Mi va di buttar lì un paio di cosette, posso?
La prima è, che per quel che riguarda i cartoon con Pippo ragazzo padre e Gamba suo vicino, vale quel che dissero gli emissari della Disney tanti anni fa: i personaggi disneyani si prestano ad interpretare molti personaggi e molte situazioni, per cui i cartoons in cui sembrano vivere una realtà alternativa vanno semplicemente letti come "dei film in cui i nostri recitano una parte". Un po' come le parodie in costume delle opere letterarie o, se vogliamo, i piccoli episodi autoconclusivi dei Simpson (per esempio quelli di Halloween), fuori dalla continuity ordinaria.
A proposito di continuity, in un mondo fumettistico ossessionato dalla continuity, la Disney ha scelto di porsi al di fuori di essa, per cui ogni episodio è fine a sé stesso, non parte da situazioni precedenti né influenzerà quelle successive.
Ci sono delle eccezioni, certo (Gottfredson, Scarpa, Casty, Rosa...) ma, per l'appunto, sono eccezioni.
L'altra considerazione che mi va di fare è che, oltre alla buona idea di Gamba costretto da una sentenza del tribunale a svolgere dei servizi sociali, un'altra ipotesi poteva essere quella, più cinematografica, di Pietro che, tentando un colpo, rapiva per sbaglio T&T ed era costretto a prendersene cura per uscire da una situazione nel quale si era cacciato...