Papersera.net

Una storia di Pezzin con qualche incoerenza narrativa (l'espediente di Paperone per "attingere" denaro fuso realizzato in tempo reale) ma comunque godibile ed apprezzabile per i rapporti tra i paperi e le ambientazioni.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1094-AP

Pezzin è stato grande negli anni '70 e comincio a pensare che le storie della seconda metà del decennio riservino qualche buona sorpresa.
Forse la cosa migliore di quel periodo, per altri aspetti buio, sono proprio le storie di Pezzin e l'estro di Cavazzano.
Fermo restando la continua buona forma dei disegnatori della seconda generazione purtroppo alle prese con autori ormai un po' "scarichi".

Leggendo storie come questa penso ai film catastrofici di quel periodo, quelli in particolare aventi a che fare con cause naturali di forza maggiore : suspense giocata abilmente sull’anormalità misteriosa che a poco a poco si insinua nel vivere quotidiano, precisa analisi scientifica dell’evento, effetti sull’intera cittadinanza oltre che sui protagonisti. Sappiamo che i nostri autori altrove non si accontenteranno di questo, aggiungendo poi altra carne al fuoco con Rockerduck e l’intervento diretto di costui e zio Paperone sulla natura facendo raggiungere secondo me un fantastico apogeo delle storie papere (vedere per esempio ‘Zio Paperone e la nuova glaciazione’ http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1300261037, ‘Zio paperone e lo specchio solare’ http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1107-AP ): si pensi all’impegno, alla perizia, intelligenza ed entusiasmo che simili capolavori hanno comportato. E sono convinto che dopo queste storie senza limiti meravigliose e ineguagliabili – che oltre a compendiare il meglio di decenni  affrontano pur divertendo tematiche importanti ed impegnative -  forse oltre davvero non si sarebbe più potuti andare e il lento declino degli anni ottanta è stato inevitabile.
Storia molto bella, sempre avvincente e godibile, originale e ricca di suspense. In effetti anche a me è parso un po’ affrettato l’espediente risolutivo – d’altra parte ad un certo punto è imprescindibile e doveroso il ritorno alla normalità e … il numero di pagine è quello che è in rapporto alla complessità scientifica effettiva dell’argomento. Tenendo a mente questo è subito evidente la genialità con la quale la spettacolarità catastrofica e la corretta applicazione delle Scienze della Terra si fondono armoniose col carattere inequivocabile dei paperi e ci regalano ancora, sempre, un’ennesima perla.