La 'mia' storia, quella legata all'iniziazione al fumetto disneyano in generale e barksiano in particolare, è senza ombra di dubbio Zio Paperone e i misteri della Cattedrale. Non sapevo nemmeno ancora leggere quando la vidi su quel Topolino di tanti, tanti anni fa preso dai miei durante una vacanza ; ma quelle vignette capaci di creare un'atmosfera così tenebrosa mi catturavano in maniera irresistibile.
Penso anche che, prima ancora di altre cose, quella storia abbia contribuito a far venire a galla il mio gusto per il gotico, il misterioso, l'inquietante.
Come non essere d'accordo?
"I misteri della Cattedrale" è una delle storie cui sono più legato anch'io sin da bambino, essendo stata una delle mie primissime letture disneyane, inclusa all'interno di un numero del Topo che presenta
tutte storie cui sono affezionato per la loro bellezza e per l'avermi fatto conoscere il mondo Disney lato fumetti (e con essi alcuni dei suoi autori cui sono più riconoscente per la bellezza che, nel corso degli anni, da quelle storie in poi hanno saputo trasmettermi).
La storia d'apertura di quello storico numero
2264 è
Paperino e l'uomo di Ula-Ula che, tanto per dire, rappresenta il mio primo incontro fumettistico col Maestro Romano Scarpa e certe vignette di questa ("Io devo ritrovarlo o mi si spezzerà il cuore) o della stessa barksiana (Paperone e poi il misterioso fantasma che suonano il piffero intonando la canzone
Il mio cuore è sopra l'oceano) me le ricordo da quando le ho lette la prima volta, a cinque o sei anni, di quanto mi sono rimaste impresse.
Oltre alle storie di quel mitico, nonché speciale, numero del Topo ho da menzionare sicuramente altre avventure cui sono profondamente legato.
Zio Paperone e le perle rosse del Capitan Coccus è quella che - insieme all'Ula-Ula scarpiano, mi ha fatto conoscere il gusto per il viaggio, la ricerca e l'avventura in posti esotici e mete lontane da parte di Paperone con Paperino e nipotini al seguito.
Topolino e il mistero al formaggio mi ha fatto scoprire il carattere investigativo del piccolo Topo, sempre alla ricerca della verità, di pari passo con la lettura della meravigliosa ed affascinante "Topolino e il mistero della voce spezzata".
E poi c'è un'altra storia con lui protagonista cui mi unisce un amore incantevole sin da quando l'ho letta, nonostante sia molto recente ma il nome dell'autore che l'ha realizzata dovrebbe fungere da spiegazione sufficiente a rendere l'idea della passione che mi lega a questa vicenda.
E in quest'ultimo caso mi riferisco a
Topolino e lo strano caso dei dipinti che fingono dell'eccelso Casty.