Papersera.net

Martina e Scarpa in stato di grazia.
Mi è capitato per sbaglio di rileggerla... ineccepibile! Sembra addirittura scritta da Barks (e, non solo, sembra addirittura compatibile con il suo mondo!). Sarà per questo che mi ha colpito tanto?

bellissima...è difficile dire altro...com'era "pesci carolini" e "pesci caroloni"?

Uno dei capolavori del duo Martina/Scarpa: le brillanti ideazioni del primo sono meravigliosamente illustrate dal secondo.
Comicissima la scena iniziale dove Paperone se la prende con dei ragazzini terribili dall'accento romano ('vedi er matusa cor tubo da stufa sulla capoccia?) che gli tirano (centrando la tuba) prima delle frecce e poi delle pietre durante un inseguimento in cui Scrooge, per la foga, non si accorge dell'arrivo di un treno finendoci sotto e rimanendo miracolosamente illeso (quando QQQ già tessevano l'elogio funebre) grazie a un trucco imparato da giovane.
Poi un giornale vecchio di 30 anni riesumato dentro la tuba acciaccata di Scrooge, la scoperta di un lago in secca pieno di fanghiglia rosa e terribili pesci carolini e caroloni, la rabbia di Paperone per una triste scoperta che gli fa coprire di fanghiglia 'verde' i poveri nipoti abbandonati 'in loco' e lasciati al loro destino (la tipica cattiveria 'martiniana'). Destino che poi si rivelerà 'dorato' provocando un autentico shock ad uno zione doppiamente 'pentito' della sua frettolosa fuga (lacrime di coccodrillo?)

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++795-AP

Capolavoro poco ricordato.
In pieno periodo di massima maturità di Martina e Scarpa.

Una storia che vale la pena sia ricordata. Mi ricordo delle vignette thriller dove Paperone finisce sotto un treno in corsa e ne esce indenne

Una storia così piacevole e scorrevole che si legge tutta d’un fiato nonostante la lunghezza e la trama ben strutturata. Il passato di zio Paperone, vecchio ma sempre nuovo, sempre diversamente ricostruito (ma che bello l’opposto del rigido schema di Don Rosa) ritorna a solleticare il presente ed in primis Paperino che stavolta sa il fatto suo. Ma come gli finirà ? Sembrerebbe che … invece poi … Un’azione costante preannunciata dal roteare del bastone di zio Paperone in prima vignetta,  capovolgimenti e colpi di scena in un rincorrersi di avventure appassionanti ed emozionanti  : favolose le scene da brivido sotto il treno, dinamiche tra i personaggi aperte e dirette.

Un grande equilibrio morale : si ammira la capacità di farsi da se di zio Paperone, ma si obiettano le sue azioni disoneste tramite le osservazioni dei nipotini; lo zione si comporta male alla fine ma riflette sulla sua cattiva azione; il finale a vantaggio di Paperino è ben meritato.

In questa storia vivace, avventurosa, occasionalmente dura e irta di pericoli in stile western si riesce a creare in una vignetta, con la massima semplice naturalezza, colmo dei colmi, uno scenario idilliaco, allorchè zio Paperone (il vecchio) siede a raccontare attorniato dai nipoti (i giovani) in sorridente attesa visitati da una leggiadra farfalla.  Ecco la magia del momento e di tutta la favolosa storia, dai disegni perfettamente equilibrati e stilizzati, sommamente espressivi.

Grazie per averla ricordata ed avermi dato il grande piacere di rileggerla.

Una storia che vale la pena sia ricordata. Mi ricordo delle vignette thriller dove Paperone finisce sotto un treno in corsa e ne esce indenne

Facendosi "piatto come un foglio da mille", ma Lefty il mancino non insegue lo zione bensì qualche miliardo di dollari (deduzione di Paperino dopo aver letto il giornale emerso dalla tuba di Zio Paperone). Bellissima storia dove penso possa esserci solo una piccola forzatura, cioè la coincidenza che il giornale che parla della rapina riemerga proprio a causa di un evento analogo a quello accaduto anni prima, cioè il treno che passa ancora una volta sopra Zio Paperone, nonchè lo stesso giornale che viene usato dallo zione per mimetizzarsi. In ogni caso niente che possa intaccare più di tanto la bellezza della storia!