull'isola di Rideroha rimanda a certe atmosfere del Barks più classico. Rockerduck, in questo caso, penso non avrebbe "retto" la parte. Altra scorza, il vecchio boero!

Sul coa non l'ho trovata...con le carote ci sono queste:
http://coa.inducks.org/simp.php?d1=&d2=carote&d4=&creat=&exactpg=&kind=0

E' questa...

Strano che sull'Inducks non venga indicizzata la sua pubblicazione sullo speciale "Barks' Friends": vengono citati vari "Tributi a Barks" in tutte le lingue...per quanto riguarda l'Italia, sono riportati solo ZP 150 e Super Disney 24.

Strano che sull'Inducks non venga indicizzata la sua pubblicazione sullo speciale "Barks' Friends": vengono citati vari "Tributi a Barks" in tutte le lingue...

Come no? "Tutto Disney # 24" cos'è? :

Ma è registrata (Super Disney 24)!
O ci siamo capiti male?

Come no? "Tutto Disney # 24" cos'è? :

Credevo che "Barks'friends" fosse un volume unico! (lo acquistai in libreria, con rilegatura rigida)

Anche il coa ha i suoi problemi...

Credevo che "Barks'friends" fosse un volume unico! (lo acquistai in libreria, con rilegatura rigida)

Lo è. Ma è stato pubblicato come ventiquattresima uscita della testata "Super Disney" (uno dei tanti vattelapesca). Tendenzialmente presumo che per vari motivi sia più semplice far uscire un volume come ennesimo numero di una testata già esistente che come opera unica. Presumo ci siano motivazioni burocratiche/fiscali/chesoio note solo agli editori, ma innegabili, dato che quasi tutto quello che viene pubblicato fa parte di una collana/serie.

Molto bella. Una storia che rileggo di tanto in tanto (evento per me indice di qualità) e che ben rappresenta le doti mature ma sempre attive di uno Scarpa ormai agli sgoccioli della carriera. Si presenta in quattro strisce, formato che amo molto, e venendo prodotta per il mercato danese non si fa scrupoli ad utilizzare il vecchio Famedoro, che, come suggerito, regge al meglio le sorti dell'azione, in cui avventure in luoghi esotici rimandano alle più classiche e amate storie di Paperone. La trama è molto bella e interessante e in più punti mi ha persino ricordato Cimino e ripesca anche Brigitta, punto importante dell'intera vicenda. Il disegno è di certo buono e apprezzabile da un fan a tutto tondo di Scarpa come me, anche se tende a perdere il confronto con i periodi precedenti.
In definitiva un'ottima prova ben degna di sostare in un volume molto buono come Barks' friends.

Mi chiedevo: ma i dialoghi italiani sono quelli pensati da Scarpa in originale o sono tradotti dal danese o qualche altra lingua scandinava?
Sarebbe un peccato se non fossero quelli scarpiani...

Mi chiedevo: ma i dialoghi italiani sono quelli pensati da Scarpa in originale o sono tradotti dal danese o qualche altra lingua scandinava?
Sarebbe un peccato se non fossero quelli scarpiani...

La domanda è acuta. Di certo Scarpa ha scritto i testi in italiano, poi tradotti in danese al momento della pubblicazione nordica. Ritengo che sarebbe un inutile spreco di tempo e lavoro ritradurre i testi dal danese per il mercato italiano se già si hanno quelli originali di Scarpa. Anche se alla fine tutto può succedere...

Di certo Scarpa ha scritto i testi in italiano, poi tradotti in danese al momento della pubblicazione nordica.

Secondo me, scrisse i testi in inglese. Praticamente tutte le storie Egmont sono concepite in inglese per poi essere tradotte nelle varie lingue.

La domanda è acuta. Di certo Scarpa ha scritto i testi in italiano, poi tradotti in danese al momento della pubblicazione nordica. Ritengo che sarebbe un inutile spreco di tempo e lavoro ritradurre i testi dal danese per il mercato italiano se già si hanno quelli originali di Scarpa. Anche se alla fine tutto può succedere...

Più che altro pensavo che forse la disney italiana non era in possesso dei testi italiani. /

Più che altro pensavo che forse la disney italiana non era in possesso dei testi italiani. /

Anche questo è vero. Se però è vera l'ipotesi di Malachia, visto come è internazionale il mercato della Egmont, non abbiamo più nulla di cui lambiccarci, visto che il problema non si pone più.