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Ho trovato questa storia in un Topomistery acquistato in fumetteria, precisamente, per maggiori dettagli: http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TM+++38-1. Come lecito aspettarsi da un maestro del genere quale è Mezzavilla, la storia è un ottimo giallo (soprattutto, un giallo vero!) con cinque personaggi originali possibili colpevoli. Il tutto si avvale di una sceneggiatura di grande qualità con ritmi della storia dettati a regola d'arte che esaltano tutte le situazioni in cui si trovano i protagonisti e che lasciano ad ogni protagonista la possibilità di delinearsi per bene con dialoghi molto realistici, attendibili, direi, dispiegati al meglio nelle ambientazioni molto suggestive. Belle le parti sull'isola, ma ancor più bello è l'incipit, che avrei visto valido come prologo di un videogioco dell'orrore.. Bella prova di Camboni che non fa rimpiangere proprio nessun disegnatore per come ha reso la storia. Insomma, mi è piaciuta, non vado oltre per non cadere nello spoiler ma posso dire che è all'altezza di gialli come "Il mistero della Sachertorte", che io considero tra i più validi visti di recente.

Mi fai tornare in mente questa bellissima storia, che ho recentemente ritrovato in un albo che credevo perduto. Ad ogni modo come hai detto tu, un giallo in piena regola (alla Agatha Christie insomma) con i personaggi bloccati su un isola deserta e misteriosa. Impeccabile sceneggiatura che fornisce gli indizi poco alla volta e ottimi i disegni di Camboni, che allora era un ottimo disegnatore che ben si confaceva con le trame di questo genere. Come hai giustamente ricordato "Il mistero della Sachertorte" è un esempio lampante di ciò.

Una delle migliori storie scritte da Mezzavilla che regala suspence e mistero fino alla fine. I disegni e i paesaggi rappresentati da Camboni ben supportano la trama. Mi ricordo inoltre che assieme alla storia c'era un gioco (una specie di caccia alla parola) che serviva nel completare un cruciverba al termine di Topomistery. Insomma doppia suspence! Voto:8,5

Molto bella, niente da dire.

Peccato che la colorazione errata rovini l'indizio decisivo!

Gran bel giallo che non avrebbe sfigurato neppure sulle pagine del Topolino ordinario: da lì in poi, i fan del mistero e della deduzione avran ben poco pane per i loro denti!

Mi è piaciuta, ma senza esagerare.
Bel giallo, belle le gag (tipo quando la donna dice "Nono vi rivolgerò più la parola" e l'altro risponde di essere contento), ma ho provato poca tensione

Forse dovrei prenderla in mano una seconda volta

Riletta di recente. Credo sia l'unica volta che Mezzavilla usa Pippo, se non erro...

Credo sia l'unica volta che Mezzavilla usa Pippo, se non erro...

Ne fa uso anche in Topolino e il mostro oscillante.

Comunque, per curiosità, ecco l'elenco di occasioni in cui lo utilizza: https://inducks.org/comp2.php?code=&keyw=&keywt=i&exactpg=&pg1=&pg2=&bro2=&bro3=&exactparts=&parts1=&parts2=&kind=0&rowsperpage=0&columnsperpage=0&hero=&xapp=pippo&univ=&xa2=&creat=&creat2=&plot=mezzavilla&plot2=&writ=&writ2=&art=&art2=&ink=&ink2=&excludeCZ=on&pub1=&pub2=&ser=&xref=&mref=&xrefd=&repabb=&repabbc=al&reppub1=&reppub2=&imgmode=0&vdesc2=on&vdesc=en&sort1=auto

Molto poche, in effetti. Non ci avevo mai fatto caso