Papersera.net

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++272-A

Altra pietra miliare della produzione di Scarpa. Questa storia vede la prima apparizione di Filo Sganga che cerca di controbattere lo strapotere economico di Paperone allevando locuste e fabbricando radioline da polso. Nel frattempo Brigitta, per far ingelosire Paperone e per vedere quanto lui tenga a lei, si fa rapire per finta da Paperino e i nipotini ma...
Molto divertente la sequenza delle "scarpate" in testa a Paperone, chissà che emicrania!

Storia rimasta giustamente famosa come prima apparizione di Filo Sganga. Sfrenata, divertentissima, traboccante di azione entusiasmante ed esilaranti equivoci a catena, quindi godibilissima. (crf . anche il topic Le fantastiche storie con Filo Sganga).
Nutro forti riserve per il tratto ancora da sgrezzare (cfr. Lenticchie di Babilonia, L’ultimo Balabù, Paperino supplente incaricato ecc.) e il poco simpatico ruolo di Sganga rapitore di Brigitta, nientemeno che la sua beneamata complice di indimenticabili anni a venire. Naturalmente ciò è comprensibilmente dovuto alla novità del personaggio, ancora in rodaggio ed in cerca del pieno e soddisfacente collocamento.

A me il tratto di Scarpa piace, anche se è "da sgrezzare", ma non poi tanto.
Filo Sganga, qui nello sgradevole ruolo di rapitore pasticcione (ma era un personaggio ancora da definire bene, come giustamente è stato fatto notare), secondo lo stesso Scarpa doveva essere una specie di cialtrone tuttofare alla Alberto Sordi (i suoi personaggi, intendo, non certo lui in persona), un po' maneggione e intrallazzone... tipico personaggio della commedia all'italiana di quegli anni.
Per la cronaca Filo ha anche un nome inglese: Jubal Cock, trovatogli dallo stesso Scarpa.

Il tratto anchè così grezzo ha una sua, diversa, espressività. Verissima l'ispirazione ad Alberto Sordi personaggio, non la conoscevo ma c'azzecca perfettamente.

Storia davvero molto bella e pure ben posizionata nell'Inducks. Filo Sganga non è un personaggio per cui ci vada matto ma: 1) due risatine me le ha sempre fatte fare; 2) è un personaggio che non teme invecchiamenti. ed anzi, lo definirei proprio immortale per questo suo incarnare alcuni caratteri dell'italiano medio e dell'affarista da strapazzo; 3) In seguito è stato chiaramente levigato, ma la storia è sufficiente per capire che razza di personaggio avremmo avuto davanti in futuro.
Oltre alle "scarpate", ho trovato esilarante la scena di Paperone che al finto rapimento di Brigitta corre preoccupatissimo a casa di lei, salvo scoprire che non l'aveva fatto per preoccupazione nei suoi confronti, quanto per verificare le condizioni di due uccellini che le aveva prestato!!!

questa storia ha tutto ciò che serve per essere ricordata quasi al pari di certi capolavori:suspense,intrigo,divertimento,moralità,battute sagaci e gag irriverenti
il commercio di locuste e radioline da polso è senza dubbio l'attività più divertente che uno sceneggiatore abbia mai affidato a filo

quanto per verificare le condizioni di due uccellini che le aveva prestato!!!

Pardon "pesciolini" non uccellini, non so da dove mi sia sfuggita questa gaffe! Comunque è vero quanto detto da Tacitus I, la storia è quasi al livello di alcune grandi storie ben più quotate, si percepisce subito che è una storia che in qualche modo e per qualche motivo si ricorderà!