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Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico

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Cornelius
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    Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
    Risposta #45: Lunedì 31 Dic 2012, 11:50:29
    Inoltre Cornelius, io non sono così certo che altri autori americani di fumetti Disney siano così 'incasellati', Barks compreso.

    Si, infatti è così: il paragone era con altri media americani ma nel fumetto Disney Don Rosa è un caso unico: lo stesso Barks rimaneva divertito e, forse, perplesso, nel vedere con quanta meticolosità e precisione la sua opera fosse omaggiata e inserita nei lavori di questo suo fan(atico) e geniale collega ed erede.

    PS  Buon 2013 anche a te, Paperotto :)  
    « Ultima modifica: Lunedì 31 Dic 2012, 11:53:58 da leo_63 »

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    Cornelius
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      Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
      Risposta #46: Lunedì 31 Dic 2012, 12:32:10
      Un noto aneddoto cinematografico in proposito riguarda la differenza di recitazione e i conseguenti battibecchi tra Anna Magnani e Marlon Brando in 'Pelle di Serpente' : lei romana verace abituata ad entrare in scena ed improvvisare se stessa, lui precisissimo e scrupoloso nel provarsi e riprovarsi maniacalmente a priori. Match tra due grandissimi e tra due culture cinematografiche agli antipodi.

      Scusate l'OT ma un'altra situazione tipica da Star-System hollywoodiano e coinvolgimento di artisti europei riguarda Marilyn e Virna Lisi.
      La Monroe è uno dei rari casi in cui la genialità dell'artista supera la capacità organizzativa industriale del sistema produttivo Usa: fu soprattutto lei a crearsi quel particolare tipo di personaggio (sullo schermo come nella vita, almeno quella a favore di microfoni e giornalisti), per poi rimanerne comunque ingabbiata.
      Visto il clamoroso successo tutte le Majors vollero una 'loro' Marylin, creando ad arte tante 'mariline' (Mamie Van Doren, Shree North, Diana Dors, Jaine Mansfield: tutte sbiadite copie dell'originale). E quando l'originale se ne andò (aumentando ulteriormente il mito con il mistero sulla sua morte) ecco tutte le Majors impegnate a cercare una 'nuova' Marilyn: e qui entra in scena la nostra Virna Lisi che, inizialmente, accettò questo 'fardello' (in fondo era tutta pubblicità, soldi e successo) per poi fuggire via prima che fosse troppo tardi.

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      conker
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        Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
        Risposta #47: Lunedì 31 Dic 2012, 12:32:11
        La tecnica usata da Don Rosa nello sviluppare le storie dei paperi mi ricorda quella tipica americana nel farlo con i films e gli attori, con la musica, le canzoni e i cantanti: tutto deve essere perfettamente organizzato e incasellato - i generi, le tipologie, i ruoli - niente deve essere lasciato al caso.
        E gli italiani (e gli europei) - attori, cantanti, artisti in genere - restano basiti nel confrontarsi con ciò ma devono farne i conti, se vogliono provare a entrare nel mercato americano. La loro arte sarà si valorizzata, ma anche in un certo senso 'ingabbiata', cosa cui non sono abituati (almeno non così) nei loro paesi d'origine. Negli Usa l'Arte è anche Industria e gli artisti sono anche 'operai' (e ciò da almeno un secolo).
        Don Rosa ha percorso questo cammino, da autentico artista-militare del fumetto: lettori e colleghi sono rimasti basiti anch'essi, chi nel bene chi no, ma hanno tutti riconosciuto i fantastici risultati ottenuti sul campo. E il confronto resta difficile se non impossibile, almeno in Italia, visto che le sue storie sono state pubblicate quasi esclusivamente su ZP e quasi mai ristampate in testate popolari (Classici, GC, BIG, Vatt...).

        occhio a citare il modello americano... molto spesso è tutta estetica e pochi contenuti, non bisogna farsi abbagliare dai lustrini  8-)

        è un po' quello che direi dei disegni di Don, sembrano chissà cosa perchè vi inseriva tanti dettagli ma se vai a vedere bene, non seguendo le basilari regole mutuate dall'animazione (che tutti in casa Disney seguono), risultano solo essere poco dinamici e legnosi... manichini

        sono difetti di costruzione


        "Remember: when people tell you something's wrong or doesn't work for them, they are almost always right. When they tell you exactly what they think is wrong and how to fix it, they are almost always wrong." - NG

          Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
          Risposta #48: Lunedì 31 Dic 2012, 12:48:59
          Don Rosa è un'eccezione anche perchè per quanto possibile seguiva le "sue" regole e non quelle della Disney. In questo è più simile al "fumetto d'autore" europeo, pur non utilizzando personaggi di sua proprietà e per la maggior parte anche non di sua creazione, anche se il suo uso della continuity può essere stato ispirato dal fumetto supereroistico americano.

            Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
            Risposta #49: Lunedì 31 Dic 2012, 18:15:13
            Citazione
            Più che altro mi riferivo al fatto che anche loro due, in Italia, hanno contribuito a modellare il personaggio di Paperone ed a svilupparlo. Per me è difficile poi dire se Don Rosa sia stato più o meno bravo di loro nel caratterizzare questo personaggio.

            Certo hanno contribuito a modellarlo in Italia (come detto li apprezzo entrambi) ma chi secondo me è riuscito a svilupparlo meglio sono stati prima di tutto il grande Barks che è il creatore dello Zione (chi meglio di colui che lo ha inventato sa il suo carattere) e Don Rosa che secondo me ha colto nel pieno la personalità di Paperone. Scarpa sopratutto si è avvicinato abbastanza ma secondo me non c'è riuscito del tutto (questa è un mia impressione personalissima, ognuno poi avverte nei vari fumettisti colui che sembra aver "interpretato" meglio il personaggio che amiamo e secondo me Don Rosa ce l'ha fatta molto più dei maestri italiani).

            Citazione
            meno il fatto che si voglia imbrigliare tutto in una sorta di continuity, che abbia voluto rendere i personaggi un po' troppo umani (sono paperi antropomorfi, accidenti), che abbia voluto scrivere lui quello che Barks aveva invece lasciato alla fantasia del lettore (tipo Paperone e Doretta... brrrrrr), che sia un po' troppo prolisso

            Una cosa che, forse può essere un difetto, guardando la produziopne disneyana a lui precedente, del fumetto del Don (oppure un pregio) è che lui nello sviluppare si è buttato molto avanti rendendo il suo fumetto più per persone abbastanza grandi che per bambini.
            Daltronde è anche vero che per questo stesso motivo molto che avevano abbandonato il mondo Disney come avevano fatto per le altre cose "da bambino" si è riavvicinato a questo universo grazie a Don Rosa. Insomma ha introdotto i paperi in una fascia superiore a quella che si pensava dovessero essere destinati introducendo temi che solo chi è abbastanza grandino può afferrare.
            Se tutto ciò è un pregio o un difetto sta alla sensibilità di ogni persona e poichè ogni persona ha una sensibilità diversa è ovvio che ogni parere sarà differente (in parole povere il Don piace o non piace).

            Citazione
            che abbia uno stile di disegno, secondo me, non adeguato al fumetto Disney (lo avrei visto bene su una rivista come Mad, ma non dove ci sono gli Scarpa, i Carpi, i Cavazzano, i De Vita...)

            Citazione
            Pertanto da una parte si apprezza questa cultura e capacità grafica che in fondo li eleva a questo livello, ma dall'altra parte li tradisce profondamante perchè svisa del tutto la loro profonda natura esaltata così bene da autori come i citati Scarpa e Cimino (per citarne due notevoli di casa nostra) e dello stesso Barks.

            Anche questo è una cosa che dipende dalla sensibilità di ognuno (anche Picasso può piacere o no, dipende da persona a persona). La sua tecnica, chiamiamola super-realistica, davanti a quelle degli altri disegnatori, come quelli da te citati, non può che essere definito un "un pugno nell'occhio". Ma daltronte è il suo modo di disegnare, e un altro modo (ricollegandomi a quello che ho detto sopra) di interpretare il fumetto, è totalmente diverso da quello che c'è stato prima (un pò come con Picasso e l'arte precedente a lui). Ma certo non bisogna "ripudiare" solo perchè è assai diverso da tutta la produzione Disney precedente.
            Può piacere e non piacere (alla fine si torna sempre sullo stesso discorso) però bisogna ammettere che ha creato (e che ha avuto coraggio nel farlo) un nuovo modo di fare il fumetto Disney.
            A me il suo disegno personalmente piace e anche i temi che tratta.

            Citazione
            Il fatto che sia stato presentato ciò nonostante come il nuovo Barks fa sospettare inoltre una sottostante precisa strategia pubblicitaria.

            Sapevo che era stato presentato come "l'erede di Barks".

            Citazione
            Per quanto riguarda la crudeltà di zio Paperone, ampiamente mitigata e giustamente corretta già a partire dalla seconda metà degli anni sessanta (periodo guarda caso anche delle storie migliori)

            Per fortuna! :)

            Citazione
            essa fa parte del personaggio

            Personalmente dissento su questo, la crudeltà fa parte del "Paperone italiano" che (per ovvi motivi) si distanzia (tranne alcuni casi e con alcuni fumettisti) da quello barksiano (e non so se anche americano).  

            Citazione
            ed in quanto questo è fumettistico è farsesca, come mille indizi ci indicano, e non si prende sul serio come si fa e si deve fare con un personaggio romanzesco (quello di Don Rosa).

            Forse (ma non vorrei errare, correggetemi se sbaglio) è proprio per questo motivo che i fumettisti italiani prendendo in eredità lo Zione gli hanno dato caratteri (crudeltà, avidità ecc.) così tanto marcati nonostante non ci fossero nel Paperone originale.

            Citazione
            ED IN MOLTE STORIE RIVELA LA STESSA UMANITA' CHE A PRIMA VISTA E' ESCLUSIVA DI DON ROSA.

            Oddio, non so quanti pensino che l'umanità di Paperone sia solo donrosiana anche perchè io personalmente ho visto alcune storie italiane in cui viene mostrata ma se non erro essa viene mostrata solo da alcuni autori che hanno meglio interpretato il personaggio "Paperone".

            Citazione
            io non sono così certo che altri autori americani di fumetti Disney siano così 'incasellati', Barks compreso.

            Ognuno, come già detto, interpreta e sviluppa il fumetto come gli è più congeniale. Per questo secondo Don Rosa è "l'erede di Barks" ma non "Il secondo Barks" perchè stile e molto altro è completamente differente.

            Citazione
            p.s.
            A Cornelius ed a tutti voi auguri di buon anno !
            Citazione

            Auguroni di buon anno nuovo pure a te! E a tutti gli altri!  :)
            E speriamo che il 2013 ci porti un pò di fortuna (che serve sempre)!

            Citazione
            occhio a citare il modello americano... molto spesso è tutta estetica e pochi contenuti, non bisogna farsi abbagliare dai lustrini

            Aimè, do ragione 100 % a Conker.

            Citazione
            è un po' quello che direi dei disegni di Don, sembrano chissà cosa perchè vi inseriva tanti dettagli ma se vai a vedere bene, non seguendo le basilari regole mutuate dall'animazione (che tutti in casa Disney seguono), risultano solo essere poco dinamici e legnosi... manichini

            sono difetti di costruzione

            Secondo me è sempre la questione piace o non piace. Certo sono più "legnosi" di quelli che di solito si vedono ma per questo non significa che siano meno belli o meno apprezzabili. Anzi a me per esempio piace molto lo stile del Don.

            Citazione
            Don Rosa è un'eccezione anche perchè per quanto possibile seguiva le "sue" regole e non quelle della Disney

            Penso che la frase di Gorgoro riassuma un pò quello che che ho detto in precedenza. Lo stile di Don Rosa è uno stile diverso e per questo piace o non piace (ma di certo non può essere negata la sua "grandezza" ovvero il suo essere un grande maestro), è differente da ciò che c'è stato in precedenza ma non per questo va "scartato" anzi è una novità molto interessante e che può pure dare buonissimi frutti.



            Finisco augurando ancora buon anno nuovo e tanta fortuna a tutti quanti!  :) :) :)

            *

            conker
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              Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
              Risposta #50: Martedì 1 Gen 2013, 18:29:07
              Una cosa che, forse può essere un difetto, guardando la produziopne disneyana a lui precedente, del fumetto del Don (oppure un pregio) è che lui nello sviluppare si è buttato molto avanti rendendo il suo fumetto più per persone abbastanza grandi che per bambini.
              Daltronde è anche vero che per questo stesso motivo molto che avevano abbandonato il mondo Disney come avevano fatto per le altre cose "da bambino" si è riavvicinato a questo universo grazie a Don Rosa. Insomma ha introdotto i paperi in una fascia superiore a quella che si pensava dovessero essere destinati introducendo temi che solo chi è abbastanza grandino può afferrare.
              Se tutto ciò è un pregio o un difetto sta alla sensibilità di ogni persona e poichè ogni persona ha una sensibilità diversa è ovvio che ogni parere sarà differente (in parole povere il Don piace o non piace).

              parlando di storie, è impossibile paragonare quelle di Don Rosa a il resto del mondo Disney... questo semplicemente perchè a lui, e lui solo, è stato concesso di aggirare dei paletti che esistono da sempre (per questo dico che alla Disney Italia con quelle storie e quei disegni mai avrebbe potuto lavorare)

              non potendo quindi fare confronti, mi limito ad osservare i lavori di Rosa e pensare che ci sono cose molto pregevoli e altre che lo sono molto meno

              una cosa è sicura, i fumetti di Barks erano per qualunque tipo di pubblico, quelli di Don Rosa proprio no... ma appagheranno di sicuro i nerd

              Citazione
              Anche questo è una cosa che dipende dalla sensibilità di ognuno (anche Picasso può piacere o no, dipende da persona a persona). La sua tecnica, chiamiamola super-realistica, davanti a quelle degli altri disegnatori, come quelli da te citati, non può che essere definito un "un pugno nell'occhio". Ma daltronte è il suo modo di disegnare, e un altro modo (ricollegandomi a quello che ho detto sopra) di interpretare il fumetto, è totalmente diverso da quello che c'è stato prima (un pò come con Picasso e l'arte precedente a lui). Ma certo non bisogna "ripudiare" solo perchè è assai diverso da tutta la produzione Disney precedente.
              Può piacere e non piacere (alla fine si torna sempre sullo stesso discorso) però bisogna ammettere che ha creato (e che ha avuto coraggio nel farlo) un nuovo modo di fare il fumetto Disney.
              A me il suo disegno personalmente piace e anche i temi che tratta.

              Citazione
              Secondo me è sempre la questione piace o non piace. Certo sono più "legnosi" di quelli che di solito si vedono ma per questo non significa che siano meno belli o meno apprezzabili. Anzi a me per esempio piace molto lo stile del Don.

              guarda, se uno che non sapeva e non sa tuttora disegnare come Rob Liefeld è stato in grado di crearsi una solida base di fan, non mi stupisco più di niente

              semplicemente i disegni di Don Rosa IMHO mancano molto di Disneyanità... un po' come il discorso che si faceva sui WDAS e la Pixar, ognuno ha delle caratteristiche tematiche e stilistiche ben precise, vedi Ralph Spaccatutto e il corto Paperman e ti rendi subito conto, a colpo d'occhio, che è Disney e non qualunque altra cosa, Pixar o Dreamworks o altro

              Don Rosa è un autore che il Disney lo interpreta molto a modo suo... cosa c'è di male? semplicemente lui rappresenta l'eccezione, il Disney nel 99% dei casi è ben altro... e il fatto che ci sia così tanta idolatria per l'eccezione e non per la regola, mi dà da pensare

              "Remember: when people tell you something's wrong or doesn't work for them, they are almost always right. When they tell you exactly what they think is wrong and how to fix it, they are almost always wrong." - NG

                Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
                Risposta #51: Mercoledì 2 Gen 2013, 11:55:56


                Don Rosa è un autore che il Disney lo interpreta molto a modo suo... cosa c'è di male? semplicemente lui rappresenta l'eccezione, il Disney nel 99% dei casi è ben altro... e il fatto che ci sia così tanta idolatria per l'eccezione e non per la regola, mi dà da pensare


                è esattamente il problema che mi pongo io e proprio quello che mi avvelena, o meglio, amareggia profondamente

                d'altra parte quando si presenta un autore come il nuovo Barks e lo si promuove nel contempo con un'opera omnia come la storia di Paperone, tanto precisa, adorna e circostanziata da apparire scolpita nel marmo anzicchè disegnata sulla carta, volutamente incontrovertibile da assurgere a Vangelo, ciò spiega l'idolatria (e nondimeno accresce il rammarico per autori che hanno VERAMENTE fatto il personaggio ed il successo di Paperone e semplicemente sono vissuti in anni in cui non era d'uso celebrarli)
                'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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                Grrodon
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                  Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
                  Risposta #52: Giovedì 3 Gen 2013, 16:13:51
                  Idolatria per l'eccezione, anche a me dà da pensare. E porta a farmi delle domande, a cui poi mi rispondo.
                  Il fatto che Don Rosa abbia proposto un approccio nuovo, che ha affascinato il lettore anni 90, e il fatto che abbia portato all'estremo gli effetti di questo approccio, secondo me sono due fenomeni che andrebbero distinti. Mentre il secondo è figlio della maniacalità e dell'autismo, non posso che considerare il primo una cosa sana. Che se ha avuto tanto successo è perché ci voleva. Probabilmente dopo decenni in cui il fumetto Disney come lo si conosceva aveva detto più o meno tutto, si iniziava a sentire il bisogno di prenderlo un po' più sul serio, di riconoscergli un ruolo che andasse oltre quella leggerezza autoconclusiva e un po' superficiale, dove molti autori poco capaci l'avrebbero voluto ingabbiare. Succede, dopo sessant'anni.
                  E non si può neanche dire che sia stato l'unico a cercare di cambiare le regole del gioco, vista la rivoluzione fumettistica che nel frattempo avveniva in Italia con la nascita dei vari PKNA. Poteva anche essere che un lettore dell'epoca, magari dopo aver letto l'ennesima baruffetta familiare dei paperi, cominciasse a chiedersi di chi fossero figli Qui Quo e Qua, e che senso avesse un mondo narrativo tutto basato esclusivamente sugli zii. C'è chi scandalizzato lo chiamerebbe gossip, altri invece logica. Molti paletti, dictat, e cose che nel fumetto Disney vengono reiterate per tradizione, a voler ben vedere non hanno neanche una vera ragion d'essere al giorno d'oggi e vengono tramandate per regola solo perché nessuno si è mai chiesto perché. Vedere i personaggi che vanno in spiaggia con i guanti, fa schifo al maiale, per esempio. Ma si fa, perché sì. E allora non stupiamoci se il ragazzino brufoloso di turno non appena sente puzza di Don Rosa va immediatamente in orgasmo. Non ha fatto altro che venire, secondo me del tutto inconsapevolmente, incontro alle esigenze dei lettori Disney del periodo.

                    Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
                    Risposta #53: Giovedì 3 Gen 2013, 16:55:45
                    Non c’e’ che dire, hai pienamente ragione.
                    Non a caso Don Rosa col suo successo arriva in Italia proprio – se non erro –  all’inizio degli anni novanta dopo che per tutto il decennio precedente si è visto tristemente esaurirsi, poco alla volta ma direi definitivamente, il filone umoristico degli autori nostrani che aveva prodotto tutte le storie meravigliose che continuano e continueranno ad appassionare. E’ un esaurimento a mio avviso proprio per sfruttamento definitivo della ‘vena aurifera’ (tanto per restare in tema…) scavata in tutte le possibili direzioni e ramificazioni. Tutto quanto si leggeva poniamo nel 1989 su Topolino aveva il sapore del già visto, e già visto molto meglio. C’è in fondo qualcosa di grandemente positivo in questo:  significa che l’esperienza è conclusa felicemente, che l’insieme di ‘quelle’ storie realizza un esteso patrimonio riconosciuto e – per certi versi - conchiuso, un baule di meraviglie per la posterità. Cambiamenti di rotta e apertura di nuove strade a quel punto erano inevitabili per la stessa sopravvivenza dei nostri paperi; certo con personaggi con queste caratterizzazioni e una tale tradizione Disney D.O.C. la strada si sa non essere facile.

                    Ciò non toglie, e con ciò ripeto quanto detto all’inizio, che chi come me continua alimentarsi di quel nettare così autentico e diverso (non so voi ma io ho ancora molte storie anni sessanta e settanta che ancora non ho letto e VOGLIO farlo) a fatica digerisce il suo successo.

                    'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                    'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

                      Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
                      Risposta #54: Giovedì 3 Gen 2013, 22:19:15
                      Citazione
                      parlando di storie, è impossibile paragonare quelle di Don Rosa a il resto del mondo Disney... questo semplicemente perchè a lui, e lui solo, è stato concesso di aggirare dei paletti che esistono da sempre (per questo dico che alla Disney Italia con quelle storie e quei disegni mai avrebbe potuto lavorare)

                      E' vero che a Don Rosa è stato concesso di aggirare alcuni paletti (che per altro è riuscito a fare in ottima maniera) però bisogna anche ricordare che anche a Barks fu concesso la stessa cosa ma daltronde penso che questo fatto sottolinei soltanto il fatto che questi due siano grandi maestri e quindi capacissimi di poter affrontare tematiche di di solito sono proibite.

                      Citazione
                      non potendo quindi fare confronti, mi limito ad osservare i lavori di Rosa e pensare che ci sono cose molto pregevoli e altre che lo sono molto meno

                      Questo va, come già detto, alla sensibilità di ciascuno. C'è chi può trovare nell'opera di Don Rosa una cosa completamente mostruosa, chi una cosa totalmente fantastica, chi invece è diviso nel giudizio, dipende da ognuno di noi.

                      Citazione
                      guarda, se uno che non sapeva e non sa tuttora disegnare come Rob Liefeld è stato in grado di crearsi una solida base di fan, non mi stupisco più di niente

                      Guarda qui ci sarebbe un mucchio di roba da dire e non solo su Liefeld ma credo che andrei off topic quindi passo avanti.
                      Comunque questo argomento non riguarda Don Rosa.

                      Citazione
                      semplicemente i disegni di Don Rosa IMHO mancano molto di Disneyanità... un po' come il discorso che si faceva sui WDAS e la Pixar, ognuno ha delle caratteristiche tematiche e stilistiche ben precise, vedi Ralph Spaccatutto e il corto Paperman e ti rendi subito conto, a colpo d'occhio, che è Disney e non qualunque altra cosa, Pixar o Dreamworks o altro

                      E' vero ognuno ha ha un suo stile. Ma daltronde vogliamo vogliamo "gettar via" Don Rosa solo perchè fa le "cose diverse"? Voglio dire il cambiamento dovrebbe essere una buona cosa perchè è normale che tutta evolva (se no saremmo ancora ai tempi della pietra) è ovvio che questo accada anche per il fumetto. Daltronde l'abitudine del vecchio non ci deve far rigettare il nuovo.

                      Citazione
                      Don Rosa è un autore che il Disney lo interpreta molto a modo suo... cosa c'è di male? semplicemente lui rappresenta l'eccezione, il Disney nel 99% dei casi è ben altro... e il fatto che ci sia così tanta idolatria per l'eccezione e non per la regola, mi dà da pensare

                      Credo che Grrodon abbia risposto molto meglio di come riesca a fare la mia modesta retorica.

                      Citazione
                      d'altra parte quando si presenta un autore come il nuovo Barks e lo si promuove nel contempo con un'opera omnia come la storia di Paperone, tanto precisa, adorna e circostanziata da apparire scolpita nel marmo anzicchè disegnata sulla carta, volutamente incontrovertibile da assurgere a Vangelo, ciò spiega l'idolatria

                      Che la "Saga" sia diventato un "Vangelo" sono discorsi che lascio ad altri a me sinceramente non interessano (anche perchè di vangelo ne abbia già un altro e quello credo proprio ci basti). Credo che idiolatrare (in qualunque cosa) sia sempre una cosa stupida perchè significa in poche parole spegnere il cervello mentre io ho sempre un approccio critico con tutto. A me Don Rosa piace ma non significa che apprezzi tutto quello che fa, la "Saga" per esempio mi è molto piaciuta mentre "I custodi della biblioteca perduta" non è piaciuto un granchè.

                      Citazione
                      (e nondimeno accresce il rammarico per autori che hanno VERAMENTE fatto il personaggio ed il successo di Paperone e semplicemente sono vissuti in anni in cui non era d'uso celebrarli)

                      Non si può certo però farne un colpa a Don Rosa di essere vissuto in tempi più recenti. Daltronde nemmeno Barks, uno dei grandi maestri, fu celebrano se non quando andò in pensione. Il discorso lo si potrebbe allargare anche per altri campi (come l'arte dove troviamo un incompreso Van Gogh e uno strapagato Picasso).


                      Idolatria per l'eccezione, anche a me dà da pensare. E porta a farmi delle domande, a cui poi mi rispondo.
                      Il fatto che Don Rosa abbia proposto un approccio nuovo, che ha affascinato il lettore anni 90, e il fatto che abbia portato all'estremo gli effetti di questo approccio, secondo me sono due fenomeni che andrebbero distinti. Mentre il secondo è figlio della maniacalità e dell'autismo, non posso che considerare il primo una cosa sana. Che se ha avuto tanto successo è perché ci voleva. Probabilmente dopo decenni in cui il fumetto Disney come lo si conosceva aveva detto più o meno tutto, si iniziava a sentire il bisogno di prenderlo un po' più sul serio, di riconoscergli un ruolo che andasse oltre quella leggerezza autoconclusiva e un po' superficiale, dove molti autori poco capaci l'avrebbero voluto ingabbiare. Succede, dopo sessant'anni.
                      E non si può neanche dire che sia stato l'unico a cercare di cambiare le regole del gioco, vista la rivoluzione fumettistica che nel frattempo avveniva in Italia con la nascita dei vari PKNA. Poteva anche essere che un lettore dell'epoca, magari dopo aver letto l'ennesima baruffetta familiare dei paperi, cominciasse a chiedersi di chi fossero figli Qui Quo e Qua, e che senso avesse un mondo narrativo tutto basato esclusivamente sugli zii. C'è chi scandalizzato lo chiamerebbe gossip, altri invece logica. Molti paletti, dictat, e cose che nel fumetto Disney vengono reiterate per tradizione, a voler ben vedere non hanno neanche una vera ragion d'essere al giorno d'oggi e vengono tramandate per regola solo perché nessuno si è mai chiesto perché. Vedere i personaggi che vanno in spiaggia con i guanti, fa schifo al maiale, per esempio. Ma si fa, perché sì. E allora non stupiamoci se il ragazzino brufoloso di turno non appena sente puzza di Don Rosa va immediatamente in orgasmo. Non ha fatto altro che venire, secondo me del tutto inconsapevolmente, incontro alle esigenze dei lettori Disney del periodo.

                      Condivido appieno (hai saputo dire molto meglio quello che volevo dire io) e sottolineo che il successo è sempre venuto così sia oggi che ieri (anche per i grandi personaggi storici vedasi Martin Lutero, Picasso ecc. ).

                      Citazione
                      Ciò non toglie, e con ciò ripeto quanto detto all’inizio, che chi come me continua alimentarsi di quel nettare così autentico e diverso (non so voi ma io ho ancora molte storie anni sessanta e settanta che ancora non ho letto e VOGLIO farlo) a fatica digerisce il suo successo.

                      Vero e capisco al 100 %. Daltronde se a uno piace ed è abituato a quel genere è normalissimo che non riesca a digerire Don Rosa che è totalmente differente.
                      « Ultima modifica: Giovedì 3 Gen 2013, 22:21:27 da Scroogy »

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                      conker
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                        Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
                        Risposta #55: Sabato 5 Gen 2013, 19:46:08
                        E' vero che a Don Rosa è stato concesso di aggirare alcuni paletti (che per altro è riuscito a fare in ottima maniera) però bisogna anche ricordare che anche a Barks fu concesso la stessa cosa ma daltronde penso che questo fatto sottolinei soltanto il fatto che questi due siano grandi maestri e quindi capacissimi di poter affrontare tematiche di di solito sono proibite.

                        Barks? ma se le sue storie sono state spesso mutilate dalla censura  ::)

                        Citazione
                        E' vero ognuno ha ha un suo stile. Ma daltronde vogliamo vogliamo "gettar via" Don Rosa solo perchè fa le "cose diverse"? Voglio dire il cambiamento dovrebbe essere una buona cosa perchè è normale che tutta evolva (se no saremmo ancora ai tempi della pietra) è ovvio che questo accada anche per il fumetto. Daltronde l'abitudine del vecchio non ci deve far rigettare il nuovo.

                        Citazione
                        Vero e capisco al 100 %. Daltronde se a uno piace ed è abituato a quel genere è normalissimo che non riesca a digerire Don Rosa che è totalmente differente.

                        Don Rosa, da un punto di vista strettamente di disegno, non è IMHO evoluzione di niente... più facile vedervi un'involuzione (se rinuncio al dinamismo in favore delle belle statuine, non vedo progressi)

                        e te lo dice uno che apprezza Carpi, Scarpa e Bottaro quanto Cavazzano e De Vita quanto Intini, Celoni e Lavoradori

                        detto questo, non si butta via niente e Don Rosa autore non è assolutamente da disprezzare

                        Citazione
                        Non si può certo però farne un colpa a Don Rosa di essere vissuto in tempi più recenti. Daltronde nemmeno Barks, uno dei grandi maestri, fu celebrano se non quando andò in pensione.

                        non puoi fare un paragone del genere... Barks era amato e apprezzato dai lettori, ma devi considerare l'epoca in cui è vissuto dove tutti i fumetti Disney erano firmati... be', solo da Walt Disney... il nome di Barks (o di Gottfredson o di tutti gli altri artisti) non compariva da nessuna parte

                        e non c'era internet  ::)

                        "Remember: when people tell you something's wrong or doesn't work for them, they are almost always right. When they tell you exactly what they think is wrong and how to fix it, they are almost always wrong." - NG

                          Re: Ho letto per la prima volta Don Rosa .... fantastico
                          Risposta #56: Martedì 8 Gen 2013, 12:00:03

                           ecco tutte le Majors impegnate a cercare una 'nuova' Marilyn: e qui entra in scena la nostra Virna Lisi che, inizialmente, accettò questo 'fardello' (in fondo era tutta pubblicità, soldi e successo) per poi fuggire via prima che fosse troppo tardi.

                          Virna Lisi si conferma quindi tanto bella quanto adorabile.
                          A proposito dei destini delle altre attrici da te citate segnalo, a chi interessasse, un apposito breve post che apro nell’off-topic 'cinema musica letteratura', per non eccedere qui in OT e nel contempo non trattare in modo eccessivamente frettoloso l’argomento per giusto rispetto delle attrici menzionate.
                          'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                          'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

                           

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