PAPERINO E LA TUTA ANTITUTTO
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++497-ANon me ne intendo, comunque riapro ex novo la discussione sulla storia, addirittura del 2004 e riaperta con un commento nel lontano 2007, in quanto risulta ormai bloccata.
Riporto l’interessantissimo incipit di Paperetta
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‘’Per chi non si ricordasse di questa storia, le ristampe sono:
RCD 11 in Raccolta I Classici di Walt Disney seconda serie n.11
TL 497 in Topolino (Libretto) n.497 del 1965-06-06
AR 926 in Paperino e la tuta antitutto del 1972-08-06
CD 160 in Storie di primavera del 1990-03
PK 50 in Paperinik e altri supereroi n.50 del 1997-
Ci ho fatto su un topic perché visitando un sito sui film di fantascienza ho scoperto questa trama che è molto simile:
http://www.fantafilm.it/Schede/1951d/51-22.htme mi è venuto da chiedermi se i Barosso conoscevano questo film e ci si sono ispirati...
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E’ superfluo rilevare la bellezza della storia in ritmo disegni e situazioni, che si srotolano in un vertiginoso ed appassionante crescendo fino all’esito imprevisto ed emozionante.
Per rendere giustizia alla maestria di Pier Lorenzo de Vita vorrei guardare invece una ad una con voi le molte figure di contorno che appaiono nella parte centrale attorno all’azione in pubblico di Paperino al centro della vicenda. Piccoli capolavori che arricchiscono grandemente con l’inconfondibile tratto drammatico ma tutto da ridere.
Nella prima vignetta grande coi malfattori che hanno appena svaligiato la Banca di Paperopoli:
- il direttore con occhiali e lunga barba nera li guarda allarmato dalla finestra;
- un cliente è inginocchiato con le mani giunte sotto il mitra spianato;
- spaventato dalla stessa arma, un tizio si arrampica sulla colonna su cui il delinquente ha appoggiato il piede;
- un uomo di colore con labbroni, nero come la pece e con cappello con fiorellino alza le mani;
- una vecchia col tipico vestito nero lungo dei tempi che furono fugge a gambe levate lasciando vedere la sottoveste bianca smerlata;
- un micio acquattato guarda impaurito dal cornicione
Mentre Paperino cammina con la sua strana tuta la gente per strada lo guarda:
- un vecchio con lunga barba bianca e cappello nero tipo rabbino;
- una bellona con tumide labbra rossettate, mantella di pelliccia, tacchi alti, gonna con volant e camminata sinuosa (si noti il disegno del sedere quasi sensuale con l’inequivocabile accenno della ‘carreggiata’);
- una donna robusta con sporte della spesa (chi le ricorda, quelle in paglia intrecciata di buona memoria?) e cappellino con nido e..volatile in cima.
Scene di panico durante l’investimento di Paperino da parte della ‘dentata’ (tanto sono grandi e appuntiti i rostri del paraurti) auto – bulldozer dei banditi:
- una formosa bionda sviene mentre un uomo la sorregge;
- un mendicante coi piedi bendati lo guarda;
- una donna col colbacco si nasconde la faccia per non vedere;
- un uomo barbuto agita il bastone;
- un altro tizio si nasconde dietro un idrante tenendosi il cappello.
Scene di gaudio allorchè si constata che Paperino è vivo:
- un uomo si tuffa al salvataggio;
- un grassone esulta mostrando bretelle che circondano le trippe;
- un affascinante bionda bacia per la felicità un tizio che ha accanto che la guarda inimidito;
- tutti alzano o gettano in aria il cappello in segno di evviva.
Nelle pagine seguenti, straordinaria la resa grafica del capo dei banditi con camicia nera e mostruoso faccione butterato da bulldog efficacemente incarognito contro Paperino : contrasta piacevolmente con la perenne aria simpatica e sorridente di costui.
Si guardino altre sue storie (come la qui commentata ‘Paperino e il piazzista invadente’) : ovviamente Pier Lorenzo de Vita pare contenere l’irruenza del suo disegno sfogandosi nei personaggi di contorno allorchè disegna per la Disney, e così riesce a dare quel gusto forte alle sue storie che è comunque una particolare faccia del Disney italiano da apprezzare proprio per la sua peculiarità.