Sono d'accordo con chi ha risposto prima di me: in generale, le preferisco decisamente in costume, visto che abbiamo avuto fra di esse alcuni veri e propri capolavori disneyani come quelli citati, che sono anche fra le mie storie preferite (una in particolare, a voi indovinare quale...).
Poi, certo, con l'idea giusta la parodia può essere trasportata, diciamo, "ai giorni nostri", nella Paperopoli o nella Topolinia moderna, e di esempi in tal senso ce ne sono già stati, ma il trattamento risulta senz'altro più difficile. Magari quest'ultima può essere un'ulteriore sfida per gli autori, e anche in campo cinematografico esistono vari esempi di opere trasportate al di fuori del contesto originale, non sempre con esiti ottimali. Ricordo, per dire, il postmoderno "Romeo + Giulietta" di Baz Luhrmann con DiCaprio e Claire Danes, con i suoi pregi e difetti (c'è chi lo ama e chi lo detesta, ma resta comunque un tentativo abbastanza valido), o, più di recente, il decisamente malriuscito film italiano "Iago" con Vaporidis e Laura Chiatti.
A mio parere, comunque, tornando al mondo Disney, seppure con qualche logica eccezione, le migliori parodie sono state quasi sempre quelle in costume. Se azzeccate, possono divenire veramente memorabili. Non a caso alcune delle mie storie preferite di tutti i tempi - e credo proprio di non essere il solo - sono proprio delle fantastiche parodie in costume.