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Topolino e gli spaventapasseri (1943)

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GGG
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    Topolino e gli spaventapasseri (1943)
    Domenica 16 Ago 2009, 18:18:28
    Ecco un'ottima storia americana, disegnata da Ken Hultgren nel 1943 e quindi fra le prime storie USA destinate ai comic-books.



    Si tratta di un giallo, originariamente pubblicato su "Four Color Comics" 27 (1943), che ho avuto il piacere di leggere su un Albo d'oro del 1948 acquistato oggi (traduzione di Guido Martina?).
    Un enigmatico personaggio danneggia gli orti di Clarabella, Orazio, Minni, Topolino e Pippo, che quindi tentano di fermarlo, montando diversi turni di guardia: dopo un rifiuto da parte della polizia (con un commissario canino che non è Basettoni, ma assomiglia, in look e atteggiamenti, a quello della barksiana "Topolino e il mistero del cappellino"), troppo impegnata nella ricerca di un un misterioso ladro psicopatico con l'abitudine di parlare in rima e con una sfrenata passione per le vitamine, alla fine Topolino e Minni acciufferanno il misterioso ladro che si rivelerà essere proprio quello cercato dalla polizia.
    Una buona caratterizzazione dei personaggi (soprattutto di Pippo, illogico e sregolato al punto giusto) e gli ottimi disegni di Hultgren (insolito il Topolino in calzettoni e bretelle) rendono la storia molto interessante.
    Cito alcuni dei migliori poemetti del ladro psicopatico, vagamente ispirato alla Spia Poeta gottfredsoniana:
    Gli spauracchi senza chiasso
    nella notte vanno a spasso!


    Mentre rubo al chiar di luna
    le carote ad una ad una,
    il gabbato Topolino
    dorme placido e supino!


    Sono un tipo molto ameno!
    Tratto gli orti col veleno...
    Olè olè!


    Vitamine! Vitamine!
    Dove sono le vitamine!
    Le mangiava il mio papà,
    e con grande avidità...
    Le mangiò cent'anni fa
    il papà di mio papà!


    Ed ecco alcuni dialoghi pippeschi:

    Topolino: Come va il tuo lavoro, Pippo?
    Pippo: Bene... benissimo!
    P: Appena le patate cominciano a venir su, le sotterro di nuovo!
    T: Che idea! La pianta della patata ha bisogno d'aria!
    P: Dicono tutti così, ma non ci credo. La patata è sotterranea.
     ;D

    T: Pippo! Si può sapere che idea ti è venuta di travestirti da spaventapasseri?
    P: Volevo farti vedere che essi sono capaci di camminare!

    E infine due esempi di frasi politically uncorrect:

    Minni: Avevi ragione, Topolino. Qualcuno avvelena i nostri orti.
    M: Ho mangiato del radicchio, e sono stata presa dalle coliche.

    P: Torno a casa colle budella rovinate a cagione di quel brutto spaventapasseri...

    Insomma, un buon giallo, purtroppo quasi esente da ristampe, ma non per questo poco godibile. Si spera in una ristampa sui Grandi Classici, visto il formato a tre strisce per pagina.
    Chi la possiede e cosa ne pensa?
     :)
    « Ultima modifica: Lunedì 17 Ago 2009, 07:57:59 da GGG »

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    Malachia
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      Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
      Risposta #1: Domenica 16 Ago 2009, 20:17:23
      Sembra davvero interessante. :)
      Ci sono dei possibili riferimenti alla Guerra ("victory garden" mi fa pensare a ciò) anche nella versione italiana?

      Insomma, un buon giallo, purtroppo quasi esente da ristampe, ma non per questo poco godibile. Si spera in una ristampa sui Grandi Classici, visto il formato a tre strisce per pagina.
      Già... dato che s'è vista sugli "Albi della Rosa"... speriamo. :)
      « Ultima modifica: Domenica 16 Ago 2009, 20:18:19 da iuventuri »

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      GGG
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        Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
        Risposta #2: Domenica 16 Ago 2009, 20:32:33
        Ci sono dei possibili riferimenti alla Guerra ("victory garden" mi fa pensare a ciò) anche nella versione italiana?
        Il club di "victory garden" dell'edizione originale è trasformato in Italia in un semplice club agricolo: tutti i riferimenti alla guerra sono purtroppo eliminati. :(
        In effetti, la storia vede la luce in America nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, ma in Italia viene pubblicata solo 5 anni dopo, quando il conflitto è terminato da tre anni, credo a causa del divieto in tempo di guerra di pubblicare da noi fumetti americani. :-/
        « Ultima modifica: Domenica 16 Ago 2009, 20:42:16 da GGG »

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        alec
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          Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
          Risposta #3: Lunedì 17 Ago 2009, 00:36:15
          In effetti, tutta la storia ricalca lo stile della barksiana "Riddle of the red hat".  Persino Pippo sembra disegnato da Carl. Che ci abbia messo mano "ufficiosamnte"?

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            Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
            Risposta #4: Lunedì 17 Ago 2009, 07:50:01
            In effetti, tutta la storia ricalca lo stile della barksiana "Riddle of the red hat".  Persino Pippo sembra disegnato da Carl. Che ci abbia messo mano "ufficiosamnte"?
            No, no, questo è decisamente Hultgren.
            Inoltre la sceneggiatura del "Mistero del cappellino" era di Eleanor Packer, non di Barks, quindi una suo presunto rimaneggiamento sarebbe ingiustificato. Anzi penso proprio che la sceneggiatura possa essere della Packer. :-/
            « Ultima modifica: Lunedì 17 Ago 2009, 07:51:50 da GGG »

              Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
              Risposta #5: Lunedì 17 Ago 2009, 10:27:13
              In effetti, tutta la storia ricalca lo stile della barksiana "Riddle of the red hat".  Persino Pippo sembra disegnato da Carl. Che ci abbia messo mano "ufficiosamnte"?
              Io penso che Barks, a "digiuno" di Topolino, non avesse molta pratica col personaggio, e quindi copiò buona parte di disegni altrui... per quello sembrano suoi.

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                Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
                Risposta #6: Lunedì 17 Ago 2009, 10:31:21
                Io penso che Barks, a "digiuno" di Topolino, non avesse molta pratica col personaggio, e quindi copiò buona parte di disegni altrui... per quello sembrano suoi.
                Secondo Becattini (Grande Dinastia dei Paperi n. 36), Barks copiò non i disegni degli albi americani antecedenti, ma quelli delle strisce di Gottfredson, e in particolare si ispirò a "Topolino e l'illusionista" del 1941.

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                alec
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                  Re: Topolino e gli spaventapasseri (1943)
                  Risposta #7: Lunedì 17 Ago 2009, 16:07:57
                  Comunque, Barks non amava i topi...e si vede! ;)

                   

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