Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni

0 Utenti e 17 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

*

Paper_Butler
Gran Mogol
PolliceSu

  • ***
  • Post: 710
  • Soffia il vento del sud...
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu
    Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
    Risposta #45: Sabato 20 Lug 2013, 11:55:05
    A me sembra che parliamo di due saghe difficilmente paragonabili, perché scritte con intenti radicalmente diversi. Pare di essere in due universi paralleli, comunque entrambi degni di attenzione.

    Storia & Gloria fu pubblicata nel 1970, quando tutta la filologia disneyana oggi molto diffusa era pressoché inesistente. Ovvio che Martina potesse permettersi ampie libertà creative, certo decisamente eccessive nel caso dell'ultimo capitolo, in cui certi capisaldi vengono malamente snaturati. Si trattava semplicemente di una lunga avventura pensata come puro "intrattenimento", e in questo, a mio parere, è riuscita benissimo, anche grazie agli splendidi disegni di Carpi e Scarpa, che sarebbero in grado di nobilitare la peggiore delle sceneggiature (e non è questo il caso, anzi!).

    La saga donrosiana risale a oltre due decenni più tardi ed è frutto di un lavoro certosino sull'opera barksiana. La ricostruzione di ogni dettaglio della vita di Scrooge McDuck, realizzata a partire da quanto emerge nelle storie dell'Uomo dei Paperi, è incredibile: qui siamo su un altro livello, più vicino alla letteratura vera e propria che al semplice fumetto di "intrattenimento". Il disegno di Don Rosa è più "pesante", ricchissimo di particolari: necessita di una ben maggiore concentrazione ed è rivolto a un pubblico più maturo, proprio come il testo nei balloon, a volte forse persino ridondante. Logico che la saga sia divenuta un "must" e un punto di riferimento irrinunciabile per chi ha a che fare con la vita di Paperone, da addetto ai lavori o da semplice appassionato disneyano.

    Detto questo (e ricordando che per me Guido Martina è uno dei migliori sceneggiatori all time), Storia & Gloria mi piace molto, mi ha sempre divertito e ogni tanto mi capita di rileggerne qualche capitolo con vero piacere. Allo stesso tempo ho apprezzato moltissimo anche la Saga di Paperon de' Paperoni, e mi rendo conto che, da un punto di vista filologico, tra le due opere non può esserci gara.

    So che è un discorso un po' assurdo, ma, senza nulla togliere a Don Rosa, mi viene da domandarmi che cosa sarebbe potuta diventare la Saga di PdP (o, comunque, un testo del genere) nelle mani di un altro disegnatore, magari uno fra gli stessi Carpi o Scarpa (o Cavazzano!), che avrebbero un po' alleggerito i toni figurativi donrosiani, rendendo il tutto più fruibile e, in questo caso sì!, una vera "gioia per gli occhi". Certo, parleremmo di un'opera completamente diversa, ma, a mio gusto personale, credo che saremmo di fronte a un capolavoro assoluto.
    « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 11:56:09 da Paper_Butler »

    *

    Daydreamer
    Pifferosauro Uranifago
    PolliceSu   (2)

    • ***
    • Post: 408
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu   (2)
      Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
      Risposta #46: Sabato 20 Lug 2013, 12:25:21
      So che è un discorso un po' assurdo, ma, senza nulla togliere a Don Rosa, mi viene da domandarmi che cosa sarebbe potuta diventare la Saga di PdP (o, comunque, un testo del genere) nelle mani di un altro disegnatore, magari uno fra gli stessi Carpi o Scarpa (o Cavazzano!), che avrebbero un po' alleggerito i toni figurativi donrosiani, rendendo il tutto più fruibile e, in questo caso sì!, una vera "gioia per gli occhi". Certo, parleremmo di un'opera completamente diversa, ma, a mio gusto personale, credo che saremmo di fronte a un capolavoro assoluto.

       :o :o :o Come come come??? Oddio, perdonami la reazione, so che ognuno ha i suoi gusti, per carità, ma a leggere questa tua affermazione m'è venuto un colpo! Allora, premettendo che anche a me piacciono molto Carpi, Scarpa e Cavazzano, ma dire che la Saga sarebbe stata meglio se fosse stata disegnata da loro, per me é una cosa inaccettabile! Voglio dire: sono anche e proprio i disegni di Don Rosa che rendono la Saga un capolavoro irripetibile, sono perfetti e adattissimi all'opera e se ci mettessimo quelli di qualcun'altro, per quanto bravo, non sarebbe più la stessa cosa! Quando mi rileggo la Saga, resto in ammirazione di ogni singola vignetta per almeno 10 minuti, osservando tutti i dettagli e i particolari di cui sono piene: ma hai visto che paesaggi mozzafiato? Ma hai visto che dettagli, che panneggio, che tratteggio? Ma hai visto con che realismo e amore é disegnato tutto ciò che sta attorno ai personaggi? :D No, mi dispiace, ma con i disegni di un altro l'opera ne perderebbe inevitabilmente in verosimilità e su questo non ho dubbi :P Rispetto comunque il tuo parere, anche se, come avrai capito, non sono assolutamente d'accordo...
      « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 12:28:23 da Eli97 »

      *

      Paper_Butler
      Gran Mogol
      PolliceSu

      • ***
      • Post: 710
      • Soffia il vento del sud...
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
        Risposta #47: Sabato 20 Lug 2013, 12:38:23
        Ci mancherebbe, Daydreamer, anche il tuo parere è rispettabilissimo, e, se noti, nel paragrafo del mio post a cui ti riferisci avevo premesso "so che è un discorso un po' assurdo" e "senza nulla togliere a Don Rosa", aggiungendo poi che parlavo "a mio gusto personale".

        Il mio voleva essere un discorso quasi paradossale, è evidente che la saga ideata da Don Rosa non poteva che essere disegnata da Don Rosa stesso, e va benissimo così! È che mi sembrava divertente una sorta di "crossover" immaginario (e chiaramente irrealizzabile) tra le due opere di cui parliamo, cercando, per dirla con un linguaggio aziendale, di "ottimizzare al meglio le risorse"! Questo, lo ripeto, senza voler sminuire né Don Rosa né lo stesso Martina... :)

          Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
          Risposta #48: Sabato 20 Lug 2013, 12:57:34
          Ci mancherebbe, Daydreamer, anche il tuo parere è rispettabilissimo, e, se noti, nel paragrafo del mio post a cui ti riferisci avevo premesso "so che è un discorso un po' assurdo" e "senza nulla togliere a Don Rosa", aggiungendo poi che parlavo "a mio gusto personale".

          Il mio voleva essere un discorso quasi paradossale, è evidente che la saga ideata da Don Rosa non poteva che essere disegnata da Don Rosa stesso, e va benissimo così! È che mi sembrava divertente una sorta di "crossover" immaginario (e chiaramente irrealizzabile) tra le due opere di cui parliamo, cercando, per dirla con un linguaggio aziendale, di "ottimizzare al meglio le risorse"! Questo, lo ripeto, senza voler sminuire né Don Rosa né lo stesso Martina... :)

          Certo, ho capito e, anzi, sono contenta che ci siamo chiariti :) più che altro non capisco perché molti di voi "accusano" Don Rosa di avere un tratto legnoso e pesante... io francamente non lo trovo affatto così, anzi, secondo me i suoi disegni sono molto dinamici e semplicemente più realistici di quelli di molti altri bravi autori :) l'unica pecca che ci trovo è il modo che ha il Don di disegnare i becchi visti da davanti: sono troppo grossi e piegati all'ingiù ai lati... ma questo non importa, sarebbe proprio andare a cercare il pelo nell'uovo ;)
          « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 12:59:17 da Eli97 »

          *

          Sergio di Rio
          Diabolico Vendicatore
          PolliceSu   (2)

          • ****
          • Post: 1785
          • Novellino
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu   (2)
            Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
            Risposta #49: Sabato 20 Lug 2013, 13:00:52
            Ormai si è ampiamente capito quali sono i motivi per cui piace o non piace Don Rosa, la $aga, la continuty e quant'altro.

            Trovo esagerato dire che il Don ha "rovinato" il trucco. In fondo, anche la sua opera lascia molto all'immaginazione. In fondo, mancano pure sempre i primi 10 anni di vita di Scrooge ;D...e poi c'è tutto il capitolo "il cuore dell'impero" dove vediamo le sue gesta per sommi capi. In quei 27 anni, in cui Paperone passa dall'essere relativamente giovane (36 anni) ad essere in età da pensione (63 anni) ci si può mettere di tutto. Ecco, li in mezzo ci si possono collocare un po' tutte le storie degli altri autori sul passato di Paperone, per dire :P

            Io avevo letto Barks prima della Saga, così come tanti Topolini anni '90. E anch'io l'ho scoperta a circa 13 anni, quando comprai proprio "Paperdinastia". Che peraltro, all'inizio non avevo neanche capito cosa fosse. Sul titolo davanti c'è scritto solo"la grande storia dei paperi più famosi del mondo". Per cui pensavo fosse una classica raccolta di storie sugli antenati dei vari personaggi. Tanto che aprendola, iniziai a leggere un capitolo a caso, quello che mi attirò di più graficamente (all'epoca saltavo introduzioni e tutto).
            Mi parve molto strana come vicenda, così diversa da tutto quanto visto fino ad allora...poi andai a leggere l'introduzione, capii di cosa si trattava, ricominciai dall'inizio e mi innamorai di quell'opera straordinaria.

            Anche a me comunque, non piace troppo la sconclusionatezza eccessiva.
            Ora, chiaro che parliamo di un fumetto umorisitco, non realistico, ma questo, almeno per me, non vuol dire che si può fare qualunque cosa, anche la più demenziale e assurda.
            Leggevo sul volume della Rizzoli-Lizard una citazione di Barks che dice che vedeva i suoi personaggi non tanto come animali parlanti ma come "persone che per caso assomigliano tanto a dei paperi".

            Ecco, anch'io li vedrei così. Mi piace così tanto il fumetto Disney, che preferisco che sia il più possibile "realistico".
            Cioè, per dire, una cosa troppo assurda, troppo sconclusionata, mi ricorda troppo che parliamo di un fumetto, di una situazione inventata, rovina un po' l'emozione, ecco.
            Per questo adoro la $aga : perchè è assolutamente verosimile. Certo, sempre nell'ambito di un papero parlante, però da quel senso di realismo che mi vien quasi da pensare che davvero Teddy Roosevelt lo abbia conosciuto ;D

            La continuty, il realismo, secondo me sono da apprezzare. Ora, è chiaro che è un fumetto creato in un certo modo, che una continuty precisa non ce l'ha, fin dall'inizio. Ed è bene che sia così, in fondo.

            Ma Paperone è l'eccezione. E' lunico personaggio che poteva dare questo qualcosa in più al fumetto Disney. L'unico personaggio con un'età, un passato, e soprattutto un punto di arrivo. Cosa che manca a tutti gli altri, che sono fermi in un eterno presente senza alcuna evoluzione, senza alcun motivo di avere un passato (se non in maniera vaga e occasionale).
            Era l'unici personaggio su cui si poteva fare, ed è stato fatto, ed è un bene che sia così. IMHO, almeno. :P

            Poi, ovviamente, parlo di continuity e realismo sempre nell'ambito dell'idea di generale di questo fumetto. Che la $aga non intacca.

            Anche perchè, c'è una cosa che andrebbe sempre ricordata : non è qualcosa di ufficiale, non è una regola redazionale a cui tutti devono rifars, come accade in altri fumettii. E infatti gli autori atuali possono scrivere quello che vogliono sul passato di ZP, senza doversi per forza rifare al Don, vedi la storia di questa settimana.

            Quindi, non vedo il problema : se non piace, Don Rosa si può anche ignorare totalmente, e immaginarsi come più si desidera la vita di ZP. Con S&G o qualunque altra cosa. ;)

            Il vero problema semmai, sono i donrosiani più accaniti. Cioè quelli che si scagliano contro le eventuali storie che si discostano dalla $aga accusando gli autori di eresia o qualcosa del genera :D
            Ma quelli, almeno spero, sono una minoranza.
            « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 13:08:29 da Sergio_di_Rio »

            *

            Gumi
            Diabolico Vendicatore
            Moderatore
            PolliceSu   (1)

            • ****
            • Post: 1551
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (1)
              Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
              Risposta #50: Sabato 20 Lug 2013, 14:11:55
              A me in generale la continuity tedia terribilmente.
              Per il resto quoto Piccolobush!




              Che poi se vogliamo Martina è in contraddizione spesso con se stesso, figuriamoci cosa gli importa di essere in contraddizione con Barks!
              Penso ad esempio a Messer Papero che, nell'ultima puntata, afferma di volersi trasferire in America!
              « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 14:17:38 da teoo »

              *

              Paper_Butler
              Gran Mogol
              PolliceSu   (1)

              • ***
              • Post: 710
              • Soffia il vento del sud...
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu   (1)
                Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                Risposta #51: Sabato 20 Lug 2013, 14:31:16
                Che poi se vogliamo Martina è in contraddizione spesso con se stesso, figuriamoci cosa gli importa di essere in contraddizione con Barks!
                Penso ad esempio a Messer Papero che, nell'ultima puntata, afferma di volersi trasferire in America!

                Beh, sì, in quel caso si trattava di un "poema in prosa" dettato da Paperone (e - almeno teoricamente - registrato da Paperino...), ma in effetti è indiscutibile il fatto che Martina se ne infischiasse altamente della continuity.

                Faceva bene? Faceva male? Secondo me, tutto sommato, faceva bene, al di là, ripeto, di certi eccessi tipo l'ultimo capitolo di Storia & Gloria, che mi aveva lasciato un po' interdetto anche quando lo avevo letto da bambino. È anche grazie al suo modo di porsi, se vogliamo "irriverente", che Martina è stato autore di tante storie memorabili e "politicamente scorrette", del tipo che oggi in tanti rimpiangiamo e andiamo a ricercare nei vecchi classici o nei Topolini originali.

                La sua e quella di Don Rosa sono visioni decisamente contrapposte, ma in un universo vasto e variegato come quello disneyano, a mio parere possono convivere tranquillamente. Insomma, d'accordo la filologia paperoniana e il grandissimo lavoro dell'artista americano, ma, entro certi limiti, a me non dispiace se capita di uscire un po' dai rigidi binari già tracciati. L'importante è che lo si faccia con estro e fantasia e ne vengano fuori storie piacevoli e interessanti.
                « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 14:32:52 da Paper_Butler »

                *

                alexthereader
                --
                PolliceSu   (1)

                PolliceSu   (1)
                  Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                  Risposta #52: Sabato 20 Lug 2013, 15:11:57
                  Ok, allora...con tutto il casino degli ultimi giorni, non ho ancora detto la mia sulle due opere, semplicemente.

                  Sono due opere, come si è già detto, totalmente diverse, perciò impossibili da paragonare realmente.
                  Sulle differenze di disegno, di scrittura, di "intenzioni" si è già detto tutto.
                  Vorrei aggiungere che Storia e Gloria è un'opera in cui Martina mostra, dopo tanti anni di esperienza, una scioltezza narrativa notevole, nel gestire epoche, personaggi, situazioni. Non c'è una nuvoletta di dialogo fuori posto, una vignetta in più  del necessario, i personaggi non stanno in una stanza 5 pagine a discutere, come in altre sue storie, cosa che sì, appesantisce il ritmo. Qui le storie scorrono via, leggere, scorrevoli, viene trovata la tara fra lo spunto da raccontare, e la sua giusta lunghezza, mentre anche i dialoghi, sono brillanti, ma mai eccessivi, per pesantezza, o per ampiezza. La giusta misura: ecco il grande pregio di Storia e Gloria.
                  Poi le trame sono un po' ripetitive, quasi sempre si tratta dei cattivi (Rockerduck, i Bassotti, od entrambi) che vogliono derubare il Paperone di turno, con nipotame al seguito, i ruoli vengono quasi sempre ripresi paro paro con le ambientazioni a fare da puro sfondo (gradevole eccezione è l'episodio 6, con Paperino bucaniere); mi vien da pensare, riflettendo su come lo stesso Martina abbia saputo, nelle Parodie, far interpretare ai Paperi dei "ruoli" diversi, a seconda del luogo e dell'epoca, che quest'opera avrebbe potuto essere molto diversa e molto migliore, invece per qualche ragione, non ha voluto, ed è una grande fiera del "gli antenati di paperone nei secoli: come difendevano il peculio (già, perché nulla cambia mai davvero)", ed è un peccato.
                  E' probabile, anzi certo, che l'eccezionalità dell'operazione, per l'epoca, il grande battage pubblicitario, l'operazione Miliardo, le medaglie, ecc, abbiano contribuito in maniera indiscussa al fascino della serie, nella memoria degli appassionati, al di là dei suoi meriti oggettivi. Che restano comunque notevoli, intendiamoci. E' anche stato il primo e l'unico tentativo, nella produzione italiana, di inserire una "storicità" nella vita dei Paperi, e perciò non può che essere considerata un evento eccezionale. Ma poi la realizzazione pratica presenta grossi buchi di trama, i soliti personaggi in versione "imbroglioncella", e certe gag sulla previsione del futuro che, pur riconoscendole per tali, non fanno ridere (invece a me ha fatto sempre ridere la regina Minni che dice: "Colombo scoprirà una terra che poi, per chissà quale ragione, verrà chiamata America", cioè, non la previsione, ma il commento sul nome ;D)
                  Come lettura l'ho sempre trovata molto piacevole, presenta ancor oggi una certa freschezza, i disegni sono favolosi; però l'ho sempre letta senza impegno, con la consapevolezza che non è una vera ricostruzione storica. Che poi è l'origine delle critiche che si attira: un'opera che nelle intenzioni narra la storia della famiglia dei Paperi, e nella pratica non lo fa: è una contraddizione in termini, non c'è bisogno di essere donrosiani per notarlo. Però l'idea del cofano di monete, una per ogni antenato, è magnifica, ed andrebbe ripresa.
                  Comunque, non avendola mai presa sul serio, dopo la prima lettura che mi deluse un poco, non riesco a parlarne veramente male: è una bella serie, interessante nel suo sviluppo circolare, con prologo ed epilogo nel presente, e le narrazioni degli antenati in mezzo, ed è godibilissima da leggere, solo va fatto con spensieratezza. L'ho riletta giusto l'altro giorno, senza farmi pippe mentali varie, e mi sono divertito davvero.

                  *

                  alexthereader
                  --
                  PolliceSu   (1)

                  PolliceSu   (1)
                    Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                    Risposta #53: Sabato 20 Lug 2013, 15:27:55
                    Viceversa, la Saga non è solo un'opera molto più dettagliata, prolissa e precisa dal punto di vista filologico: è soprattutto un'opera seria (il che non vuol dire che non presenti i suoi momenti comici, anzi), cioè è un'opera che vuol raccontare l'Avventura con la "A" Maiuscola, la Vita vera, e dirci qualcosa in più che non sia "semplicemente" una storiella comica con paperi parlanti, ma lasciarci qualcosa di profondo. L'idea che sta alla base è che i paperi non sono dei tizi buffi, ma personaggi universali che possono essere usati in qualunque modo, anche per parlare d'altro (e già Barks lo aveva fatto, si pensi a Il Re del Fiume d'Oro, Il Tempo che Fu ed un'infinità di altre). E tutta questa ricchezza di dettaglio, tutta questa ricostruzione storica servono a questo: a trasmetterci qualcosa, a farci amare, sperare, soffrire insieme a Paperone, trasmettendo il messaggio che bisogna sempre avere il coraggio di lottare per rincorrere i propri sogni e non arrendersi di fronte alle difficoltà, ma che anzi, niente che abbia davvero valore, può venir ottenuto facilmente. E se noi amiamo i Paperi, se noi pensiamo che il fumetto Disney non sia solo una cosa per bambini scemi, come dicono certi detrattori, se ci emozioniamo ogni volta che leggiamo lo Zione comportarsi, contro ogni previsione, in modo generoso, come spesso in Scarpa, o vedere Paperino struggersi per Reginella, od anche di recente, abbiamo ammirato l'impossibile storia d'amore tra Paperoga e Bijou (un'iniezione di sentimenti realistici mica da ridere, rispetto al solito), allora non possiamo non dire un grandissimo GRAZIE a Don Rosa, per aver concepito e realizzato quest'opera straordinaria.

                    *

                    Sergio di Rio
                    Diabolico Vendicatore
                    PolliceSu

                    • ****
                    • Post: 1785
                    • Novellino
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                      Risposta #54: Sabato 20 Lug 2013, 16:04:18
                      So che è un discorso un po' assurdo, ma, senza nulla togliere a Don Rosa, mi viene da domandarmi che cosa sarebbe potuta diventare la Saga di PdP (o, comunque, un testo del genere) nelle mani di un altro disegnatore, magari uno fra gli stessi Carpi o Scarpa (o Cavazzano!), che avrebbero un po' alleggerito i toni figurativi donrosiani, rendendo il tutto più fruibile e, in questo caso sì!, una vera "gioia per gli occhi". Certo, parleremmo di un'opera completamente diversa, ma, a mio gusto personale, credo che saremmo di fronte a un capolavoro assoluto.

                      Ecco, sono d'accordo sul fatto che è assurdo ;)
                      La $aga doveva farla lui e basta, testi e disegni, come del resto fa sempre.
                      Perchè ci sono indubbiamente disegnatori migliori, ma solo Don Rosa può illustrare se stesso, proprio per la sua peculiarità.
                      E mi riferisco sopratutto al suo umorismo, a quelle "gag da sfondo" (scusate il termine poco tecnico, ma non so come si definiscono) e a quelle particolari espressioni dei personaggi - che possono essere belle o brutte,a seconda dei gusti - che sono fatte apposta per far funzionare certe situazioni comiche.

                      Se la $aga l'avesse disegnata Scarpa o Cavazzano, sarebbe stata più bella graficamente, ma avrebbe perso gran parte del suo fascino.
                      Imho.
                      « Ultima modifica: Sabato 20 Lug 2013, 16:06:01 da Sergio_di_Rio »

                      *

                      Paper_Butler
                      Gran Mogol
                      PolliceSu

                      • ***
                      • Post: 710
                      • Soffia il vento del sud...
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu
                        Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                        Risposta #55: Sabato 20 Lug 2013, 16:13:02
                        La $aga doveva farla lui e basta, testi e disegni, come del resto fa sempre.

                        è evidente che la saga ideata da Don Rosa non poteva che essere disegnata da Don Rosa stesso, e va benissimo così!

                        Mi sembrava di aver chiarito il mio pensiero nel post successivo a quello che citi... ;)

                        *

                        OkQuack
                        Visir di Papatoa
                        PolliceSu

                        • *****
                        • Post: 2397
                        • La vera forza è nella tua mente!Cercala.
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu
                          Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                          Risposta #56: Domenica 21 Lug 2013, 19:23:18
                          Premetto ancora una volta di non aver letto per il momento Storia & Gloria giacché lo farò non appena avrò concluso la Saga.

                          In base ai vostri commenti ho potuto dedurre che sostanzialmente l'opera di Martina è da considerarsi quasi come un'opera teatrale messa in atto da Topi e Paperi (un pò come la tanto dibattuta Topolino e Gambadilegno in la lunga fuga).
                          Pertanto andrebbe letta in maniera spensierata senza troppe pretese di continuity o di eccessiva serietà,proprio come se si stesse assistendo ad uno spettacolo teatrale di stampo comico.
                          Quanto alla Saga direi che è davvero un'opera magistrale per gli amanti della coerenza temporale e spaziale nelle storie.Don Rosa descrive minuziosamente l'ascesa di Paperone sottolineandone più volte gli aspetti caratteriali,i vizi e le virtù.
                          Dunque sono entrambe opere grandiose ma vanno chiaramente lette secondo un'ottica decisamente diversa.

                          *

                          Brigitta MacBridge
                          Flagello dei mari
                          PolliceSu   (2)

                          • *****
                          • Post: 4733
                          • Paperonuuuuccciooooo....
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (2)
                            Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                            Risposta #57: Giovedì 25 Lug 2013, 11:49:08
                            Che Rosa volesse far passare che Paperone ha sempre e stabilmente dei superpoteri? :o Oppure che, nel rispetto della tradizione Disney, questi assurdi personaggi sono capaci di imprese impossibili quando sono inca***** per qualche motivo?

                            A dire il vero, pure a me alla prima lettura la scena di Paperone che distrugge da solo la nave di Slick aveva un po' infastidito per l'effetto "superman" che dava. Forse proprio perché fino a quel momento la saga si era mantenuta tutto sommato su livelli realistici che in quel singolo momento sembravano un po' andare in pappa. C'è da dire che le didascalie della sequenza ridimensionano un po' la cosa. Sono infarcite di "si narra", "si dice", come se per quel particolar momento del racconto il narratore smettesse di essere estraneo al racconto e di mettesse davanti al lettore ammettendo di avere lui stesso dei dubbi sulla veridicità del racconto, che è giunto fino a lui nelle esagerazioni dei racconti tramandati di persona in persona fra i cercatori d'oro del Nord: "a me l'hanno raccontata così, poi vedete voi se ci credete...". E infatti, siamo liberi di credere che davvero Paperone abbia spaccato le due torri della nave con i propri muscoli, o che questa versione sia il frutto di sessant'anni di passaparola in cui ogni volta che la storia veniva raccontata si aggiungeva o esagerava un nuovo particolare...

                            Mi permetto però di far notare una cosa, una differenza per me fondamentale: nelle storie di barks, zio paperone racconta la sua vita ai nipoti, quello che vediamo non è (necessariamente) ciò che successo, ma ciò che lui dice che è successo.

                            ... ed è su questa falsariga che va avanti il mio discorso. Ammetto che in Rosa è meno evidente, la prima impressione è che "è andata così, senza se e senza ma". Ma anche una lettura più moderata è possibile.
                            « Ultima modifica: Giovedì 25 Lug 2013, 12:00:04 da Brigitta_McBridge »
                            I miei teSSSSori: http://tinyurl.com/a3ybupd

                            "You must be the change you want to see in the world" -- Gandhi

                            *

                            Bacci
                            Visir di Papatoa
                            PolliceSu   (1)

                            • *****
                            • Post: 2711
                            • Sono incazzato come un paperino!
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu   (1)
                              Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                              Risposta #58: Giovedì 25 Lug 2013, 14:35:52
                              C'è da dire che le didascalie della sequenza ridimensionano un po' la cosa. Sono infarcite di "si narra", "si dice", come se per quel particolar momento del racconto il narratore smettesse di essere estraneo al racconto e di mettesse davanti al lettore ammettendo di avere lui stesso dei dubbi sulla veridicità del racconto, che è giunto fino a lui nelle esagerazioni dei racconti tramandati di persona in persona fra i cercatori d'oro del Nord: "a me l'hanno raccontata così, poi vedete voi se ci credete...". E infatti, siamo liberi di credere che davvero Paperone abbia spaccato le due torri della nave con i propri muscoli, o che questa versione sia il frutto di sessant'anni di passaparola in cui ogni volta che la storia veniva raccontata si aggiungeva o esagerava un nuovo particolare...

                              Quotone anche qui, è esattamente quello che ho pensato leggendo e rileggendo la sequenza già da subito, mi sembra proprio una cosa voluta e trova supporto praticamente in tutto il capitolo aggiuntivo in cui ZP va in giro con Angus Manibuche e Geronimo, dove questa specifica visione delle leggende metropolitane ante-litteram viene rimarcata continuamente ;) Anche nei capitoli della saga stessa le leggende di questo genere trovano molto spazio, il "si narra" e il "si dice" a proposito dell'acqua del mississippi, per esempio. E' proprio una scelta del registro specifico utilizzato da don rosa :) Per questo non capisco chi dice che leggere la saga toglie la fantasia ai lettori e depotenzia le storie di barks... una cosa contro cui lotterò finché campo :P Se il lettore ha fantasia, sa che quelli narrati sono episodi della vita di paperone, ma non gli unici, né le uniche esperienze possibili! La mancanza di fantasia va cercata dentro di noi che leggiamo, al massimo :P
                              « Ultima modifica: Giovedì 25 Lug 2013, 14:43:36 da bacci88 »

                                Re: Storia & Gloria e Saga di Paperon de' Paperoni
                                Risposta #59: Giovedì 25 Lug 2013, 17:30:42
                                Ammetto che in Rosa è meno evidente, la prima impressione è che "è andata così, senza se e senza ma". Ma anche una lettura più moderata è possibile.
                                Certo che è possibile ;) oltre ai "pulp magazines" di manibuche, penso a jack london, che si presta anch'egli a tramandare le imprese del giovane pdp o a roosvelt che darà la sua versione delle occasioni in cui lo ha incontrato e via di seguito. Sicuramente il paperone di don rosa incontra tanti "cantori" delle sue gesta che magari hanno ingigantito il tutto. Ok, concedo il beneficio del dubbio al don. Resta il fatto che, e rispondo a bacci, a soffocare la mia fantasia è proprio o stile di rosa.
                                Non so, è una sensazione che ho sempre con la gran parte delle sue storie, dopo un po' mi manca l'aria!
                                Ma non apriamo l'ennesimo flame anche qua che siamo pure OT 8-)

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)