Riprendo dopo dieci anni questo topic riguardante una storia donrosiana su Gastone, commissionata dalla Egmont al Don per il suo 50° anniversario (1948-1998). Visto che in queste settimane va 'in onda' su Topolino la bellissima storia in due puntate di Marco Nucci 'La solitudine del Quadrifoglio' che parte proprio dal giorno del compleanno di Gastone (che lui vorrebbe festeggiare non trovando però 'solidarietà' nei cugini) per poi estendersi in altre situazioni, mi piace ricordare questo specifico soggetto di tanti anni fa dove il biondo papero vuole esattamente il contrario: non festeggiare il suo compleanno (come invece vorrebbero fare i parenti) per non svelare loro un terribile segreto: è l'unico giorno dell'anno in cui è sfortunato (e di brutto).
Don Rosa voleva scrivere per l'occasione qualcosa di speciale che non turbasse gli equilibri standard del presente e per questo prende spunto dall'infanzia del protagonista collegandolo direttamente alla madre, alla fortuna e alla magia, se vogliamo. Mettendo in scena delle illustrazioni realmente esistenti in diverse fattorie americane dove i pionieri tedeschi e olandesi (la DRL parla separatamente - nei testi e nelle didascalie di foto - di entrambi i gruppi di immigrati) disegnavano sui loro granai delle figure decorative che dovevano portare fortuna alle loro attività.
https://disney-comics.fandom.com/it/wiki/Dabney_Duck Nel giorno in cui uno di questi 'artisti' disegna un triplo scalognofugo nella fattoria di Elvira e Humperdink (che tra loro si chiamano papà e mamma), nasce Dafne che a sua volta partorirà, sempre nella stessa data, il figlio Gastone, erede della fortuna che già caratterizzava la madre. Dieci anni fa Bramo scrisse che nella scena in questione fosse Gastone a nascere ma credo si trattasse di Dafne (e comunque, come giustamente sottolineato, una scena sicuramente 'insolita' in un fumetto Disney, per quanto fuori campo).
A chi gli chiedeva perché, tra gli invitati della festa per Gastone nella fattoria dei Nonni, Don Rosa non avesse mostrato Della, la sorellina di Paperino, egli rispose che, tra tanti nuovi parenti coinvolti, non voleva confondere ulteriormente i lettori ("Della se ne stava in disparte a mangiare insalata di patate"). Notiamo Dafne che spinge il figlioletto a giocare con il cuginetto Donald mentre saluta la cognata Ortensia (madre di Paperino) che sta discutendo (al solito) col marito Quackmore, fratello di Dafne (entrambi figli di Elvira e Humperdink, Nonna e Nonno Papero).
https://disney-comics.fandom.com/it/wiki/Daphne_DuckPensavo che in quelle scene non manca solo Della: ci potevano essere altri parenti come il terzo fratello Eider insieme alla moglie Lulubelle con i loro figli Paperoga e Abel (cugini di Gastone e Paperino). Dafne poteva essere accompagnata dall'austero marito Gustave e anche il piccolo Ciccio (altro cugino) poteva comparire con mamma Fanny (nipote di Elvira) e papà Luke. In quel periodo e in quella festa potevano essere presenti Casey Coot (fratello di Nonna papera) con la moglie Greta.
Però lo stesso Don, che sviluppò l'Albero genealogico delle varie famiglie papere (i Coot, i Duck, i McDuck...), utilizzò questi parenti solo in situazioni particolari: i ricordi del passato, la Saga e poco altro. E per poche vignette. Forse non glielo permise la Egmont o forse anche lui preferiva concentrarsi sui 'presenti', sebbene le età mature di Zio Paperone e Nonna Papera potessero giustificare la presenza di altri personaggi comunque loro 'coetanei' se non più giovani come i figli di Elvira (genitori di Paperino, Gastone, Paperoga) che dovrebbero avere circa 60 anni (più o meno coetanei di Brigitta). Non mi dispiacerebbe se qualche autore paniniano o egmontiano riprendesse questi parenti, in storie ambientate nel passato (ma in vent'anni di PP8 non si sono mai visti) o collegate ad esso.