Papersera.net

FACCIO AMMENDA! Forse non avevo il diritto di criticare così violentemente il lavoro dello sceneggiatore e me ne scuso. Rimango però del parere che sarebbe stato migliore un altro finale.

Non avevo partecipato a questa discussione per pigrizia per non dover ritrovare il topolino in questione ma ora che è stata ristampata..... Giuste le osservazioni sul non dover essere necessariamente fiscali sulle leggi fisiche in una storia disney, però c'è un altro particolare che non mi quadra e non ha nulla a che vedere con queste, anzi mi sembra proprio una svista degli autori: la terra è immersa fino all'equatore nel black hole (e dai disegni di scala si vede perfettamente che viene "tagliata" proprio all'altezza dell'equador!), poi i paperi arrivano all'equatore, attraversano a piedi il confine e si ritrovano nella paperopoli futura! Paperopoli nel 25° secolo si troverà in sudamerica? .

chi può non dire che ci siano zone sconosciute dell'universo in cui non valgono le normali leggi fisiche? Qualcuno è stato dentro tutti i buchi neri e simili?  

Le leggi fisiche sono valide in tutto l'Universo.

Le leggi fisiche sono valide in tutto l'Universo.

Le leggi sono fatte per essere trasgredite!

O almeno aggirate...

Vedi tutte le storie di fantascienza in cui si tenta di viaggiare più veloci della luce o le storie di Carl Barks e di Don Rosa con la pietra filosofale.

Una pietruzza che trasforma il piombo in oro? Ma Don Rosa è così ignorante che non sa che la sola energia per trasformare un atomo di piombo in oro togliendoli tre protoni è moooooooooolto più costosa dell'oro ottenuto?  

Un po' di licenze poetiche ragazzi...

Dipende dal contesto.
Quando si parla di pietra filosofale, si parla di alchimia, e quindi è implicito che si trasgrediscano le leggi scientifiche.
Nell'ambito della fantascienza no! O almeno non così impunemente.

Dipende dal contesto.
Quando si parla di pietra filosofale, si parla di alchimia, e quindi è implicito che si trasgrediscano le leggi scientifiche.
Nell'ambito della fantascienza no! O almeno non così impunemente.

Infatti la fantascienza è tale proprio perché comunque verosimile!
Torniamo, però, al Black Hole.
La massa di spazzatura concentrata a Paperopoli è circa 10 alla 15 volte più piccola rispetto alla massa totale della Terra, con una possibile (se la gravità tra due o più corpi celesti potesse cambiare in base alla densità) variazione dell'orbita di circa 10 alla -8 (ho fatto un calcolo mooooolto approssimativo), che comunque porterebbe il pianeta verso il Sole e non verso il buco nero.
Ammesso, però, che su questo piccolissimo particolare (che tanto piccolo non è!) possa aver sbagliato, non trovo, però, un qualsivoglia plausibile motivo per cui non sia stata Paperopoli, con il suo piccolo monte di spazzatura, la prima a finire nello strano oggetto spaziale, visto che è stato quello il motivo dello spostamento dell'orbita. Tutto da dimostrare, poi, che Futuropoli è la Paperopoli del futuro (la supposizione è di Archimede e da allora la prendono per buona tutti, anche il narratore).
Il finale della storia, ma il fatto stesso che un razzo, per quanto potente, è in grado di lasciare la Terra in equilibrio con un buco nero, dimostra come l'oggetto rilevato non fosse un buco nero, ma forse qualcosa di simile a quello che hanno incontrato i naufraghi spaziali in Spazio: 1999 (potrebbe essere una delle fonti di ispirazione della storia? Pezzin ci ascolta e scioglie il dubbio?).
Ultima cosa: il passaggio dei paperi a Futuropoli e la lotta tra i due razzi per espellere la Terra fuori dalla singolarità mi ha fatto venire in mente la mitica Crisi sulle Terre infinite, ma anche la recente JLA/Vendicatori.
In conclusione, sebbene la storia dal punto di vista scientifico può andare bene fino alla 15.ma pagina e non oltre, resta comunque una storia godibile e divertente.

E il fatto che ci siano dei paperi parlanti non ti sembra strano?  :

E il fatto che ci siano dei paperi parlanti non ti sembra strano?  :

Infatti non dico che la storia è strana, ma che ha semplicemente dei presupposti fisici non proprio corretti, indipendentemente dal fatto che quello che i paperi affrontino sia un buco nero o qualcosa di diverso.
E comunque ciò non toglie che non è una delle migliori storie di fantascienza in assoluto, nè una delle migliori di Pezzin (nell'ambito della fantascienza): secondo me sarebbe stato più corretto realizzare qualcosa senza troppe spiegazioni, o senza nemmeno accennarne alcuna (è esilarante sentire uno scienziato tentare di dire che pochi miliardi di tonnellate sono in grado di spostare un'orbita planetaria!).
Forse, però, il mio giudizio è dovuto anche ad una deformazione professionale...

ma che mestiere fai?

ma che mestiere fai?

Fisico

è esilarante sentire uno scienziato tentare di dire che pochi miliardi di tonnellate sono in grado di spostare un'orbita planetaria

E come la metti con "Spazio 1999", dove alcune esplosioni atomiche, oltretutto sulla faccia nascosta - e quindi opposta alla Terra -  della Luna, proiettano la Luna medesima fuori dall'orbita intorno alla Terra? Eppure da questa idea balzana nasce una saga indimenticabile, per gli appassionarti di Sci-Fi...
Anche io posso soffrire di deformazione professionale, ma quando leggo storie Disney "resetto" le mie conoscenze tecniche e leggo tutto come viene, senza pormi troppe domande...
Sulla storia in oggetto, qualcuno ha già notato che non è sicuramente tra le migliori di Pezzin, comunque la trovo molto godibile... e Scala è come sempre insuperabile, ci sono alcune espressioni di Paperino stile "Taliaferro" assolutamente imperdibili!

Fisico

Piacere!
Mi spieghi una cosa?
Ho una scatola divisa in due parti, una piena di gas e l'altra è vuota; perchè togliendo il divisore l'entropia aumenta e contempoareneamente l'entropia della parte vuota è nulla (se lo è)?
Allora l'entropia non è additiva, come dovrebbe essere?

Dopo un po' di latitanza, torno per rispondere ad una domanda scientifica...

Ho una scatola divisa in due parti, una piena di gas e l'altra è vuota; perchè togliendo il divisore l'entropia aumenta e contempoareneamente l'entropia della parte vuota è nulla (se lo è)?
Allora l'entropia non è additiva, come dovrebbe essere?

Prima di addentrarmi nella risposta, direi di mettere in chiaro alcuni punti:
*Spesso, quando si parla di entropia, ci si riferisce alla differenza di entropia e non all'entropia stessa.
*Una formulazione del terzo principio della termodinamica e': l'entropia dell'universo non diminuisce mai.
*L'entropia (e qui e' gia' una risposta) e' additiva, ovviamente nel senso che la differenza di entropia di un sistema composto da due oggetti differenti e' la somma delle rispettive differenze di entropia.
Ora mi serve una ipotesi importante anche per rendere la risposta comprensibile: la scatola e' supposta abiabatica, ovvero isolata dall'esterno.
In questo caso l'entropia del sistema scatola si mantiene costante: diventa, in pratica, il tuo livello di riferimento e quindi, se preferisci, puoi porlo zero. Quindi, togliendo la divisione tra le due parti della scatola, all'entropia succede questo: aumenta quella della parte vuota (essa prima era uno stato ordinato, non essendoci proprio nulla) e diminuisce quella della parte piena, mantenendo costante l'entropia totale della scatola.

E come la metti con "Spazio 1999", dove alcune esplosioni atomiche, oltretutto sulla faccia nascosta - e quindi opposta alla Terra -  della Luna, proiettano la Luna medesima fuori dall'orbita intorno alla Terra? Eppure da questa idea balzana nasce una saga indimenticabile, per gli appassionarti di Sci-Fi...

Non e' un'idea cosi' balzana come puo' sembrare. Un'esplosione come quella di Spazio 1999 e' una forza esterna al sistema Luna. La Luna, a quel punto, si dovrebbe dirigere verso la Terra, proprio perche' la faccia su cui avviene e' quella nascosta alla Terra.
Possono avvenire due cose:
1) una collisione con la Terra, come in Zio Paperone e la scorribanda tra i secoli;
2) la Luna sfiora la Terra: l'esplosione ha dato energia cinetica sufficiente alla Luna per evitare la collisione diretta con la Terra, passarle vicino ed anadare lontano dal suo pianeta.
In questo secondo caso, che e' quello di Spazio 1999, la Luna andra' o verso il Sole, se in quel momento la faccia nascosta lo e' anche per il Sole, o lontano dal Sole, se la faccia nascosta e' invece visibile dal Sole. In questo caso quello che avviene alla Luna dipende tutto dalla sua velocita' iniziale.

Anche io posso soffrire di deformazione professionale, ma quando leggo storie Disney "resetto" le mie conoscenze tecniche e leggo tutto come viene, senza pormi troppe domande...

Non mi pongo molte domande nemmeno io, sul momento. A fine lettura, pero', mi trovo a ripensare a quei particolare che, dal mio punto di vista, non sono molto chiari.

Sulla storia in oggetto, qualcuno ha già notato che non è sicuramente tra le migliori di Pezzin, comunque la trovo molto godibile... e Scala è come sempre insuperabile, ci sono alcune espressioni di Paperino stile "Taliaferro" assolutamente imperdibili!

Comunque la storia di Pezzin-Scala, indipendentemente dal fatto che la massa della spazzatura fosse o meno sufficente da creare uno squilibrio nell'orbita, resta godibile e divertente lo stesso, anche se non la migliore di Pezzin.

Un osservazione che mi era fuggita: quando i paperi entrano nel black hole, secondo logica dovrebbero sparire assieme a metà della terra del presente, invece si ritrovano nella terra del futuro. Qui le leggi fisiche non c'entrano, sembra quasi che si sia saltato un punto narrativo, il minimo doveva essere dire che Archimede avesse inventato "qualcosa" con cui attraversare il buco nero senza sparire...

Ma nessuno ha pensato che fosse semplicemente una storia a fumetti, perché prima di pensare a tutte queste pippe mentali, se un buco nero comparisse nel sistema solare
1) Addio Sistema Solare, risucchiato dal buco nero
2) Addio noi nel buco nero, che verremmo irrimediabilmente schiacciati dall'enorme gravità che sprigiona il buco nero

Vediamo le cose come stanno, per favore...