Concordo, è una storia veramente bella e ben costruita.
De Vita, come sempre quando si occupa anche dei testi delle sue storie, scava più a fondo di quello che può sembrare a una veloce lettura nella pisocologia dei personaggi e nei loro rapporti. Qui gioca su uno dei "tormentoni" disneyani di sempre, il corteggiamento di Brigitta verso Paperone, portandolo alle estreme conseguenze in una storia che comunque non si incentra solo sull'evento del matrimonio ma anche su altri 2 o 3 in qualche modo collegati.
Non stona per me il fatto che alla fine Paperone accetti di sposare Brigitta: non solo per la questione di partenza, cioè l'appezzamento di terra, ma perchè ormai si era buttato con così tanto fervore e impegno (anche mediatico) nella relazione con la bionda papera, che per non buttare all'aria tutto il lavoro fatto per ottenere il terreno è stato disposto ad andare fino in fondo. Ma è affascinante anche la tesi secondo cui in qualche angolo del suo cuore Paperone veda come ineluttabile una conclusione "stabile" con Brigitta.
Per la Sfida del Secolo... sembra faccenda di molti anni prima, può quindi essere che i nipotini non fossero ancora nati e Paperino fosse troppo piccolo per ricordarsene, e per quanto celebre può essere annoverato come uno di quegli eventi che ricorda solo la generazione che l'ha vissuto, senza che il ricordo venga perpetuato anche nelle nuove generazioni (anche per non rischiare l'ira di Paperone!
). Non mi sembra così strana la passione per il golf, e per la scommessa anch'io ho qualche riserva, ma mi trovo sostanzialmente d'accordo con la teoria di ML-IHJCM.
In fondo, quello che conta nella storia è mostrare sfaccettature non usuali del carattere di Paperone. Un Paperone origine stessa (in qualche modo) della fortuna della sua nemesi è qualcosa di indiscutibilmente affascinante come idea, e ci trasmette l'immagine drammatica di uno Scrooge tormentato negli anni da questo errore di gioventù! Vediamo anche un Paperone orgoglioso, che non accetta di essere stato rifiutato e si trasforma in un latin lover! Un Paperone così determinato nel suo obiettivo dall'accettare anche la richiesta del matrimonio, almeno fino a che sembra l'unica possibilità per avere il terreno. Un uomo come lui non cercherebbe, arrivato a quel punto, una soluzione che non comprenda quel fazzoletto di terra, perchè ci si è impegnato così tanto che l sentirebbe come uno smacco.
E la cinicità di Paperone che sabota il suo matrimonio è bilanciata dalla bellissima tavola finale, dove Paperone ha comunque un cuor d'oro come nelle migliori storie di Barks e Scarpa, e mostra di riuscire a conservare ancora - nonostante tutto, gli affari ecc - un po' di sentimenti umani per persone a cui, se mostra di non sopportare, tiene in realtà tantissimo.
PS: oltre ad "usucapione" anche "itterizia" è una parola non di uso comune, io l'avevo letta prima di allora solo scritta da Martina nella prima tavola de
L'Inferno di Topolino.