Leggendo la “straniera” del Topolino 3006 (
Paperino in: Salvate il bagnino), mi è tornata alla mente questa storia,
Paperino legionario, pubblicata sul numero 996 del dicembre 1974. Il motivo dell’associazione di idee non è chiarissimo nemmeno a me: forse perché in entrambe Donald viene a trovarsi in una situazione difficile, ma ne esce benissimo, dimostrandosi valoroso e riconquistando anche l’amore di Paperina (sì, direi che più o meno possono essere questi i principali punti in comune…).
In questo caso, Paperino crede che la sua fidanzata si sia appena sposata con uno sconosciuto e, per la disperazione, decide di arruolarsi nella legione straniera. Lo ritroviamo quindi esausto nel deserto, alle prese con la sete e, soprattutto, con gli assalti di terribili predoni, che per di più nascondono un inquietante segreto a sfondo paranormale…
La storia fu scritta da Jerry Siegel, un nome d’attualità nell’ultimo periodo, visto che si tratta di uno dei creatori di Superman, e un film sul supereroe,
L’uomo d’acciaio, è nelle sale italiane proprio in questi giorni. Accadde nel corso del suo “periodo italiano”, quello cioè che partì nel 1971, quando il direttore Mario Gentilini gli propose di collaborare con Topolino (e l’Almanacco) e l’autore statunitense accettò di buon grado, realizzando ben 160 storie. I disegni di
Paperino legionario vennero affidati a Romano Scarpa, e qui credo davvero che come garanzia di qualità sia più che sufficiente il solo nome… Gli inchiostri sono invece del bravo Sandro Del Conte.
Insomma, ho ritrovato quest’avventura sul classico
Paperino ferioso dell’estate 1983, sul quale la lessi per la prima volta, e mi ha fatto piacere farlo nuovamente. Magari non sarà un capolavoro assoluto, ma la trovo comunque una storia ben sviluppata e ottimamente disegnata, tanto che, senza rendermene conto, ne avevo conservato buona memoria a distanza di tanti anni. E poi, un po’ come nel caso più recente, vedere alla fine di un’avventura il buon Paperino felice e appagato riconcilia con il mondo…