Papersera.net

Salve, ragazzi!
Ho aperto il topic di questa storia perché da poco è uscita su Big e mi ha piacevolmente colpito. Martina per me è sempre un ottimo sceneggiatore e la presenza d'un maestro come Scarpa ha ottimizzato una storia "perfetta". La triscaidecafobia è l'irragionevole paura del numero 13, che peraltro porta sfortuna (così si dice). Paperino che è la sfortuna in persona ha paura di salire su un aereo perché circostanze legano il numero 13. Carina la gag dove ZP pensa che Paperino sia morto! Aspetto i vostri commenti. Ciao!

Malachia, ho seguito il tuo consiglio ed ho aperto un topic sulla "triscaidecafobia".
Grazie del consiglio, spero in tuoi prossimi commenti.

Allora.
Storia davvero bella. Struttura e gag tipicamente martiniane, si lascia ricordare, imho, come una delle più piacevoli di quel periodo (a mio modesto avviso, non uno dei migliori del grande sceneggiatore di Carmagnola).
Fra le battute più riuscite, il disappunto di ZP verso il nipote ("Sgrunt! Non ho mai visto un papero così attaccato al denaro!) e l'anti-triscaidecafobia dei nipotini riguardo alle caramelle.
Da non perdere i rempentini cambi d'umore di Paperone.
Una gran bella trovata, insomma, che ruota attorno  ad un sostantivo poco noto ai nostri giorni, che dimostra come gli autori odierni siano restii a utilizzare un linguaggio non prosastico.
Nota conclusiva: Scarpa (anche se, imho, qui non al top) ineguagliabile!

Eh, sì, Malachia. Hai citato la struttura d'una storia alquanto perfetta, nessun intoppo e divertimento allo stato puro (d'inoltre Martina è sempre molto coinvolgente).
Qui, Quo, Qua che si dimostrano non credenti alla sfortuna per i kili di caramelle che ZP deve versare per l'idea che hanno avuto.
Martina e Scarpa dei migliori anni!

Una delle "mie" storie preferite di sempre.
Mitico l'inizio con Paperino sulla bilancia che protesta e Zio Paperone che ad un certo punto gli chiude il becco con un lucchetto!
Divertentissime le battute...alcune le ricordo a memoria: "...i miei nipoti sono dufunti e lui trasmette musica da ballo! Maramaldo!" E giù a sfasciare il televisore...davvero una storia matura e spassosissima!
 

Era una delle mie storie favorite da piccolo e la trovo tuttora bellissima.
Difficile citare le gag migliori , ce ne sono a bizzeffe. Favoloso l'annunciatore tivù trafelato e addolaratissimo quando dà l'edizione straordinaria e che subito dopo, terminato di leggere la velina, sfodera un sorriso a trentadue denti dicendo: "E adesso riprendiamo il programma di musica da ballo!"

Ho trovato molto divertente il comportamente di Scrooge verso la presunta morte dei nipoti che sembrava davvero addolorato ( non lo metto in dubbio) anche se in altre occasioni se ne usciva con sparate come "e ora a chi darò la mia eredità?".

Era una delle mie storie favorite da piccolo e la trovo tuttora bellissima.
Difficile citare le gag migliori , ce ne sono a bizzeffe. Favoloso l'annunciatore tivù trafelato e addolaratissimo quando dà l'edizione straordinaria e che subito dopo, terminato di leggere la velina, sfodera un sorriso a trentadue denti dicendo: "E adesso riprendiamo il programma di musica da ballo!"

Se hai letto il mio precedente post...c'è il seguito.

Se hai letto il mio precedente post...c'è il seguito.

Sì e anch'io ricordavo tutta la gag a memoria!

E' stupenda... ( adoro Martina), io seguendo storie come queste mi son appassioanto al fumetto perché sono davvero belle.
Le gag di Martina sono la mia passione e le ho sempre adorate dal contesto e questo si addice davvero alla verve martiniana.
La bilancia con cui viene pesato Paperino, i 13 kg di caramelle di Qui Quo Qua che si dimostrano immuni alla traiscadecafobia, Zio Paperone addolorato dalla morte dei nipoti, le coincidenze sfortunose per il 13 che si presentava a Paperino...

Sfortunose? :o

(scommetto che anche Ema ha il dizionario Hoepli! :)

sfortunose relativamente per Paperino che paura del n.13 come dice anche il titolo della storia... lui pensa che è sfortuna, ma non era niente.
Scusami, ma cos'è il dizionario Hoepli?

OT

Ehmm...
"sfortunoso" è parola che non esiste. : Si dice sfortunato.
Esiste fortunoso (senza la s-) che significa "avventuroso, pieno di inconvenienti" oppure "casuale, fortuito".

Quanto al dizionario Hoepli, dovresti chiedere a Duck Fener che ne è un fruitore assiduo

/OT

Scusate... non sapevo che "sfortunoso" non fosse una parola.

Scusate... non sapevo che "sfortunoso" non fosse una parola.

Evvabbè...io trovo che sia una licenza accettabile.
Potrebbe essere un futuro neologismo...se già non lo è.

A me invece questa storia non è piaciuta molto. L'ho trovata un po' antipatica. Sono altre le storie di Martina che mi piaciono, e lo Scarpa di questo periodo a differenza di quello successivo che adoro non lo digerisco.

Storia davvero carina e divertente. La trama non è eccessivamente complessa e traspare al massimo il Paperone martiniano, perfido e truffatore. Bellissima la scena in cui Scrooge si lamenta e si strugge per la morte dei propri nipoti e subito dopo impugna una sciabola e va sfondare la porta della casa di Paperino. La trama credo tenda a perdersi un tantino nella seconda parte. Tutto sommato però è una storia molto piacevole, che mi è piaciuta merito anche dei disegni di Scarpa che amo praticamente in ogni suo periodo.

Questa storia l'ho sempre apprezzata molto. Trama tipicamente martiniana in tutto e per tutto dove il Professore ci sguazza nel prendere in giro la superstizione: Eccellente Scarpa

Una delle "mie" storie preferite di sempre.
Mitico l'inizio con Paperino sulla bilancia che protesta e Zio Paperone che ad un certo punto gli chiude il becco con un lucchetto!
Divertentissime le battute...alcune le ricordo a memoria: "...i miei nipoti sono dufunti e lui trasmette musica da ballo! Maramaldo!" E giù a sfasciare il televisore...davvero una storia matura e spassosissima!
 

Cosa aggiungere di più a quanto hai scritto? Che ci imparai tante cose fra cui il nome che la distingue. Che è contenuta nel mio Classico preferito in assoluto perchè il primo letto da bambino ma queste son cose già dette, concetti dei quali ho quasi il timore di abusare. Resta la sensazione di trovarsi in un momento di apice che durerà qualche anno ancora (e anche questo è un criterio del quale si è discusso tanto tra favorevoli e scettici). Lo stilema di questo che ad ogni buon conto ritengo un periodo favoloso, si evince nella raggiunta maturità di alcuni autori e nell'esuberante freschezza di chi quella maturità non l'aveva ancora raggiunta ma che avrebbe segnato gli anni a venire, per non dire di uno fra essi che ci lasciò anche troppo presto proprio in quell'anno.
Alle bellissime scene che avete già citato aggiungerei quella dei paperi che fuggono verniciati di bianco perchè a sentire  QQQ è il colore che spaventa gli squali.

La 'Trisca' ce l'ho solo nel Classico "Paperino racconta..." che dovrò tenere ancor più in conto, visto anche le altre storie che contiene.
Circa il tratto di Scarpa (che secondo me in questi anni raggiunge lo zenit), non capisco la non digeribilità di Einmug nei suoi confronti, espressa qualche post (e anno) fa: successivamente le sue linee cambieranno di poco restando sempre di altissima qualità, ma le figure di fine '60/inizi '70 restano insuperabili.
Come già scritto, tra le tante scene spassose e indimenticabili, il clou si raggiunge nelle 5 tavole riguardanti le reazioni di Paperone alla notizia della scomparsa dei nipoti e alla successiva info che in realtà sono salvi, passando da atroce dolore a improvvisa e incredula sorpresa e relativa breve felicità, per rendersi subito conto che in realtà essi hanno disubbidito ai suoi ordini, facendogli perdere dieci minuti in lamenti e sfasciare un televisore da 50 dollari.
Queste scene tragicomiche e 'realistiche' che rendono indimenticabili personaggi e situazioni, sono da tempo immemore molto difficili da riprodurre, complice anche l'ormai consolidata prevalenza della demenzialità sulla tragicomicità. E, in ogni caso, Martina è Martina!
Ma davvero i pescecani hanno terrore del bianco?

Circa il tratto di Scarpa (che secondo me in questi anni raggiunge lo zenit).............
.....Queste scene tragicomiche e 'realistiche' che rendono indimenticabili personaggi e situazioni, sono da tempo immemore molto difficili da riprodurre, complice anche l'ormai consolidata prevalenza della demenzialità sulla tragicomicità. E, in ogni caso, Martina è Martina!
Ma davvero i pescecani hanno terrore del bianco?

Parole da scolpire sul Monte Rushmore insieme alle mitiche facce! Dovrebbe essere tecnicamente impossibibile leggendo per la prima volta in giovane età quelle tavole centrali, non restare impressionati dalla caleidoscopica capacità di sceneggiatore e disegnatore, di passare rapidamente dallo sgomento per un'inattesa notizia a una temporanea prima smentita, poi il dolore la cui apparente conferma porta seco, infine il sollievo per la smentita finale che si tramuta improvvisamente in rabbia per la disobbedienza agli ordini! Beh, chi volesse far conoscere Zio Paperone a un bambino ai primi approcci, potrebbe basarsi, perlomeno inizialmente, anche solo su queste poche fantastiche tavole!

solo a me è parso che martina raffiguri i popoli mediorientali come gente dall'animo corrotto e maligno?questa storia ne sembra essere l 'esempio,assieme a queste altre :(
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++609-A
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++100-AP&search=rif