Papersera.net

Storia illustrata da Francesco Guerrini e scritta da Davide Catenacci, nella quale paperina deve fotografare, per un concorso (fotografico, appunto) del club, due soggetti (la scelta ricade su paperino e gastone) nel tema l'amicizia. I due cugini vengono fatti convivere a forza da paperina, ma ogni giorno è guerra. Solo quando escono, per cercare paperina nel bosco (credono si sia perduta ma è una sua trappola), i due affrontano insieme svariate peripezie e aiutandosi l'un l'altro (paperino salva gastone dall'acqua perchè ha un crampo, gastone imbocca lo spossato paperino, gastone salva paperino da un rapace meccanico, paperino afferra il cugino mentre sta per cadere....). Paperina li ritrae in questi rari attimi e vince il concorso, ma il premio le verrà ritirato perchè durante la premiazione i due litigano e si picchiano per decidere chi abbia collaborato di più...
Una delle pochissimissime storie in cui gastone mi è risultato abbastanza simpatico (e ce ne vuole), bello l'inizio, normale la parte centrale, stupendo il finale. Devo dire un bravo catenacci, che realizza una storia ben corredata dai disegni di un Guerrini in forma.
Voi che ne pensate?

Penso che abbia dei bellissimi disegni, ma il testo non è granché.

Opinione opposta: Ottima la trama, voto negativo per i disegni. Lo stile di Guerrini proprio non riesco a digerirlo.

Niente di speciale.
La trama è alquanto banale, piuttosto lacunosa e dimenticabile.
Unica nota positiva, i disegni di Guerrini, qui al top della forma, che ci propone dei veri e propri capolavori.

Curiosando ho trovato il thread di questa storia che ho riletto da poco. Anche io, come chi ha aperto il thread, ne apprezzo molto sia la trama che i disegni. Guerrini, infatti, le prime storie che lessi facevo un po' fatica a digerirlo ma poi ho iniziato ad apprezzarlo e, fra quelle che ho letto, credo che questa sia una delle sue opere migliori

Una delle pochissimissime storie in cui gastone mi è risultato abbastanza simpatico (e ce ne vuole)

Pura verità. Anche se  a prima vista Gastone può sembrare un po' out of character, nel complesso secondo me non lo è, e l'uso che si fa del personaggio è comunque buono: pur mantenendo intatta la forte rivalità fra i due cugini (se così non fosse stato avrebbe ovviamente significato uno stravolgimento totale) vengono mostrate alcune pieghe del loro rapporto, spesso lasciate inesplorate. Un altrettanto inappropriato finale stucchevole è poi sapientemente evitato chiudendo con i due che ripartono a litigare furiosamente per primeggiare l'uno sull'altro, fedeli al loro "DNA". Il risultato quindi è, imho, sia una trama con contenuti originali e maturi sia la liberazione di Gastone dalla stereotipata e noiosa veste in cui spesso ce lo propinano. Mi è particolarmente piaciuto poi il tema della storia fotografica, corredata da alcune vignette che sono disegnate come foto appena scattate viste dal mirino. In conclusione nulla di eccezionale certamente, ma pur sempre una buona storia.