Papersera.net

Beh, certo, ma non è mica stato messo in discussione! Quello che marisa voleva "contestare" era il fatto che Rota avrebbe fatto meglio ad omaggiare Gatto, piuttosto che Gatti, dato che la scelta di Rota non era certo qualitativa, ma rientrava esclusivamente nella sfera (privata) delle sue amicizie e conoscenze, e come tale non sottoponibile a critiche o giudizi (se non sull'opportunità in sé di omaggiare qualcuno.... ma allora a prescindere da chi).

Ohhhh!!!!! Si fa per scherzare un po'!!!!
Che palle con sta correttezza a tutti i costi!

Ohhhh!!!!! Si fa per scherzare un po'!!!!
Che palle con sta correttezza a tutti i costi!

Ma non è che fosse correttezza per forza, è che la battuta l'avevi già fatta e marisa l'aveva colta, facendo il suo inciso... col successivo intervento sembravi non aver capito... mettici un la prossima volta, così capiamo che volevi solo ripeterti

E qui però direi che il povero MarioCX non ha davvero fatto nulla di male, era solo una battuta, suvvia, non serviva puntualizzarlo! Voglio dire, chiaro che Rota magari è amico di Gatti (essendo allora entrambi in redazione) e Gatto magari manco lo conosce, ma la battuta viene comunque spontanea!  8-)

E qui però direi che il povero MarioCX non ha davvero fatto nulla di male, era solo una battuta, suvvia, non serviva puntualizzarlo! Voglio dire, chiaro che Rota magari è amico di Gatti (essendo allora entrambi in redazione) e Gatto magari manco lo conosce, ma la battuta viene comunque spontanea!  8-)

Vabbè, era un "per la precisione" di marisa che a me sembrò non colto... se era chiaro e fui io a non cogliere la successiva ri-battuta, me ne dolgo! lungi da me voler farne un caso (3/4 post su 'sta faccenda son decisamente troppi)
Adios  8-)

E qui però direi che il povero MarioCX non ha davvero fatto nulla di male, era solo una battuta, suvvia, non serviva puntualizzarlo! Voglio dire, chiaro che Rota magari è amico di Gatti (essendo allora entrambi in redazione) e Gatto magari manco lo conosce, ma la battuta viene comunque spontanea!  8-)

Grazie Sprea, evidentemente questo è il thread delle mie mazzullate!  
Beh! Sono in partenza,  per qualche giorno non ci si sente.
Ciao...anzi: MIAO!

(Vista la concentrazione di felini in questi ultimi post!)

Grazie Sprea, evidentemente questo è il thread delle mie mazzullate!  

E io e sprea facciamo lo sbirro buono e quello cattivo, che si scambiano i ruoli!

Beh! Sono in partenza,  per qualche giorno non ci si sente.
Ciao...anzi: MIAO!

eheh, c/miao anche a te

Una delle più belle storie di Marco Rota ed una delle più belle storie di paperino in assoluto...

http://www.papersera.net/search/searchcodeIT.php?p_codice=I+AT++245-A

Trama:

Paperino trova antipatico il vivere in città, il tran tran della vita cittadina e del traffico per arrivare al lavoro e, come ogni buon americano che si rispetti decide di andare a vivere in una casa in campagna e diventare pendolare.

Per recarsi al lavoro a Paperopoli in centro, dovrà prendere ogni mattina il treno alla stazione rurale della "cittadina satellite" di villini a schiera dove si è trasferito armi e bagagli, ma, ahimé, non ha calcolato bene gli orari dei treni che lo costringeranno a levatacce impossibili la mattina, gli faranno affrontare moltitudini di pendolari alla stazione di Paperopoli, e infine a tornare tardissimo a casa per cena.

Come spesso accade nelle storie che lo riguardano, Paperino prende a cuore e si appassiona in modo metodico (oserei dire patologico) per le improbabili situazioni e mestieri in cui si trova invischiato, fino a diventare un super esperto.

Questa volta prenderà a cuore il pendolarismo in modo professionale, arrivando addirittura a seguire periodici specializzati.

Lo troveremo più volte intento alla lettura o alla citazione colta di mensili per pendolari che narrano "eroiche imprese di impiegati modello" che sfidano situazioni impossibili pur di arrivare in orario al posto di lavoro. Questi misconosciuti eroi diventeranno i suoi nuovi beniamini...

Un evento imprevisto metterà in moto una serie di incredibili avvenimenti e situazioni avverse per cui anche la puntualità del nostro Paperino Pendolare sarà messa a dura prova...

 

-----

Che dire? Una delle più belle storie in assoluto che abbia mai letto, con scene di massa e paesaggi incredibili, come da sempre ci ha abituato il buon Marco Rota...  

Vi è anche la famosa scena della visione dall'alto dalla stazione di Paperopoli, con torme di pendolari che si incalzano l'uno con l'altro, e il povero paperino preso in mezzo...  

Particolarità: La stazione di Paperopoli è la copia spiccicata della stazione di Milano, con le famose cupole a vetri...    :

[EDIT:

Accidenti Thread spostato... Ed in effetti mi sembrava strano che non ci fosse già un thread sullo stesso argomento...
Eppure ho scorso l'elenco dei thread delle storie migliori in su e in giù 2 volte per vedere se già esistesse e non l'avevo notato.

Come ha fatto a sfuggirmi?   /

EDIT END]

Come trasportista, non posso che apprezzare moltissimo Paperino Pendolare, una delle mie preferite ed anche la migliore storia di treni.
Vi sono raffigurati treni veri (delle FS italiane, ma fedeli agli originali), e sono raccontate vicende vere dei pendolari (di comitati ne conosco parecchi). Paperino fa un po' Fantozzi: vi ricordate la scena in cui Fantozzi prendeva l'autobus al volo?
Credo che moltissimi pendolari si riconoscano in Paperino di questa storia.

Ho da poco avuto occasione di leggere questa storia... sono sostanzialmente d'accordo col parere che Brigitta scrisse qui sopra tempo fa, cioè Rota non è tra i miei autori preferiti sebbene ammetto che molte sue storie siano divertenti e abbiano qualcosa di particolare, e anche questa storia mi è molto piaciuta. Tra quelle che ho letto dell'autore, direi che è forse la migliore insieme al Deposito Oceanico.
DAll'anno scorso vado all'università, a Milano, e vivendo io in provincia di Lodi tutte le mattine rivivo le vicende che ho visto descritte nella storia di Marco Rota. Appunto tutti i problemi dovuti al trasporto ferroviario e la stanchezza, quella fisica che più che essere data dalle lezioni è data proprio dai viaggi avanti e indietro tutti i giorni.
Da questo punto di vista, la storia è quanto di più godibile ci sia: vedere Donald buttarsi nei treni pieni per raggiungere il suo posto di lavoro è bellissimo, perchè poi Rota sa come scatenare la risata dalle situazioni esagerate, vedi i malviventi che incontra, la frana di neve, fermare una spia con un aereo...
Il disegno a me non sembra freddo: quello di questo periodo di Rota è particolare, questo sì, e meno "classicheggiante" e ricercato di quanto non sarà quando produrrà storie per la Egmont, ma mi trasmette una bella atmosfera.
Non voglio ripescare la vecchia polemica, infine, ma solo dire che a mio parere in questa storia Paperino è nel personaggio, proprio per il suo entusiasmo verso una cosa nuova, per la sua sfortuna e per i suoi atteggiamenti di fronte alle difficoltà che deve superare; nello stesso tempo riesce a essere maschera rappresentativa di tutti i pendolari come me e come migliaia di altri studenti e lavoratori. Ma questo semplicemente perchè il carattere di paperino si presta a ciò, così come si è prestato a intepretare parodie di famosi romanzi senza snaturare nè i protagonisti delle opere letterarie nè se stesso. Così riesce a essere Donald al 100 % e a dipingere bene le situazione dei pendolari.

PS: La stazione di Paperopoli uguale a quella di Milano Centrale che vedo praticamente ogni giorno è magnifica!!!  

Ho riletto questa storia di Rota l'altro giorno e ancora una volta mi ha emozionato.
Vedere questo Paperino così determinato, "umano" e naturalmente sfortunato fa immedesimare il lettore nelle vicende della trama. Si può notare come Rota cerchi di rendere Paperino il più Barksiano possibile e così anche l'intera trama.
Un punto di forza della storia, secondo me, sono i meravigliosi paesaggi e ambientazioni che Rota fa, non solo di Paperopoli ma anche, ad esempio, della frana nevosa sulla ferrovia

una delle rarissime storie che al posto di rilassarmi, mi ha sempre riempito di tristezza.....preferisco di gran lunga il Paperino scansafatiche, sdraiato sull'amaca...... L'unica cosa che mi è rimasta impressa è  l'imponenza della stazione ferroviaria ( allora non ero mai stato a Milano e per me, ragazzetto di 10 anni,  fu una inaspettata novità)

Infatti domego è strano, ma proprio perché i paperi giungono al vertice ineguaguagliato della loro parabola espressiva negli anni settanta non precludendosi nulla, una storia una tantum così è benvenuta. Vedi infatti che Paperino poi rientra nel suo standard più consueto, del resto in diverse altre storie l' abbiamo visto in episodiche situazioni di efficienza o comunque iperattività. Anche Paperone è esilarante in parentesi 'prodighe' dovute alle cause più disparate 

Ho colto l' occasione per rileggere la storia dopo diverso tempo, e mi pare ottima, appassionante, di grande respiro e con un particolare realismo effettivo di sottofondo nel descrivere pro e contro di un vero pendolare. Giusto poi incedere nella farsa tipica e amatissima di questi personaggi senza perdere quell' originale filo verista di fondo che è la particolarità della storia.

Anche i disegni molto belli da una parte ci danno un paesaggio reale e a noi vicino ( Milano Centrale, la Torre Velasca, le stazioncine locali...), dall' altra ci ricordano la finzione con edifici e veicoli tipicamente americani situati negli stessi luoghi . Il tipico ottimo bilanciamento degli opposti del periodo. Anche molte vignette ricordano i fumetti dei supereroi statunitensi, così come le scene spettacolari. Nella macedonia papera del decennio ci stanno bene, danno un gusto in più che viene fatto armonizzare bene con gli altri ingredienti, anche se inusuale.

Infine, per riprendere vecchi commenti sopra, si mi piace pensare che la scritta sull' autobotte voglia alludere al collega Giancarlo Gatti, assodato che i suoi disegni non sono assolutamente belli come quelli di Rota, essi lavoravano al tempo entrambi in redazione, e una certa comunanza di stile la ritrovo : penso ad alcune contemporanee copertine o illustrazioni di rubriche.

Grande, grande Marco Rota

Aggiungo alcune battute.

Paperino :  Sento che presto le mie bianche piume diventeranno grigie !
Nipotino : Alla sera leone alla mattina poltrone !
Poliziotto : Guarda laggiu cani inseguiti da un papero a sua volta inseguito da... ehi !sono i tre banditi che stiamo cercando!!