faccio riaprire questo topic...
Paperolimpiadi e' una di quelle storie che lessi una sola volta da bambino, quando usci' nel periodo dei giochi olimpici di Seul...
all'epoca non mi piacque affatto, probabilmente perche' avevo solo 12 anni e certe argomentazioni non le capii'...
inanzitutto la storia, presentata la settimana prima come una celebrazione delle olimpiadi era esattamente tutt'altro rispetto a cio' che mi aspettavo nelle mie fantasie di piccolo lettore;quello che credevo potesse essere la classica storia con i paperi che andavano a gareggiare a Seul partiva da un punto totalmente diverso..e anche nel pieno del racconto , le olimpiadi fanno parte solo di un piccolo tassello di un argomentazione ben piu' ampia...
poi certe tematiche come la separazione tra corea del sud e nord , erano ben piu' mature ,rispetto alle conoscenze che avevo all'ora
Poi la continuity con storie precedenti, vedi ad esempio i paperoidi, mi aveva veramente spiazzato..visto che,in quel caso specifico non avevo ancora letto quella storia...insomma inutile dirlo non mi entusiasmo'...
ora son passati 22 anni (sich) e me la sono riletta tutto d'un fiato...
che dire...
che ovviamente i miei gusti son cambiati/maturati e con quello pure il mio giudizio..
ci si trova d'innanzi a una bella storia ;si una storia, compatta e fluida, non una saga come Messer papero, alla ricerca della pietra zodiacale, storia e gloria e via discorrendo...
Mentre nelle storie sovracitate il racconto non e' omogeneo ma sono una serie di trame legate da un'unico filo conduttore il piu' delle volte esile e stilizzato, qui la storia e' una sola , che si moltiplica e si ricongiunge in piu' di un occasione...
Penso che ben poche volte sia stata pubblicata una unica storia cosi' lunga..dove veramente tutto si interrompeva sul piu' bello ;ok ricordo Papernovela o topokolossal ma , con tutto rispetto non sono la stessa cosa...
le tematiche e argomentazioni sono poi, come gia' scritto, molto mature, e credo che difficilmente sul Topo di oggi si arrivi a leggere storie in cui si parla cosi' "poeticamente" di guerra e di morale (la vecchia autosegregata che per il bene di tutti distrugge la telecamera "magica" e' emblematica).
Poi l'apparizione di molteplici personaggi disney e' per una volta una poco forzata ...solitamente , sopratutto nelle storie celebrative ci si trova dentro di tutto (pippo , clarabella, rockerduck . macchianera , gastone.....), qua si c'e' un bel festival di topi e paperi ma tutto e' sviluppato egregiamente seguendo un plot narrativo a largo respiro...
qualcuno faceva presente che il Scarpa qui e' molto autocelebrativo, inserendo molti dei suoi personaggi, anche minori, vedi i Paparoidi...io credo non ci sia nulla di male, anzi..un po' di continuity per i lettori piu' esigenti ci sta proprio..
insomma per chiudere credo che qua, per chi aspetta con ansia , una collanda di tutte le storie di Scarpa artista completo, ci sia un bel BIGNAMI...li e' riassunto, sintetizzato tutto il meglio della sua opera..e se si trova al 93esimo posto dell'inducks non e' un caso...