Non ho capito molto bene questo punto di vista: anche Casablanca è molto fedele al film originale, come dici che lo è La guerra dei mondi nei confronti della storia di Wells. Quindi quale delle due non sarebbe molto parodiata?
Già solo per il fatto che un libro o un film venga interpretato da paperi o topi per me lo fa diventare una parodia, indipendentemente dal fatto che sia più o meno fedele al testo originale
Probabimente mi sono spiegata male; la discriminante non è la vicinanza al testo originale ma la mancanza di un intento parodistico. Ossia, quello che intendevo dire è che nella "guerra dei mondi", o nel "richiamo della foresta", e in altre ancora, non vedo l'intento di deformare l'opera originale piegandola verso un obiettivo umoristico... che, a torto o a ragione, considero la definizione di "parodia".
In altre parole, quelle due storie non fanno ridere, o meglio, non
vogliono far ridere. Cosa che invece, Casablanca fa (anche se non troppo, in effetti).
A dirla tutta, non riesco a considerare una parodia neppure una storia, per quanto umoristica, che riscriva una storia già umoristica in partenza, sempre perché manca l'elemento "deformazione dell'opera originale". Ad esempio, penso proprio che quando verrà il suo turno, quasi sicuramente non voterò per "l'importanza di chiamarsi papernesto".
Beninteso, mi rendo conto che è una limitazione tutta mia, questo voler votare solo parodie intese in questo senso "stretto". Non mi scandalizzo per tutti quelli che hanno votato Buck o storie "serie". Però, in un sondaggio sulla migliore parodia, io ritengo di volermi attenere a quelle storie che considero vere e proprie parodie, ed ecco perché mi sento di escludere diverse fra le storie proposte.