Ehi, lasciate stare Kieslowski, che il Decalogo è in assoluto tra le mie opere cinematografiche preferite!!
Al secondo posto, Natale a Miami, di Neri Parenti ; )
Comunque il discorso è interessante e anche più intricato di quanto non sembri: è più "d'essai" la $aga del Don o le altre storie dei grandi autori in gioco, forse davvero molto famose solo tra gli appassionati?
Per dire, mia zia, che non è certo appassionatissima di fumetti, sa che c'è una lunga lunga biografia di paperone di Don Rosa, ma non mi sa dire il nome dell'autore dello scozzese volante, però ha dei bei ricordi delle storie di Scarpa che leggeva da ragazzina, e lo stesso vale per gli altri autori del periodo.
Forse il nome dell'autore Don Rosa ha superato in fama le sue stesse opere? E invece la bellezza delle opere degli altri autori rimane nel tempo indipendentemente dalla qualità di chi le ha eseguite?
Pur consapevole di queste e altre implicazioni che mi avrebbero fatto votare o la storia di Gottfredson o quella di Barks, come ho già detto, ho dato il mio voto a don rosa perchè il suo massimo lavoro è stato una tappa troppo importante per la mia formazione, non solo di lettore di fumetti, ma di lettore in generale. Ma capisco benissimo che se fossi nato qualche decennio prima, probabilmente non lo avrei votato.
Ragione o cuore, cuore o ragione? Io qio ho scelto di seguire la mia vicenda personale, forse penalizzando un po' autori maggiori e altre storie memorabili.
Tanto, si dirà, il tuo è solo UN voto tra forse un centinaio e più di fine sondaggio, ma io sono un sostenitore del fatto che in democrazia ogni singola opinione può cambiare il corso degli eventi, quindi scusate se mi sono preso un po'troppo sul serio.