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Una delle storie che prediligo in assoluto, sia di Carl Barks che di Paperino. Adoro quel periodo, corrispondente alla fine degli anni '40 e ai primi anni '50; a mio modo di vedere, quello è il Barks più ispirato, inanella un capolavoro dietro l'altro.

E' una storia spassosissima alla quale sono legatio in modo particolare anche per motivi affettivi: era la mia preferita da bambino (del resto, ero già all'epoca un amante del west).

Paperino sceriffo di Valmitraglia è una delle migliori rappresentazioni di uno dei tratti FONDAMENTALI di Paperino, la tensione tra l'eroe che vorrebbe essere, le alte ambizioni coltivate nei suoi sogni, e ciò che veramente e' capace di fare. Paperino non ha la giusta capacita' di valutare la realtà, a cominciare da se' stesso; è troppo impulsivo, troppo ansioso di passare all'azione, troppo pronto a fidarsi di un primo giudizio, non tonto, ma spesso ingenuo; ma nutre nobili sentimenti (non solo quelli, naturalmente) e aspirazioni, che, unite alla spropositata (e non molto giustificata) fiducia nei propri mezzi lo spronano, quando se ne presenti l'occasione, a lanciarsi avventatamente in imprese di lodevole scopo (vedi il finale dell'avventura).


La trama? L'intraprendente papero, fan dei film western, viene eletto sceriffo e incaricato di indagare su dei furti di bestiame verificatisi nella zona. Grazie anche all'aiuto dei nipotini, riuscirà alla fine - dopo non aver capito nulla per gran parte della vicenda   - a catturare i veri ladri di bestiame, assicurandoli alla giustizia.

Curiosità: nell'ultima tavola, Barks inserisce la propria caricatura nell'avviso di taglia.

Ecco il codice Inducks
Concordo con Zagor91, veramente una bella storia. Ricordo che mi colpì molto da piccolo quando Paperino viene sparato dai banditi, e sembra sia morto (ovviamente non muore), ma mi aveva comunque spaventato moltissimo. :o

Vi sono anche splendidi dipinti di Barks ispirati a questa storia U_U
Benché non trovi il disegno di questo periodo fra i migliori del Maestro, è bello notare come invece la sua capacità di tessere trame e delineare le personalità dei paperi sia già totalmente formata. Un cosa che mi è sempre piaciuta di queste storie, antecedenti alla presenza quasi fissa di Zio Paperone, e in cui trovo andò un po' perso, è l'accento posto spesso e volentieri sul rapporto fra Paperino e Qui, Quo e Qua, fatto più di quello che può essere fra quattro fratelli (di cui uno un po' più fesso degli altri 3 ) che non zio-nipoti. I nipotini infatti sono ancora lontani dall'essere la soluzione a tutti i problemi grazie al manuale delle GM, ma nonostante questo sono sempre pronti a correre in aiuto del loro quarto compagno, e, cosa che raramente si vede nelle storie del periodo successivo, anche a dargli manforte nelle sue sciocchezze, proprio fossero quattro pesti all'unisono.

Sono d'accordo. Per me il Paperino di quegli anni è il top assoluto, rappresenta l'apice della produzione barksiana. Idem Qui, Quo e Qua: nessuno è più stato in grado di caratterizzarli così bene come il Maestro dell'Oregon.

A partire da questo momento, Paperino - appena diventato vice-sceriffo - non capirà più nulla della vicenda, commettendo una stupidaggine dietro l'altra, pur essendo convinto di aver intuito tutto
Dopo aver fatto la figura dello stolto (o meglio, dell'idiota totale, come ammetterà lui stesso), si riabilita però nel finale, quando cattura il pericoloso fuorilegge Blacksnake/Serpenero.

Un Paperino sceriffo dal becco ancora un po’ lungo ci trascina in un’avventura western tradizionale alla classica caccia di un ladro di cavalli. Appare subito evidente – se non ai personaggi certamente al lettore -  la contraffazione del marchio da parte dell’ infido Serpenero ma c’è un mistero sulle modalità con cui avviene. Si tratta di un avveniristico sistema a distanza tanto più interessante quanto più pensiamo all’anno di pubblicazione della storia, è indubbiamente un fattore innovativo della classica vicenda western in cui è inserito, qualcosa che si saprà efficacemente sviluppare …come se a bordo della camionetta che trasporta l’apparecchiatura vedessimo già Archimede.

qualcuno può mettere la pagina dove paperino cattura serpenero?