La leggenda della pietra filosofale, capace di trasformare qualsiasi metallo in oro puro, è una delle più famose ed utilizzate come pretesto narrativo in romanzi, film... poteva Carl Barks farsi scappare uno spunto tanto ghiotto per una nuova, stupenda storia di Zio Paperone, il quale non si sarebbe mai tirato indietro all’idea di possedere un simile oggetto? La risposta è no, e così il maestro Barks sforna un’altra delle sue storie più memorabili, incentrata sulla ricerca della preziosa pietra da parte del fantastiliardario, accompagnato come al solito dai suoi fedeli nipoti. Che dire? L’ennesimo capolavoro, in cui Barks miscela fantasia, leggenda e realtà, portando i paperi in giro per il mondo in luoghi realmente esistenti (situati in Germania, Italia, Grecia), riprodotti con rara maestria. Memorabile la sequenza a Creta, in cui i paperi troveranno nientemeno che il tesoro di Minosse (nel labirinto del Minotauro), e assolutamente geniale la soluzione finale. Irresistibile anche il personaggio di Monsieur Materasso, che tornerà, con tanto di pietra filosofale, in un’altra memorabile storia realizzata da Don Rosa: "Zio Paperone – La corona dei re crociati".