Papersera.net

Ecco, secondo me i brasiliani interpretano Paperoga meglio del disastro ambulante su cui spesso si appiattisce in Italia. Ricordo ad esempio delle storie in cui emergeva il lato malinconico di Paperoga..

I Barosso in Italia erano veri maestri del Kloderismo. Comunque da noi è sempre stato trattato bene, ma va detto che probabilmente la produzione brasiliana davvero ci supera in quanto a caratterizzazione, anche se sicuramente non come qualità delle storie. Riguardo la produzione moderna, le storie della coppia Paperino e Paperoga purtroppo continuano a risentire pesantemente della recente crisi che ha investito TUTTA la produzione Disney italiana. :(

In risposta al Doctor Einmug: circa la produzione "moderna" (che ho inteso come l'ultimo decennio - non sono sicuro che sia questa la crisi cui accenni), alcune storie Egmont non mi sembrano male come uso della coppia (ma, appunto, siamo fuori dall'Italia). Sto pensando al ciclo Tamers of Nonhuman Threats (ma non c'e' un nome italiano?). Ho letto solo alcune di queste storie, per lo piu' nella versione tedesca, e non ho memorie freschissime: per queste ragioni non mi sento di difenderle a spada tratta (in particolare contro chi magari ne ha letto traduzioni italiane piu' o meno discutibili), ma mi hanno certo lasciato un buon ricordo.

I Barosso in Italia erano veri maestri del Kloderismo.

Che cosa sarebbe il Kloderismo, scusa?

Che cosa sarebbe il Kloderismo, scusa?

Il pensiero trasversale di stile "Paperoghese". Il termine viene dal nome norvegese di Paperoga, se ben ricordo quell'articolo uscito su un ZP (potrei anche aver preso una cantonata sul nome, ma non credo, dovrei andare a controllare), e venne coniato perchè lì si scatenò una vera passione per il modo di pensare di Paperoga.

Io conosco più o meno solo le storie iniziali di Paperino e Paperoga (metà anni '60) e Malachia era il personaggio più esilarante. Con lui ci si immedesimava perfettamente nel ruolo del coprotagonista/spettatore sveglio. che prevede il disastro imminente, mente i protagonisti comici distratti  ci vanno incontro imperterriti.

Sante parole, hai perfettamente ragione. Però mi sembra che adesso questo processo, seppur senza Malachia, con Faccini si sia ben spostato su Paperino, che attende sempre i disastri di Paperoga. Per questo motivo, sulla scia dei plot di Kinney/Hubbard, considero (imho) Faccini il miglior caratterista del "ciclo" di Paperino&Paperoga.

Si, ma non è che con Kinney Paperoga combinasse chissà quali disastri. Si cacciava nei guai, è vero, ma non è proprio la stessa cosa.. e Malachia lo temeva più perchè foriero di "caciara". Oltretutto le dinamiche divertenti non erano scatenate solo da gags "disastrose" ma anche da cose un po' più sottili come i tentativi di nascondere le proprie negligenze al caporedattore (ZP). In Italia l'aspetto disastri è IMHO troppo esasperato.
Una bella storia italiana di Paperoga secondo me è questa.

Proprio perché in Italia Paperoga è troppo pasticcione e combina guai io preferisco le storie Brasiliane con Paproga. Tuttavia mi piacciono allo stesso livello sia quelle di Faccini che quelle di Pezzin/ Cavazzano.

Interessante caratterizzazione di Paperoga la ho trovata anche in 'sta storia (al vero non memorabile): http://coa.inducks.org/story.php?c=D++3074

Si, ma non è che con Kinney Paperoga combinasse chissà quali disastri. Si cacciava nei guai, è vero, ma non è proprio la stessa cosa.. e Malachia lo temeva più perchè foriero di "caciara". Oltretutto le dinamiche divertenti non erano scatenate solo da gags "disastrose" ma anche da cose un po' più sottili come i tentativi di nascondere le proprie negligenze al caporedattore (ZP). In Italia l'aspetto disastri è IMHO troppo esasperato.
Una bella storia italiana di Paperoga secondo me è questa.

Quoto. Le storie brasiliane non mi piacciono, ma almeno Paperoga non è un catastrofico come in Italia. La caratterizzazione psicologicamente più sottile la offrono Kinney/Hubbard, concordo. Le loro storie sono ormai dei veri classici...anche quelle di Paperbond.

Secondo me il discriminante è Kinney. Anche le storie disegnate da Strobl non perdono il loro "mordente".

Pattern tipico:
Due o più personaggi parlano/discutono. Il personaggio che in quel momento non parla è ritratto ugualmente e pensa qualcosa. Generalmente quello che pensa fa sorridere.

Secondo me il discriminante è Kinney. Anche le storie disegnate da Strobl non perdono il loro "mordente".

Pattern tipico:
Due o più personaggi parlano/discutono. Il personaggio che in quel momento non parla è ritratto ugualmente e pensa qualcosa. Generalmente quello che pensa fa sorridere.

Verissimo. Il più immediato segno di riconoscimento di una storia scritta da Kinney è l'uso frequente e particolare dei pensieri dei personaggi, che fanno da controcanto alle parole e alle azioni altrui.

Verissimo. Il più immediato segno di riconoscimento di una storia scritta da Kinney è l'uso frequente e particolare dei pensieri dei personaggi, che fanno da controcanto alle parole e alle azioni altrui.

Io Malachia lo adoro...non parla, ma formula pensieri felini sul disastroso mondo umano...pardon, papero! che lo circonda, col fiero distacco un po'sornione tipico del micio. Perchè i nostri sceneggiatori non lo utilizzano? Troppo raffinato per loro?

Io Malachia lo adoro...non parla, ma formula pensieri felini sul disastroso mondo umano...pardon, papero! che lo circonda, col fiero distacco un po'sornione tipico del micio. Perchè i nostri sceneggiatori non lo utilizzano? Troppo raffinato per loro?

Me lo sono chiesto anch'io. Non ho una risposta ma oggi mi piacerebbe vedere una storia come http://coa.inducks.org/story.php?c=S+67023 , tanto per fare un esempio, scritta da autori italiani.

Ciao a tutti sono nuovo..... grande nostalgia delle mitiche storie degli anni settanta, tra tutte che mi hafatto letteralmente sganasciare (ma Paperino ha avuto un ruolo più secondario, mentre il vero protagonista è stato Paperoga): Paperoga e il peso della gloria...... esilarante da morire

Vado sul classico: non una storia in particolare, ma tutto il ciclo Kinney/Hubbard, che va rivalutato. Malachia oggi sembra sparito ...

Sono d'accordo; non tutte sono eccelse ma la maggior parte sono davvero spassose, per fortuna ripubblicate spesso nei GCD

Aggiungo "Paperino e Paperoga artisti d'avanguardia" di Enrico Faccini.