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topolino e il vortice ipnotico- l'ho trovata ottima, voi che ne pensate? Bello pippo che cucina 

https://inducks.org/story.php?c=I+TL++452-A

L'ho apprezzata, ma come commedia e meno come giallo, il quale è piuttosto banale

Per contro, le gag divertono, a partire dall'inizio dell'allarme incendio fino ad arrivare: "E dire che poco fa sembrava così intelligente."

Bruttini i disegni.

Finalmente, dopo oltre 8 anni, TOPOLINO123 ha ottenuto una risposta!  :o   (e dire che la storia non era neanche male...)  :

Finalmente, dopo oltre 8 anni, TOPOLINO123 ha ottenuto una risposta!  :o   (e dire che la storia non era neanche male...)  :

La storia è poco considerata solo perchè è "piccola e nera"!   

Storia comunque carina, che, tra una sorgente mongola e una collana Chirikawa, non eccelle nella produzione topesca di Scarpa, ma che si legge più che volentieri. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Pippo

E' una storia che ... ce ne fossero al giorno d'oggi delle storie di questo livello .. ma anche un po' inferiore e andrebbe bene lo stesso, ci si potrebbe davvero baciare i gomiti.
Certamente raggiunge il punto più alto come  commedia e un po' meno come giallo in sé che - come per altro spesso accade - non è affatto difficile da dipanare, almeno per quanto riguarda il colpevole, ma però non così scontato nella dinamica.
E' una storia esilarante di quelle che riescono a tutt'oggi a farmi ridere di gusto, cosa che accade sempre meno spesso nelle storie  -in realtà non accade quasi più - contemporanee.
E' una storia piena di rimandi e questo è uno dei motivi - oltre ai testi e ai disegni magistrali qui ritoccati a china da un giovanissimo Cavazzano: aveva solo 17 anni - che fecero grandissimo il Maestro veneziano.
Rimandi a sé stesso, a storie di Walsh e Gottfredson, ai romanzi gialli classici e al cinema.
Già fin dalla prima vignetta l'immagine di Topolino è sostanzialmente identica a quella che inizia Topolino e il mistero di Tapioco VI. Il vortice ipnotico viene diritto diritto da Topolino e il doppio segreto di Macchia Nera e che viene ripreso da Scarpa nella storia Topolino e al collana Chirikawa.
Lo spunto è il romanzo di Rex Stout, Alta cucina.
Il cattivo che compare ad un certo punto con cilindro e mantello nero, rimanda inevitabilmente alla figura di Macchia Nera e anche al Fantasma dell'opera in un film del 1943.
Infine la sequenza dove Topolino investiga dentro la cabina telefonica n. 5, richiama due strisce giornaliere di Topolino contro Topolino, quelle del 29 e 30 aprile 1953.


Per onestà, è giusto precisare che buona parte di queste intuizioni le devo a Luca Boschi e solo una piccola parte è farina del mio sacco.

E' una storia esilarante di quelle che riescono a tutt'oggi a farmi ridere di gusto, cosa che accade sempre meno spesso nelle storie  -in realtà non accade quasi più - contemporanee.

E qui abbiamo una divergenza i gusti. Personalmente ho sorriso durante tutta la durata del fumetto e qualche volta ho anche sghignazzato, ma non mi ha mai provocato una sonora risata.
Ma mi rendo conto che insieme alle altre cose anche il modo di fare umorismo evolve nel tempo e magari quello più moderno a te non piace perchè figlio di società e cultura diverse da quelle in cui il tuo gusto si è formato. 

Citazione da: doppio segreto - Lunedì 26 Feb 2018, 11:45:19

E' una storia esilarante di quelle che riescono a tutt'oggi a farmi ridere di gusto, cosa che accade sempre meno spesso nelle storie  -in realtà non accade quasi più - contemporanee.

E qui abbiamo una divergenza i gusti. Personalmente ho sorriso durante tutta la durata del fumetto e qualche volta ho anche sghignazzato, ma non mi ha mai provocato una sonora risata.
Ma mi rendo conto che insieme alle altre cose anche il modo di fare umorismo evolve nel tempo e magari quello più moderno a te non piace perchè figlio di società e cultura diverse da quelle in cui il tuo gusto si è formato.

Probabilissimo!

Bruttini i disegni.

Mavà...  :o

Il Topolino "ipnotizzato" a fine storia è davvero un tocco di classe, un aspetto che ti farà sempre ricordare questa storia

Citazione da: Eli - Domenica 25 Feb 2018, 16:42:42

Bruttini i disegni.

Mavà...  :o

Mi hanno dato l'idea di essere stati prodotti in fretta e furia

Anche a me i disegni di Scarpa in questo periodo non piacciono.
La differenza con quelli della dimensione delta o dell'unghia di Kali è enorme.

A me piacciono! Badate bene, capisco l'impressione, ma in me produce invece un effetto molto positivo, e in sé comico. È dopo che invece i disegni di Romano Scarpa diventano talvolta per me decisamente inquietanti... non so come dire...

Trovo fra le altre cose che a questo stile si sia ispirato molto Stefano Turconi (possibilmente inconsciamente, non so).

E' un bel giallo dei metà sessanta, ho visto che sta in alto nella classifica Inducks/COA, 510, forse più in alto di quanto esprima lo spessore della storia che comunque resta buono. Pippo splendido mattatore è esilarante ai massimi livelli quando ipnotizzato si cimenta nella gara . Nell'universo Scarpiano sono storie, queste dei metà sessanta, che vedo come tappe di passaggio fondamentali fra la fase esplosiva giovanile (quella dei capolavori a catena) e la maturazione globale che avverrà nei settanta. In mezzo c'è questa fase in cui come altri utenti han fatto notare anche i disegni possono sembrare diversi. E' la normale metamorfosi dell'artista ed è oltretutto un fenomeno che in quegli anni riguardò un po tutto il panorama dei disegnatori col passaggio/traghettamento di topi e paperi ai canoni estetici che hanno segnato gli anni a seguire fino ad oggi. Ecco nel corpus di Scarpa, il vortice ipnotico ritengo sia una di queste storie di "passaggio", un'evoluzione che a mio avviso troverà compimento con quella che il grande Mario CX considera come tappa fondamentale dell'autore nonchè credo pure storia preferita dallo stesso Mario e cioè Topolino e l'ultraghiaccio, autentico spartiacque dell'opera dell'artista veneziano in riferimento al mondo dei topi.