Papersera.net

Non penso che ZP intendeva dire che a Don Rosa manchi inventiva per le storie (sarebbe falso, ovviamente), ma che ragioni in maniera assolutamente non fantasiosa e favolistica. E' impossibile affermare il contrario, in effetti.

È quello che intendevo.
(è possibile stia postando stupidate in giro, sono stanco morto, nel qual caso mi scuso9

Sul fattore noia è appurato che dipenda dai gusti personali di ZioPaperone, ma che il Don non sia razionale, caspita... imho, dimostrerebbe di aver capito davvero poco del suo mondo (parlando in generale senza riferirmi a nessuno nello specifico), soprattutto tenendo conto delle sue stesse ammissioni che girano da tempo su internet e riviste...

Io ripeto: Don Rosa ha una grandissima inventiva per le storie, ma è davvero arduo (se non impossibile) trovare l'elemento favola nelle sue storie: a dispetto di tanti altri autori, anche Barks era realista nel modo di vedere e concepire le storie, ma non ai livelli organici e *limitanti* di Rosa... non c'è da stupirsi quindi che il Paperone di Barks sia lo stesso personaggio malleabile e universale utilizzato in Martina, in Cimino e dagli autori fino ad oggi, seppur ognuno con la sua visione, mentre quello di Don Rosa è solo un personaggio biografico intrappolato nel microcosmo realistico dell'autore.

Comunque gira e rigira e si parla sempre delle stesse cose, e forse diventerà il tutto un po' ripetitivo, ma è tutta la vita che sogno di poter parlare di Paperone con qualcuno che se ne intenda e quindi sono contento...

Dal punto di vista psicologico, lo $crooge martiniano è abbastanza lontano dal Barks "maturo" (ha continuato per tutta la vita a riferirsi al character del burbero taccagno fine anni 40-inizio50).  Quello di Rosa, volutamente, si pone in continuità con la creatura del Maestro dell'Oregon, anche se Keno lo fa a modo suo (e qui lo si accetta o lo si rifiuta in toto).  Che la sua operazione sia legittima o meno, dipende dai pareri dei lettori. Io sto con Don Rosa. Non tiene conto dell'elemento favolistico? Crea nuove ed avvincenti avventure. Non sono forse favole moderne, anche se con risvolti "adulti"?

Comunque gira e rigira e si parla sempre delle stesse cose, e forse diventerà il tutto un po' ripetitivo

Bè, per esempio per me sono cose quasi nuove , visto che quando ne avete discusso le prime volte non c'ero!

Non tiene conto dell'elemento favolistico? Crea nuove ed avvincenti avventure.

Ma chi lo mette in dubbio questo!
Mica si è detto che Don Rosa non sa creare belle storie, lo fa ma si mantiene radicato nella sua ottica realistica lontano da una visione fantastica della cosa!

Come si fa ad affermare il contrario?

Si potrebbe discutere su chi giudica il realismo inferiore all'approccio libero e fantasioso, ma trovo assurdo che si metta in discussione l'approccio razionale e realista che Don Rosa ha per i paperi, se l'autore è tanto conosciuto è anche per questa ragione.

Beh, su questo non posso darti torto...una serie fantasy creata da Rosa proprio non ce la vedo, e non riesco neppure immaginare Keno slegato dalla saga barksiana.  Un suo limite? E' possibile, forse non è il massimo dell'eclettismo.  Ma piace così com'è.

Beh, su questo non posso darti torto...una serie fantasy creata da Rosa proprio non ce la vedo, e non riesco neppure immaginare Keno slegato dalla saga barksiana.  Un suo limite? E' possibile, forse non è il massimo dell'eclettismo.  Ma piace così com'è.

Come ho detto 6 post fa o giù di lì, non mi sembra che si possa parlare di difetto o limite. E' una chiara presa di posizione.

questo thread è diventato uno spin-off di "Barks vs Don Rosa"

questo thread è diventato uno spin-off di "Barks vs Don Rosa"

In effetti...
Forse dovremmo ritornare a parlare - se qualcuno ha qualcosa da dire, ovviamente - delle due saghe.

io ho trovato ottime tutte e due, direi pari

Veramente non mi sembra che si possa fare un confronto tra Storia e Gloria e la $aga, visto che trattano due temi diversi in due modi diversi. Tuttavia non nego che entrambe siano ottime storie.

Come ho detto 6 post fa o giù di lì, non mi sembra che si possa parlare di difetto o limite. E' una chiara presa di posizione.

Ma è quello che dico anch'io.  In effetti Rosa è un "atipico" nel mondo Disney. E' il suo modo di vedere l'universo dei Paperi, e forse ogni confronto risulta fuorviante.  Ho usato il termine limite  impropriamente, ma per molti lettori continua ad essere un "corpo estraneo" (e sbagliano di grosso).

mah,se avessi l'occasione di rileggere la life and the times(che suppongo sia la saga),forse darei un giudizio più giusto e onesto,comunque la storia e gloria è marchiata martina-carpi-scarpa,che sono tra i migliori(se non i migliori)nel loro campo
quando leggerò di nuovo la $aga,potrò non essere più di parte,comunque la storia e gloria è magnifica

Veramente non mi sembra che si possa fare un confronto tra Storia e Gloria e la $aga, visto che trattano due temi diversi in due modi diversi. Tuttavia non nego che entrambe siano ottime storie.

Uh... Martina Vs Don Rosa?

Scherzi a parte... Se devo farmi una cultura leggo Don Keno Rosa (con enciclopedia sotto mano). Se devo sognare che il mondo sia uguale a Paperopoli scelgo Martina.

A livello Disneyano preferisco Martina... è più vicino (se non uguale) al mio credo Disneyano.

Non che Keno mi deluda. Infatti ho trovato la sua saga molto interessante ed avvincente. Un po' fredda a livello Disneyano. Ma ottima come libro di storia.

Difficile scegliere una saga rispetto all'altra.

Alla fine... Già, alla fine bisogna comunque dire che qui in Italia molto spesso Storia e gloria è stata dimenticata ed ogni autore ha la sua visione personale della storia papera!

Ciao.
Dicendo che non è possibile fare un confronto tra le saghe, mi riferivo al modo di scrivere dei due autori. Se voglio divertirmi scelgo Storia e Gloria, perchè mi sembra che il suo scopo principale sia quello; se invece voglio una storia più realistica scelgo la $aga, una ricostruzione plausibile.
Intendevo dire che affrontano il tema in due modi molto diversi per essere confrontati.


Spero di aver espresso bene il concetto...