@Paperotto il Mozzo
Ehm...no, per me non ti sei spiegato per niente, ma ho quasi paura a dirtelo, per paura che ricominci da capo.
Sinceramente non ci arrivo, a come Don Rosa avrebbe potuto ignorare volutamente la sequenza del rapimento quando gli fa comodo...in realtà, tutta la sua produzione, sulla
romance tra Paperone e Doretta, si basa sul fatto che secondo lui è successo
qualcosa tra loro durante quel famoso mese. A me sembra proprio che tu stia sovrapponendo la tua personalissima visione di-come-si-dovrebbe-interpretare-la-presenza-o-meno-delle-tavole-censurate, con le intenzioni di Rosa quando ha scritto la Saga, e sai? sono abbastanza sicuro che le due cose non coincidano affatto.
Anzi, è tutto il contrario.
In effetti, il comportamento di Doretta durante il rapimento non fa supporre una
love story, ma non capisco perché dovrebbe farla supporre il troncare la storia nel punto in cui lei gli restituisce la pepita tirandogliela in testa. Per conto mio, è anche peggio! (che poi...la storia si analizza basandosi sulla versione originale, su come l'ha intesa l'autore, quindi nella versione NON censurata, neanche a dirlo). Alla fine, durante il rapimento, Paperone riesce, si suppone, ad insegnare a Doretta l'onestà (prova ne sia che in futuro la vedremo del tutto cambiata), e lei, riacquistata una certa dignità, rifiuta il pagamento di Paperone e lui, perciò, probabilmente la rispetta, pensa "che carattere!" e ciò fa cadere l'impossibilità di un sentimento tra di loro, finché lui vedeva in lei una criminale, ciò era impossibile, ma ora...
Perché avrebbe dovuto essere più plausibile una
love story se i due non si fossero mai più rivisti, dopo la restituzione della pepita? Io sinceramente non lo capisco.
E fidati, quelli che hanno censurato la storia (sbagliando!!!), immediatamente, alla prima edizione, nel 1953, di certo NON LO HANNO FATTO per avallare una futura visione romantica fra i due, dato che non potevano supporre che il personaggio sarebbe stato ripreso in seguito, né avevano particolare interesse a farlo.
Dopodiché, la questione della forza sovrumana NON è fondamentale nella Saga, compare DUE volte (capp. 4 ed
, in entrambi i casi in situazioni particolari, e ripeto, non capisco come si possa decidere di valutare tutta la storia sulla base di quello. Non lo capisco, non lo capisco, e non lo capisco che ce voi fa'
E francamente trovo, SEMPRE, molto scorretto dal punto di vista intellettuale, arrogarsi il diritto di stabilire quali siano le intenzioni di qualcuno che non conosciamo quando fa qualcosa. Si sovrappone la propria visione negativa su quelle che sono le sue motivazioni, quali che siano, che noi non possiamo sapere.
A te la Saga sarà sembrata un tradimento. E quindi? A parte il fatto che è stata un'opera commissionata dalla Egmont, che Rosa (fatto spesso ignorato), trovatosi in quella situazione, scelse di rifarsi ad ogni riferimento di Barks PROPRIO PERCHE' non voleva arrogarsi il diritto di inventare un passato per Paperone (invece Barks il diritto CE L'AVEVA ECCOME, più di qualunque altro autore, italiano o no, perché il personaggio lo aveva inventato lui).
Il battage pubblicitario c'è stato? Perché era un opera "grossa", rivoluzionaria, e di successo.
A tutti, in pratica, non piace questa o quell'opera, che però hanno avuto successo, e ce ne facciamo una ragione. Ma in genere, non contestiamo il fatto in sé che sia stata realizzata.
Dopodiché, è chiaro che la Saga possa non piacerti, che possa non soddisfarti l'idea stessa che ci stia dietro, financo lo stile, più "serio" rispetto ad altre opere (che non per questo sono necessariamente migliori). E chi ha mai detto il contrario? Ma, non sopporto le critiche troppo uggiose, ripetitive, o la dietrologia di vedere complotti dappertutto.
In amicizia,
DonaldPaperinik