Papersera.net

Altra storia martiniana in cui tema centrale sono problemi dell'attualità del tempo, in questo caso il solito Paperino "proletario" che deve fare i conti con il plutocrate zio che però qui avrà la meglio (quasi a dire che va bene qualche vittoria di Paperino, ma non sempre uno scansafatiche par suo può passarla liscia di fronte ad un così astuto zio che dopotutto in quest'avventura non si mostra spietato e in fondo esige solo il pagamento dell'affitto che langue da 13 mesi). Lo stile è molto simile a quello di Zio Paperone e la campagna elettorale in cui però sarà Paperino a trionfare.

Stupenda martinata, piuttosto politicamente scorretta, con chiaro riferimento all'approvazione, nel 1978, della nuova legge sull'equo canone in Italia.

Risate a go go, ben condite dai disegni di un Del Conte prima maniera, dove per una volta i veri turlupinati sono i nipotini, più che Paperino.

La lessi nel 1985 in non ricordo più che ristampa, e fu una delle storie fondamentali per la mia carriera d'avvocato: mi spiegò meglio di qualsiasi testo di giurisprudenza il significato di "legge retroattiva"... ed avevo solo dieci anni!

Giuro: andò proprio così, e fui fiero quando in quarta liceo il prof di storia e filosofia domandò se qualcuno sapesse il significato di legge che ha fatto retroattivo!

E poi per alcuni il topo sarebbe diseducativo, eh?

beh in quarta liceo non sapere il significato di retroattivo è un pò gravina come cosa... :

Un'altra bella storia di Martina dove possiamo trovare parecchi comportamenti dei personaggi tipici dello sceneggiatore. Mi piacerebbe rivedere uno ZP come questo in qualche storia nuova.

beh in quarta liceo non sapere il significato di retroattivo è un pò gravina come cosa... :

Giusto. Ma vuoi mettere la scena con le strasecchie che non lo sapevano?