W PAPER BAT !
Un vero peccato che le divertenti avventure di Paper Bat siano giunte in Italia con dieci anni di ritardo, e mi ritengo fortunato di aver acquistato per puro caso numeri del Mega Almanacco a metà anni ottanta, proprio appena prima di stoppare gli acquisti di pubblicazioni nuove e rivolgermi a quelle d’epoca. Altrimenti con tutta probabilità non avrei mai neppure saputo chi fosse Paper Bat.
Sarebbe stata una perdita intollerabile. Ma procediamo con ordine.
Innanzitutto nel caso in oggetto la formula delle avventure brevi che si compongono in un’insieme più ampio è pratica perché permette se non si ha tempo di leggerne solo alcune e riprendere successivamente senza perdere il filo. Evidentemente una storia come quella delle 12 fatiche si presta particolarmente a questa formula, ed è ripresa in altri casi riusciti, seppur meno su misura (Paper Bat paladino della giustizia).
Il carattere di Paper Bat rappresenta una piacevole ed entusiasmante novità. Infatti, a tanti anni di distanza ( 25 e più, sigh…), di tutte le storie del Mega Almanacco allora pubblicate, tutte pure valide, queste sono quelle maggiormente impresse nella mia memoria. Come Paperinik è efficacemente ispirato a Diabolik – giusto vendicatore dei soprusi di Zio Paperone – così Paper Bat si ispira a Batman.
Ma il carattere di Paperino è assai complesso e comprende in certi casi una testardaggine che diventa con Paperinik risolutezza e decisione le quali, condite con appropriate dosi di ironia, ne fanno un’eroe sostanzialmente serio. Tra l’altro l’affiancarsi di Paperoga a Paperino è servito anche ad illuminare caratteristiche di razionalità e serietà in quest’ultimo. Paperino, il più grande dei paperi (non può non venirmi in mente il trattamento che invece gli riserva Don Rosa). Paper Bat non può che promanare a sua volta da Paperoga, e quindi diventa tutta una farsa di supereroe: si è vero, le sue azioni alla fine sono efficaci, ma spesso per caso e comunque sempre immerse in una salamoia di buffoneria. Pertanto è una novità anche rispetto al certamente più serio Super Pippo. Le sue peripezie sono molto buffe e divertenti e fenomenale la trovata di farlo guardare impappinato noi lettori nei momenti di maggiore impasse e quindi maggior spasso.
Lo sviluppo in questa chiave dello sconclusionato e già esilarante Paperoga è svolto efficacemente, basti pensare solo al momento iniziale della trasformazione che avviene in un … bidone della spazzatura ! L’ironia e l’annullamento dell’eroismo è pertanto stupefacentemente totale, e ideale pertanto l’ardito parallelo condotto con un eroe mitico per eccellenza come Ercole nella piccola saga LE 12 FATICHE DI PAPER BAT (primo capitolo
http://coa.inducks.org/story.php?c=B+760049) che esalta le caratteristiche del protagonista alla massima potenza. Pure ricco e inesauribilmente fantasioso l’ulteriore sviluppo in altre storie di un mondo, parallelo a Paperina – Paperinika, con Gloria – Farfalla Purpurea di cui a un recente apposito post di Danilo (a proposito, ne aspettiamo altri !).
Le 12 fatiche contengono una ricchezza immensa di suggestioni che vanno dalle rare apparizioni dei nipoti di Amelia Streghella e Maghetto, svelati in un crescendo di mistero, alla stessa fattucchiera, ad una sorprendente alter ego di Paperina. Le creature mostruose fantastiche sono tutte riuscite, magnificamente ispirate alla mitologia e fantasiosissime le loro caratteristiche. La tribù dei paperi è tutta impegnata in questa piccola saga, in cui la narrazione di ogni fatica, pur breve, è accuratissima, ricca e compiuta senza lasciare nulla al caso. E ideale è lo svelarsi, poco per volta, del mistero che sovrintende all’intera avventura. Il finale chiama in causa nientemeno che le forze dell’ Averno, con una raffigurazione antropomorfica assolutamente efficace e riuscita, e una trovata conclusiva molto ironica, originale e divertente lo suggella idealmente. Tutto ad onore e gloria dell’autore Herrero che dopo quasi quarant’anni – e per sempre – non cesserà di divertire con questa fenomenale e scanzonata presa in giro disneyana dei supereroi.
Ne raccomando a tutti al 100% la lettura !