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Indiana Pipps all'inseguimento della Stella Verde (Sarda/Vian)
"Sfogliando" la lista di thread mi sono accorto che non c'è nessun topic per questo piccolo capolavoro! Che ve ne pare?

Riletta qualche tempo fa.
Che dire: una bellissima storia, ben studiata, che mescola avventura e romanticismo, in un mix davvero unico ed eccezionale.  

Aggiungo che la matita di Vian è indispensabile per questo capolavoro...e soprattutto crea il personaggio di Giada, che però col tempo ha perso un po di fascino e ha avuto rarissime apparizioni

Una delle migliori storie di Indiana Pipps, forse la migliore in assoluto mai scritta da Sarda. E Vian, da par suo, rende perfetto questo gioiello...

Una gran bella avventura di Indiana Pipps dove compare per la prima volta Giada. Anche la colorazione non consueta in quel periodo valorizza, oltre ai disegni, questa avvincente trama

Decisamente la migliore di Indiana

Batte di poco l'isola perduta.

Eccola...

Di questa storia mi han subito colpito i particolari disegni, un po inusuali ma decisamente belli. La trama è particolare, un (bel) po magica, mescola tanta azione ed un pizzico di romanticismo che non guasta il tutto, anzi lo rende ancora migliore.
Affascinante, poi, il personaggio femminile di Giada, dolce e bellissima come ogni fata dovrebbe essere, capace di far perdere la testa ad un duro strampalato come il cugino archeologo di Pippo.
Penso proprio che la si può tranquillamente ritenere una delle migliori storie di Indiana Pipps.

Come è stato detto nel post di apertura anni fa, un piccolo capolavoro...ma poi neanche tanto piccolo.

Indiana Pipps protagonista di un'avventura lunga e appassionante, assieme ad una bionda affascinante, un nemico credibile e un'ambientazione molto evocativa e soprattutto realistica, fra la Francia rurale e la foresta tropicale del Venezuela, e perfino un tocco di romanticismo non troppo smielato.
Unica cosa che stona forse un finale veloce e un po' troppo "magico", ma il personaggio di Giada è comunque interessane, peccato che poi non abbia avuto lo stesso impatto nelle due successive apparizioni.

Poi ci sono i disegni di Vian, che sono veramente meravigliosi, un valore aggiunto alla trama, anche grazie alla peculiare colorazione, che somiglia un po' a quella di Barbarini (anche se non credo sia sua) e gli da quel tocco speciale che oltretutto la rende subito riconoscibile.

Io da bambino mi innamorai un pò di questa Giada...

Una delle migliori storie di Indiana Pipps, forse la migliore in assoluto mai scritta da Sarda. E Vian, da par suo, rende perfetto questo gioiello...

Secondo me proprio la migliore...fra l'altro giudizio condiviso anche da buona parte degli utenti INDUCKS, essendo quella con la votazione più alta fra tutte le storie del personaggio

Io peraltro la lessi la prima volta sul Mito Mondadori dedicato ad Indiana Pipps, nel 2001, e mi rimase subito impressa, nonostante il formato piccolo la penalizzasse un po'

Così per dire, quanti conoscevano l'esistenza di questo film : http://it.wikipedia.org/wiki/All%27inseguimento_della_pietra_verde ?

Io l'ho scoperto oggi, e ammetto di non averlo mai visto né sentito, nonostante, pare sia abbastanza famoso...ed è chiara l'ispirazione, oltre che dal titolo nella trama, dato che anche qui abbiamo una giovane donna che si reca in Sudamerica, ha a che fare con dei malviventi e viene aiutata da un avventuriero che si trovava li
Anche se poi ci sono le ovvie differenze, a partire dal fatto che nel film i "cattivi" ammazzano sul serio e lei non è certo una fata.

Fra l'altro il titolo somiglia anche a "Alla ricerca della pietra zodiacale", sempre di Sarda...gli deve essere proprio piaciuto quel film

Storia sublime, la ricordo ancora oggi pur avendola letta per l'ultima volta una quindicina d'anni fa...

In effetti ricordo anche io di aver avuto un debole per Giada 

P.s. del film mai sentito parlare!

Strano che sia sconosciuto ai più, eppure il film con Michael Douglas, Kathleen Turner e Danny DeVito ha avuto "millemila" repliche...
...un cult per gli amanti della Renault R4, per esempio...
...la Turner non era una fata, ma, all'epoca un sex-symbol (vedi "Brivido Caldo" o "China Blue")...

...il film ebbe un seguito chiamato "Il gioiello del Nilo", con gli stessi protagonisti, ma come la maggior parte dei sequel non resse il confronto con l'originale...