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La discussione dedicata alle perle misconosciute di Cimino, appena aperta da Paperinika,  mi ha sorpreso perchè non cita neppure Paperino e il cane dollarosus a cui finora non era dedicato un thread.
La storia forse non è un capolavoro in assoluto, anche se è di quelle che solleticano di più la mia nostalgia, ma è indiscutibilmente una pietra miliare nella storia degli autori disney italiani: è la prima sceneggiatura scritta da Rodolfo Cimino, e le prime tavole a cui ha messo mano Massimo De Vita, aiutando il padre Pier Luigi. Non risulta essere la prima sceneggiatura di Cimino pubblicata, perchè la preparazione delle tavole durò più del previsto, tanto che infine si fece aiutare dal figlio, e per questo ritardo fu preceduta in edicola dalla seconda sceneggiatura  affidata a un disegnatore meno indaffarato. Queste curiosità le ho trovate qui o in qualche blog da qualche parte...quando ritrovo il link lo inserisco.
La storia ha avuto ristampe solo nei CWD, prima e seconda serie, e infine otto anni fa in GCD #211, e per questo è probabilmente poco conosciuta.
Leggendola si scopre quanti aspetti peculiari della produzione di Cimino erano già presenti, dal sapiente ciminiano al mezzo di trasporto inusitato all' animale mitologico che invece esiste realmente.

Non resisto. Pur avendo mille cose da dire molto più importanti secondo il mio punto di vista sulle moltissime storie che vedo commentate, non resisto. Non resisto a ripetere qui un'osservazione fatta a suo tempo a proposito dei '...guardiani della biblioteca perduta' di Don Rosa. L'idea di fare il giro del mondo alla ricerca di un tesoro guidati dal fiuto di un cane per ritornare paradossalmente al deposito mi pare indubbiamente presa da qui. Esperti più di me però lo negavano decisamente.