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http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1951-A

Volevo aprire un topic per questa storia di Panaro e Mottura perchè credo sia una delle migliori rappresentazioni del rapporto, sia professionale sia amichevole, che esiste tra Paperone e Battista. In tante storie Battista fa il ruolo di comparsa e di solito viene visto solo come il maggiordomo di Paperone. In questa storia si nota che Battista è più di un semplice maggiordomo e Paperone se ne accorge dopo averlo licenziato ingiustamente. Pur di riprenderselo, Paperone è disposto a fare il maggiordomo per un altro miliardario!  

Wow! Non ce lo vedo a fare il maggiordomo, chissà perché!
Dev'essere una storia molto carina, ma non l'ho mai letta.
Comunque non è la prima volta che Paperone dimostra la sua amicizia verso Battista.
Ad esempio, abbiamo anche la bella storia "Il ritratto di Zio Paperone". Battista non è al centro della trama, ma anche lì la storia è sempre la stessa.... e poi ce ne sono molte altre di cui adesso non mi viene il nome.

anch'io non lo mai letta ma, il titolo mi piace già un sacco. Peccato che non ho gli albi in questione cercherò di recuperare il topo dove c'è questa storia.

Avevo il 1951 (copertina bianca tipo carta da gioco con PdP Re) ma la storia non la ricordavo. Ringrazio Lucandrea perchè è veramente bella: comica, triste e sentimentale.

Comica per il solo personaggio del petroliere texano, buzzurro arricchito e arrogante, ma anche tenero nella sua smania di farsi benvolere dall'alta società paperopolese. E che dire della contessa sua vicina di tavolo, vittima delle sue grida e degli strafalcioni di un incolpevole Battista-cameriere, vittima a sua volta dei trucchi perfettamente riusciti del suo ex-datore di lavoro.

Triste in quelle quattro tavole in cui un Paperone ancora più solo mangia gallette e piselli nella sua modesta cucina, ma non hanno il sapore che Battista sapeva dargli (stessa cosa dicasi per la camomilla con bustine riciclate); passando nella sala biblioteca per divagarsi con un un libro, lo zione ripensa a quando il fedele maggiordomo glielo leggeva a letto in un periodo in cui soffriva di 'febbre monetaria'.

Sentimentale perché PdP fa di tutto per riavere con se Battista il quale, pur di tornare al Deposito, nega di fronte al miliardario texano (che nel frattempo ha scoperto i trucchi sabotatori di Scrooge) di essere un perfetto maggiordomo (come il titolo del Manuale che lui stesso ha scritto) essendo capace solo di riciclare bustine di tè. Alla fine i due confessano reciprocamente con una lacrima ciascuno di essersi mancati. Tutto ciò commuove anche  la contessa che obbliga il petroliere a vendere i suoi pozzi a Paperone al prezzo concordato, premiando una prova di sincera amicizia.

Diciamo che, anche da questa storia, si evince che Paperone non pensa solo ai dollari.