Tra le tante cose che la vita mi ha insegnato (e continua a insegnarmi), ce nè una che assomiglia, o forse ne fa proprio parte, a una delle tante "leggi di Murphy" in circolazione; e potrebbe recitare più o meno così:
"Le probabilità che una cosa programmata nei minimi dettagli vada storta, sono inversamente proporzionali al numero dei dettagli programmati"
Ovviamente non è mia intenzione filosofeggiare su questo concetto, ci sono sicuramente moltissime persone pronte a giurarvi il contrario, e cioè che se non programmate accuratamente certe cose, queste saranno destinate a finire male o a non avere il successo desiderato o peggio, a non svilupparsi del tutto.
Ho iniziato con questo discorso perchè non avevo certo programmato di scrivere il ritorno di Perfidus, nè tantomeno avevo pensato a una sua possibile realizzazione. Nè potevo prevedere o solo immaginare che mi sarei ritrovato dopo breve tempo con un terzo capitolo tra le mani. Se dovessi guardare alla mia vita, ai miei impegni e alle mie priorità attuali, Perfidus non sarebbe mai tornato a vivere e di conseguenza, a nessuno sarebbe venuto in mente di disegnarlo.
Eccoci dunque al nocciolo della questione: perchè questa seconda sceneggiatura?
Per parafrasare un celebre scrittore: "Non amo molto scrivere, avere un foglia di carta bianco davanti agli occhi mi provoca il panico; è una fatica immane, a volte frustrante, a volte dolorosa; ma non sono io il padrone delle storie: quando mi viene un'idea, non mi molla più finchè non la metto per iscritto. Mi tormenta in continuazione e non mi lascia stare, mi obbliga a considerarla intervenendo in ogni mio pensiero. Posso liberarmene solo scrivendola.
Ecco perchè quando mi è venuto in mente che Perfidus doveva vivere in una trilogia, un trittico che esplorasse la natura del personaggio raccontandolo nella sua totalità, è arrivata questa idea sotto forma di alcune immagini, e li ho capito che ero fregato. Ho tentato di scacciarla, mi sono detto: hai cose più importanti a cui pensare adesso... Ma già sapevo che era inutile: allora alla fine ho capitolato al suo volere ed eccomi qui:
Sto scrivendo la sceneggiatura che concluderà il discorso iniziato con Paperinik contro il perfido Perfidus.