Paperino e il volo muscolareUna storia che forse passa un po' inosservata per il suo relativamente basso numero di pagine, ma che invece merita davvero.
Abbiamo Cimino in un periodo dove sforna un capolavoro dietro l'altro, coaudivato da un magnifico Bordini.
La trama ruota attorno ai tentativi di Paperino di costruire una macchina volante adatta per vincere un concorso indetto da zio Paperone.
Le situazioni spassose qui si sprecano davvero: i vari tentativi degli sfortunati concorrenti sono davvero dallo spanciarsi dalle risate, uno su tutti quello di Paperino su una specie di bicicletta con elica.
Impossibile è poi citare tutte le battute meritevoli, mi limito ad alcune:
riferito al barone Von Tapp, dopo lo sfortunato esito del suo tentativo, Paperone esclama: "Bah! Il titolo nobiliare non gli è stato di alcun aiuto!
Ha battuto il capo come un qualsiasi plebeo!"
"Largo, fate largo! Sono riuscito a far quadrare il circolo!"
"Ascoltate! Un galoppo sospetto!" "Possibile? L'epoca degli indiani è finita!"
"Gulp! Un rondone alpino!", riferito a Paperino munito di una sagoma gigante da rondine (la mia preferita
)
Insomma, una storia con i fiocchi del periodo d'oro di Cimino, che soffre, forse, solamente del finale lievissimamente affrettato.
Da avere.