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Mettendo da parte la differente lunghezza delle due saghe,
quale delle due preferite?

Sinceramente preferisco quella di De Vita e non solo per la qualità dei disegni, ma mi riferisco all'atmosfera che la storia trasmette al lettore.
WOM non mi trasmette nulla e, soprattutto sull'ultimo TOPO. la storia ha rasentato il ridicolo. Mi riferisco alla scena di quando Pippo fa l'animatore per i clienti dell'albergo di Paperoga...mah!!!
Dov'è l'atmosfera avventuruosa che dovrebbe trasudare da prodotti di tale fattura?

Non c'è confronto. L'Argaar vince 10 a 0.
Già solo per l'ambientazione particolare e per la bella atmosfera natalizia.
E poi il personaggio di Pippo è usato magistralmente come in poche storie.
Sicuramente una tra le migliori saghe di sempre.

Verissimo, sono due mondi paralleli. Un capolavoro assoluto e una ciofeca. Quella è la vera atmosfera fantasy, in quel meraviglioso medioevo alternativo, in quelle terre di fiaba con nomi altisonanti, i personaggi carismatici, le prove da superare, le battaglie, i viaggi. E poi l'atmosfera natalizia dona quel qualcosa in più che la rende unica. Io fin da quando avevo sette anni rileggo tutto il ciclo prima del giorno di Natale! Ed è bello come la prima volta.
WoM è un papocchio inutile senza capo né coda, una storia brutta per appestare le pagine del Topo. Niente da aggiungere.

Premetto che le prime due saghe di WoM non mi sono dispiaciute affatto. Se WoM si fosse fermato là sarebbe stato molto meglio.

Ma anche considerando solo le prime due saghe, secondo me WoM non può reggere il confronto con uno dei massimi capolavori del fumetto Disney italiano!
Sono convinto che anche un ragazzino di oggi, avendo l'occasione di leggerla, preferisca la trilogia della spada di ghiaccio. Se c'è qualche utente più giovane magari può confermarlo o smentirmi.

Secondo me la differenza fondamentale fra le due saghe è che il ciclo dell'Argaar è prima di tutto una storia Disney: anche se è una storia fantasy, ci ritroviamo le atmosfere, la semplicità, l'umorismo e l'avventura classiche di una storia di Topolino. Invece in WoM c'è un tentativo di riportare nell'universo Disney la complessità e l'epicità delle saghe fantasy cinematografiche, mescolandole con gag comiche e con elementi familiari ai lettori giovani come robot, mostri e altro... Ne risulta un minestrone senza identità (soprattutto in quest'ultima saga).

Un altro ciclo che mi piace molto era quello con i paperi, quello dove Paperetta vuole diventare cavaliere e Paperino finisce sulla luna... come si chiama??

Un altro ciclo che mi piace molto era quello con i paperi, quello dove Paperetta vuole diventare cavaliere e Paperino finisce sulla luna... come si chiama??

Le Fantaleggende.

Trovo un po' assurdo il tema del topic, comunque... certe cose non si dovrebbero nemmeno pensare! Ma scherziamo?

Verissimo, sono due mondi paralleli. Un capolavoro assoluto e una ciofeca.

LOL, ammiro la tua capacità di sintesi e comparazione, Quaquarone!  

la vera atmosfera fantasy, in quel meraviglioso medioevo alternativo, in quelle terre di fiaba con nomi altisonanti, i personaggi carismatici, le prove da superare, le battaglie, i viaggi. E poi l'atmosfera natalizia dona quel qualcosa in più che la rende unica.

Questa descrizione, poi, è calzante, intensa e bellissima. Hai sintetizzato elementi portanti e importanti di un genere, il fantasy, che mai come oggi va incontro ad un raffazzonamento, ad una frittolaggine che rischia di minarne il successo e l'apprezzamento. Come dire che troppa minestra riscaldata ti tolga la voglia delle pappardelle della nonna.

L'Argaar è da leggere e rileggere proprio perché esce da questa logica. E' fantasy sposata al mondo disney con una perizia e una commistione pressoché perfette (anche le citate fantaleggende sono ottime in questo senso). WoM, come già fatto notare, appartiene invece a quel rivisitare e sminuzzare (o demolire?) elementi cari a un genere che soffre nel vedere tali elementi tutti gettati alla meglio in un unico calderone.

Certo è che i colori sgargianti, le modalità simili ai videogiochi o ai tornei di carte alla Yu-gi-ho, il merchandising allegato e tutto il resto potrebbero attirare nuovi lettori ben più di una vecchia storia. Per questo dubito che il confronto sia così scontato tra i giovanissimi. E ne dubito fortemente.

A mio parere, un altro punto a sfavore di WoM, ma anche di molte saghe odierne, è il fatto che sono disegnate da troppe mani.

Anche quando ero piccolo, riconoscevo lo stile dei disegnatori (anche se magari non ne conoscevo il nome) ed identificavo certe saghe o filoni di storie con lo stile di disegno. Il ciclo dell'Argaar e i Signori della Galassia erano Massimo De Vita, le Fantaleggende Dalla Santa, le prime storie con Little Gum Chierchini, Paperolimpiadi Scarpa, etc... Infatti mi ricordo che quando uscì un episodio de "I signori della Galassia" disegnato da Asteriti, quasi non riuscii a leggerlo.

Almeno in DD e UH si è fatto lo sforzo di uniformare lo stile delle tavole e la colorazione. Dei disegni di WoM l'unica costante è che mi sembrano sempre dei pastrocchi.

A mio parere, un altro punto a sfavore di WoM, ma anche di molte saghe odierne, è il fatto che sono disegnate da troppe mani.

Quoto. Altro elemento che si aggiungere ai tanti in sfavore di WoM. Per giunta, al contrario di quel De Vita, alcuni disegnatori di oggi non riescono nemmeno a mantenere uniforme il loro stile all'interno di un'unica storia...

Un'altra cosa che non è stata detta, è che la spada di ghiaccio fondeva epicità ad umorismo in modo perfetto. Un vero meccanismo ad orologeria. Tutto il contrario di quel che fa Ambrosio con WoM.

Dei disegni di WoM l'unica costante è che mi sembrano sempre dei pastrocchi.

O dei pastrovicchi.

O dei pastrovicchi.

Avevo puntato un dollaro contro un fagiolo che sarebbe uscita fuori questa battuta

...ma al di là del merchandising e quindi di un guadagno che comporta una saga come WOM,  ho notato che sul Topo manca proprio una buona dose di avventura scritta con la A maiuscola. WOM sembra indirizzato ad un target di bambini escludendo gli adolescenti e gli adulti che ancora leggono il giornale

i primi tre WoM non ce li ho, il primo WoM che ho è: http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2739-1P . E mi sono sempre rifiutato di leggerlo, non ne conosco nemmeno una tavola, e preferisco così.
E comunque, anche se fosse non potrei non preferire la spada di ghiaccio.

La "spada di ghiaccio" è per il fumetto disney quello che"il signore degli anelli" è per la letteratura!!!
W Massimo DeVita!!

WoM dopo le prime puntate non l' ho più letto, quindi non saprei cosa dire, (tranne che non l'ho letto perchè non mi attirava).

. WOM sembra indirizzato ad un target di bambini escludendo gli adolescenti e gli adulti che ancora leggono il giornale

..sembra? SEMBRA?????

..sembra? SEMBRA?????

A parte il fatto che principalmente lo è, a me sembra che Ambrosio cerchi spesso di incontrare il favore di appassionati come noi inserendo citazioni abbastanza scadenti, e secondo me anche il suo frittolare i personaggi è un modo di strizzarci l'occhio /

A parte il fatto che principalmente lo è, a m sembra che Ambrosio cerchi spesso di incontrare spesso il favore di appassionati ocme noi inserendo citazioni abbastanza scadenti, e secondo me anche il suo frittolare i personaggi è un modo di strizzarci l'occhio /

Sono d'accordo. Diciamo che il tentativo di strizzare gli occhi ai fan c'è, ma che spesso e volentieri si riduce a uno strizzamento di qualcos'altro. Bisogna andare a scuola di citazioni da Don Rosa o da Tarantino prima di utilizzarle a cuor leggero.