Papersera.net

Storia del 1996 di Michelini/De Vita, che ha la particolarità di essere purtroppo l'ultima avventura con Paperino protagonista disegnata da Massimo De Vita:
 http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2119-1
E' anche una delle pochissime occasioni nei fumetti in cui si la trama si basa sulla sgradevolezza (anche se non sull'incomprensibiltà come nei cartoons) della voce di Donald.
Un'invenzione di Archimede può porvi rimedio, ma come al solito Paperino esagera e anche la gelosia di Paperina ha un ruolo fondamentale nella purtroppo prevedibile caduta dell'eroe, anche se fortunatamente il finale un po' si discosta dal troppo ovvio.

l'ho letta pure io sta su io paperino dell'estate l'hanno modificata con colori stupefacenti,magari tutte le storie fossero così

Storia meravigliosa per la trama i colori tutto insomma, mi è piaciuta tantissimo l'ho riletta di recente, ma mi piace sempre la rileggerei altre cento volte!!

Una storia molto gradevole e divertente. E' interessante vedere Paperino che usa vari tipi di voce (purtroppo non si possono sentire, ce li possiamo immaginare), il finale strappa più di una risata. I colori di Barbarini hanno impreziosito questa storia.

storia gradevole,ma la vera chicca sono i colori

Quoto miriam e lucandrea. Averne sempre di storie così!!!

Davvero bella, mi è piaciuta tantissimo

Io possiedo il Topolino in cui fu pubblicata, se non sbaglio era un numero estivo.
Una cosa che mi colpisce ancora oggi di quella storia è il colore: diverso da quello delle altre, con quei colori ne ricordo un'altra, mi pare sempre di quell'anno e disegnata da De Vita, in cui veniva raccontata la storia della 313, che nel finale salvava Paperino da una tempesta di neve.

In ogni caso, ricordo che ai tempi mi era piaciuta parecchio, anche perché Paperino poi combinava il solito casino.
 
Ho motivo di credere che i colori abbiano contribuito parecchio!
Non vorrei sbagliarmi, ma qualche anno dopo è stata pubblicata un'altra storia con una serie di equivoci derivati dalla voce stridula del papero.

Il colore è fantastico, e la storia è bella, anche se con un finale surreale.
Molto belli i baloon particolari, uno per ogni tipo di voce.
Bellissimi i diesgni di De Vita, quando disegnava i paperi, aaaah.
Come mai non li disegna più?

Io possiedo il Topolino in cui fu pubblicata, se non sbaglio era un numero estivo.

Proprio così, il numero 2119 del luglio 1996.

Una cosa che mi colpisce ancora oggi di quella storia è il colore: diverso da quello delle altre, con quei colori ne ricordo un'altra, mi pare sempre di quell'anno e disegnata da De Vita, in cui veniva raccontata la storia della 313, che nel finale salvava Paperino da una tempesta di neve.

Si tratta dell'opera di Leopoldo Barbarini, un coloratore che ha lavorato su alcune, imho, più che buone storie di quel periodo, già ben disegnate e che si prestavano bene ad avere quel tipo particolare di colorazione. L'altra storia che citi è Paperino e il segreto della 313 dell'estate dell'anno prima, sempre di Michelini/M. De Vita.

Ho motivo di credere che i colori abbiano contribuito parecchio!

Qui invece dissento abbastanza . Ok che quel tipo di colorazione impreziosisce le storie ma, almeno nel caso di questa storia, anche una colorazione ordinaria non ne avrebbe per niente compromesso a mio avviso la buona riuscita.

Riguardo alla storia quoto l'analisi di apertura di gongoro e rilancio dicendo che secondo me è davvero un piccolo grande capolavoro di un Michelini più geniale che mai. Il Paperino della storia è semplicemente perfetto, le varie voci geniali, gli scambi di battute fenomenali, la gelosia di Paperina troppo gustosa a vedersi e il finale surreale ma credibilissimo nel contesto della storia. Idem dicasi per i disegni di De Vita qui, purtroppo, ad un passo dal suo canto del cigno con i paperi.

Non vorrei sbagliarmi, ma qualche anno dopo è stata pubblicata un'altra storia con una serie di equivoci derivati dalla voce stridula del papero.

Questa invece al momento mi sfugge

Proprio così, il numero 2119 del luglio 1996.

Si tratta dell'opera di Leopoldo Barbarini, un coloratore che ha lavorato su alcune, imho, più che buone storie di quel periodo, già ben disegnate e che si prestavano bene ad avere quel tipo particolare di colorazione. L'altra storia che citi è Paperino e il segreto della 313 dell'estate dell'anno prima, sempre di Michelini/M. De Vita.

Esatto, era proprio "Paperino e il segreto della 313". Ah, era dell'anno prima? Accidenti, la ricordavo più recente, mi sa che sto invecchiando.
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Qui invece dissento abbastanza . Ok che quel tipo di colorazione impreziosisce le storie ma, almeno nel caso di questa storia, anche una colorazione ordinaria non ne avrebbe per niente compromesso a mio avviso la buona riuscita.

No, credo che tu abbia equivocato le mie parole: la storia è ottima e lo sarebbe stata, come giustamente dici, anche con una colorazione normale. Con il mio "contribuito" intendevo dire che quei colori hanno reso ancora più bella ed entusiasmante la mia lettura di bimbetta e il ricordo che ho di quella storia. Purtroppo attualmente non ce l'ho sotto mano perché quel numero di Topolino è nella mia casa al mare, quindi mi sfuggono parecchi particolari.
 

Ah, ecco nel frattempo me n'è venuta in mente un'altra colorata da lui. Se non sbaglio si chiamava "Zio Paperone e il lampo giallo della nebulosa bianca", di Cimino - Cavazzano. Storia assolutamente fantastica! Adesso però basta cheppoi vado OT.

Un'altra bella storia degli anni '90, che poi è una delle poche, che io sappia, a riprendere la questione della poco gradevole voce di Paperino che di solito è materia di corti animati.

Geniale l'idea di fondo, bellissima l'idea di realizzare così tante voci e tutte con un balloon particolare a sottolinearne la particolarità. Storia gradevole e divertente, con alcune trovate spassose, tipo il "dialogo" con il cane
Una di quelle storie che ricordo bene a distanza di anni e rileggo sempre con piacere.

E poi, un comparto grafico strepitoso, con la colorazione speciale e inconfondibile di Barbarini e i disegni di De Vita, che peraltro, apprendo con tristezza, era qui alla sua ultima storia con i paperi...un vero peccato :(

Pillole che cambiano la voce???
Che non siano quelle che adotta Paperino nelle vesti di Paperinik??? :

Questa storia mi ricorda un vecchio cartoon in cui Paperino inghiottiva delle pillole rosse che gli cambiavano la voce da starnazzante a profonda

Archimede non voleva portare questa invenzione ad un meeting d'inventori?

Bella storia, in cui Paperina si mostra in tutta la sua antipatia e gelosia. Simpaticissime le gabbie di testo che cambiano per ogni voce.
Non sapevo che fosse l'ultima storia lunga con i paperi disegnati da De Vita...