DUE possibilità di scelta per questo sondaggio
"Il nostro Topolino ha bisogno di una spalla, ma di una spalla speciale, e mi piacerebbe che questo personaggio fosse non così saggio e realista come il nostro piccolo grande eroe."- Walter E. Disney
"Pippo è lo spilungone dinoccolato e di buon carattere, quello che è sempre a portata di telefono quando hai bisogno. Pippo magari ti abbatte una parete mentre cerca di farti il favore (di solito non richiesto) di schiacciare una zanzara molesta. Ma non gliene vuoi, perché lo conosci bene. Non è maldestro, è solo semplice. E poi, Pippo casca sempre in piedi. Ha la fortuna dei semplici di cuore, appunto, gli dèi sono con lui. Puoi dargli del naif, se credi, ma non puoi non apprezzare il suo perenne buonumore, la sua capacità di soffrire per i tuoi dispiaceri, la sua abitudine a risolvere le cose più intricate nel modo più semplice (quel modo che, proprio per questo, tutti gli altri non hanno nemmeno preso in considerazione, invece, sorprendentemente, era quello giusto).
A volte hai l'impressione che la scoperta dell'ovvio sia per lui uno stupefacente evento. A volte lo vedi canticchiare tra sé con una margherita in bocca, e ti fa tenerezza. A volte ti sembra immerso in quali pensieri e non vorresti distoglierlo. Ma sai che puoi farlo, perché la sua lealtà è fuori discussione: se sei nei guai, Pippo è a disposizione."- Rino Cammilleri
Inizio un po' diverso dal solito, per omaggiare a dovere un personaggio fondamentale del panorama Disney, che se non fosse stato per l'immensa popolarità dei suoi tre "colleghi" Topolino, Paperino e Zio Paperone, forse avrebbe ottenuto un posto ancora più in alto nel firmamento del fumetto e dell'animazione.
Proprio in onore di Pippo è dedicato il quinto ed ultimo Torneo Sondaggistico ("il sondaggio che vanta innumerevoli tentativi di imitazione"
) del Papersera, a cui seguirà la preventivata finale delle finali, per eleggere la migliore storia Disney di sempre, che avrà fra le partecipanti le vincitrici dei rispettivi scorsi tornei. Stavolta non si festeggia nessun anniversario "tondo", né passato, né all'orizzonte, ma visto che siamo a fine decennio (il girone degli anni '00, che si concluderà a pochi giorni dalla fine del 2009, sarà finalmente rappresentato in toto) ho pensato che fosse il caso di infrangere questa tradizione (anche perché altrimenti bisognava aspettare il 2012, e Dio solo sa se saremo ancora vivi :
).
Se poi vogliamo trovare una motivazione stiracchiata... be', una ce ne sarebbe: nel 2009 sono passati giusto 70 anni esatti dall'esordio in solitaria di Pippo negli shorts animati, avvenuto con "Pippo e Wilbur"; cortometraggio che iniziò a mettere ancora più in risalto le peculiarità del goffo e bislacco Goofy, che in seguito si gioverà persino di una lunga serie tematica, i celebri "How to...", destinata ad essere in assoluto la più longeva (dato che è tornata in auge nel 2007 con lo stupendo "How to Hook Up Your Home Theater"
) in ambito Disney (e non solo, forse).
Per forza di cose, non essendo stata una consuetudine avere tantissime storie di alto livello con protagonista il nostro pippide, quello che sta per cominciare sarà un torneo un po' più breve e snello: sette gironi, senza alcun bis, composti da sei storie ciascuno (eccezion fatta per il primo, che ne comprende cinque), e poi direttamente semifinali e finale. Sempre
due i titoli che passano al turno successivo, così come le opzioni da poter votare di volta in volta.
Anche in questa occasione potrò usufruire della collaborazione del prode LPSO, che avrà il compito di puntare ogni settimana l'obiettivo sull'analisi delle storie in gara, o dell'approfondimento, fumettistico e non, del personaggio.
Ecco il suo primo contributo:
La prima storia di ampio respiro che dà un ruolo rilevante a Pippo è Topolino poliziotto e Pippo suo aiutante (De Maris/Gottfredson), dove i due gestiscono un’agenzia investigativa. Tra una gag e l’altra si sviluppa un giallo molto articolato, su uno sfondo rurale che caratterizzava le strisce di quegli anni.
I due amici riapriranno un’agenzia investigativa in Topolino e la casa dei fantasmi (Osborne/Gottfredson), assieme a Paperino, che affiancherà per l’ultima volta (almeno nei fumetti, salvo casi particolari) Topolino e Pippo prima di intraprendere la sua sfavillante carriera da solista. In questo giallo “paranormale” Pippo fa mostra della sua personalissima logica, e della sua tranquillità e pacatezza di fondo, tratti che contraddistinguono il personaggio da anni.
Mentre la città si evolve, e le atmosfere rurali diventano urbane, il carattere di Pippo si affina, in storie come Topolino e il mistero delle collane (De Maris/Gottfredson), Pippo e la bella Lea (Karp, Shaw/ Gottfredson), La barca di Pippo (Walsh /Gottfreson), il nostro eroe comincia ad avere una logica sempre più surreale, che l’incredulo Topolino non riesce a contrastare.
A voi la parola.