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Storia del 1972, divertente e da ricordare soprattutto per il memorabile assedio da parte di zio Paperone, alla casa di Paperino; il proseguimento, seppur  gradevole, non e' molto originale in quanto riguarda una delle innumerevoli cacce al tesoro nelle quali ZP e nipoti sono spesso coinvolti. Disegni di un De Vita ad alti livelli.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++862-A&search=botte%20diogene

Molto bella questa storia: i paperi forti, aperti ed espressivi di M.de Vita sanno sempre coinvolgere bene nell’avventura. Davvero sarebbe stato ancora buono il rhum dopo 300 anni ?

La botte di Diogene ha una parte vistosa anche in ‘Paperon de’Paperoni e il vaso di Pandora’. Vale la pena ricordare anche questa stupenda storia. Il titolo utilizza ‘Paperon de’Paperoni ‘ anzicchè ‘Zio Paperone’ (riesumando un’usanza finita già nei primi anni sessanta : dal 1965 al 1979 neanche dieci storie l’hanno utilizzato) penso per originalità in quanto ‘Zio Paperone’ è decisamente più immediato, familiare e amichevole.
Si tratta di una gara con Rockerduck per l’accaparramento di tesori archeologici greci, in realtà bufale con cui due furbi nativi truffano i due miliardari: così il tacco di una scarpa diventa il tallone d’Achille, un vaso di olive in salamoia il vaso di Pandora e uno scolapiatti di legno ‘la culla della civiltà’! La botte di Diogene originale (ma presso i due greci ce n’e’ uno stock!) viene presentata pomposamente come la ‘gemma più fulgida’ del museo di Rockerduck e si ricorda, illustrandolo, l’antico filosofo precursore con essa, fatta rotolare, delle moderne roulottes. A proposito di tale botte si innesca un fulminante e esilarante scambio di battute tra Rock e Zio Paperone, anche se il momento migliore della storia è un violento scontro al deposito tra Paperino e Paperone, reso con un crescendo fino all’estremo e devastante rabbioso gesto di Paperino.
Inusuale che i nipotini non si accorgano della truffa; finale ottimamente risolto.

"....avete detto Ping o avete detto Pong?"